Giappone-Spagna: probabili formazioni, orario e dove vederla

Supersfida a Lione tra il lanciatissimo Giappone, vincitore del proprio girone a punteggio pieno, e l’ambiziosa Spagna, reduce dal sorprendente ko con l'Egitto.

Adesso si fa sul serio. Dopo la fase a gironi, Giappone e Spagna si contendono un posto in zona medaglie in uno dei match più interessanti dell'intero lotto dei quarti. Entrambe hanno impressionato nel corso del primo turno, i nipponici vincendo tutte e tre le partite giocate, gli spagnoli soprattutto nelle prime due, prima di andare incontro a un sorprendente ko nell'ultimo match contro l'Egitto. Una sconfitta costata, appunto, l'abbinamento nel quarto di finale con la macchina da guerra allenata da Oiwa.

Giappone-Spagna, probabili formazioni

Giappone (4-2-3-1): Kokubo; Hiroki, Kimura, Takai, Ohata; Yamamoto, Fujita; Mito, Saito, Jirakawa; Hosoya. Ct: Oiwa

Spagna (4-3-3): Tenas; Sanchez, Eric Garcia, Cubarsi, Miranda; Fermin Lopez, Barrios, Alex Baena; Oroz, Abel Ruiz, Gomez. Ct: Denia.

Dove si giocherà la partita tra Giappone e Spagna

Giappone e Spagna si affronteranno al Parc OL, la casa dell'Olympique Lione, formazione di grande tradizione che milita in Ligue 1 e che abitualmente disputa le coppe europee. Costruito in occasione degli Europei francesi del 2016, è un impianto bello e multifunzionale, dalla capienza di poco inferiore ai 60.000 spettatori.

Giappone-Spagna: orario e dove vederla in TV e streaming

Le Olimpiadi sono grande esclusiva di Discovery+: abbonarsi alla piattaforma di streaming è l'unico modo per guardare tutti gli eventi di questi Giochi di Parigi in diretta e in qualsiasi momento, compresa Giappone-Spagna, in programma venerdì 2 agosto alle 17:00. Allo stesso tempo il gruppo di proprietà di Warner Bros. Discovery, attraverso Eurosport, mette a disposizione un canale interamente dedicato alla disciplina per abbonati Sky (Eurosport 5, 253) e su DAZN nell'apposita finestra dedicata. Più difficile che gli incontri vengano ripresi anche sulla Rai, che darà priorità agli italiani in gara nelle altre discipline.

Le ultime sul Giappone

Tre vittorie in tre partite, sette gol fatti e nessuno subito: è l'impressionante ruolino di marcia del Giappone nella fase a gironi. Stradominato il Gruppo D, chiuso in prima posizione davanti al Paraguay. E proprio i sudamericani sono stati le prime vittime della scatenata selezione asiatica, capace di imporsi nel match inaugurale con un perentorio 5-0 griffato dalle doppiette di Mito e Fujio e dalla rete di Yamamoto. Poi è toccato al Mali, superato di misura grazie a un gol a 8' dal termine dello stesso Yamamoto e a un rigore sbagliato da Doumbia al 6' di recupero.

Anche nell'ultimo match del raggruppamento, ormai ininfluente, il Giappone ha dato prova di compattezza piegando 1-0 Israele, con rete decisiva di Hosoya nelle ultimissime battute di gioco. In quella circostanza il Ct Oiwa ha attuato un saggio turnover, proprio in vista dei quarti dove dovrebbero tornare tutti i big. Le stelle del Giappone sono Hirakawa, che gioca in Inghilterra nel Bristol City, il tris di gioiellini del St. Truiden (il portiere kokubo e i mediani Yamamoto e Fujita) e l'attaccante Mito, che gioca in Olanda nello Sparta, oltre a Sato, bomber di scorta in forza al Werder Brema.

Le ultime sulla Spagna

Dopo aver battuto Uzbekistan e Repubblica Dominicana, la Spagna si è un po' complicata la vita contro l'Egitto, dove le rotazioni varate dal Ct Denia sono costate la sconfitta e la perdita del primo posto nel Gruppo C. Incontro perso 2-1, con la rete di Omorodion che è arrivata troppo tardi, quando i nordafricani erano ormai in vantaggio di due gol, messi a segno da Adel a cavallo tra il primo e il secondo tempo. Un risultato che ha regalato all'Egitto il primato nel girone e l'abbinamento col Paraguay nei quarti, secondo team del Gruppo D.

Per la Spagna, invece, il più attrezzato – almeno sulla carta – Giappone, con cui dar vita a una sfida di sicuro interesse e spettacolo. Se i giapponesi prediligono un calcio verticale, molto rapido e impostato su veloci transizioni, il marchio di fabbrica della Nazionale U23 spagnola – come del resto di quella maggiore – rimane la gestione del possesso falla, attraverso una serie di insistiti e ipnotici passaggi interrotti poi da improvvisi tagli e passaggi filtranti.

Tante le stelle tra le giovani Furie Rosse, come i centrali del Barcellona Eric Garcia e Cubarsi, l'altro talento blaugrana Fermin Lopez, il centravanti del girone Abel Ruiz e altri pezzi pregiati del mercato come il bomber Omorodion (Atletico Madrid) e lo stesso Bernabé, messosi in mostra nell'ultimo campionato cadetto con la maglia del Parma. La vincente del match tra la Spagna e il Giappone se la vedrà poi in semifinale con la vincitrice del confronto tra il Marocco e gli Stati Uniti.