Il Real Madrid di Ancelotti cerca la terza vittoria consecutiva in campionato: il Barcellona è distante quattro punti. In attacco si rivede Mbappé. Il Getafe si affida a Juanmi.
Il Real Madrid è costretto a vincere, per credere ancora al sogno primo posto. Gli uomini di Ancelotti, che devono digerire la pesante eliminazione in UEFA Champions League contro l'Arsenal, si trovano a quattro punti dal Barcellona capolista e sono chiamati a fare bottino pieno in casa del Getafe.
Si gioca per la 33esima giornata della Liga spagnola e per i Blancos non sarà certamente una passeggiata: il Getafe sta vivendo un momento di flessione, ma è squadra da non sottovalutare, ormai vicina alla quota salvezza e che può ancora cullare qualche speranza in chiave Conference League (l'ottavo posto è lontano quattro punti). In più, il Real visto nelle ultime uscite non è quello dominante dell'anno scorso: lo dimostrano non solo le due sconfitte con l'Arsenal, ma anche le vittorie sofferte contro Athletic Bilbao e soprattutto Alaves.
Getafe (4-1-4-1): Soria; Iglesias Sanchez, Duarte, Alderete, Rico; Milla; Carles Perez, Arambarri, Terrats, da Costa; Juanmi. Allenatore: Bordailas Jimenez.
Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Vazquez, Rudiger, Alaba, Camavinga; Valverde, Tchouameni; Rodrygo, Bellingham, Vinicius Jr; Mbappe. Allenatore: Ancelotti.
La sfida si gioca al Coliseum Alfonso Perez di Getafe, struttura inaugurata nel 1998 e che può ospitare 17.393 spettatori.
Il match è in programma alle 21:30 di mercoledì 23 aprile e, come al solito, è trasmesso in diretta televisiva su DAZN (necessario l’abbonamento). Per seguire la gara è fondamentale disporre di una connessione e di un dispositivo come smart tv e anche un televisore più vecchio ma connesso a internet tramite un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione. La celebre emittente permette di seguire in streaming la sfida su tablet e smartphone (scaricando la app ufficiale) e Pc (collegandosi sul sito di DAZN).
Il Getafe deve fare a meno del centrocampista Uche, squalificato, ma riabbraccia il terzino sinistro Diego Rico. Quest'ultimo dovrebbe agire sul versante mancino della difesa scelta dal tecnico Bordailas Jimenez (ancora una volta fedele al 4-1-4-1). Di conseguenza Iglesias Sanchez dovrebbe tornare nel consueto ruolo di terzino destro, mentre davanti al portiere Soria dovrebbero agire i centrali Duarte e Alderete.
Il punto di riferimento a centrocampo è il numero 5 Luis Milla, che in stagione ha già messo insieme 4 assist in campionato (migliore dato registrato in carriera nella massima serie). Qualche metro più avanti, alla luce dell'assenza di Uche, il duttile Terrats dovrebbe tornare ad agire da mezzala pura, dopo il fruttuoso esperimento sull'out mancino. L'altro interno sarà Arambarri, mentre sugli esterni spazio per Carles Perez e Coba da Costa. In attacco non dovrebbero esserci Yildirim e nemmeno Alvaro Rodriguez (in prestito proprio dal Real Madrid): spazio, così, all'esperto Juanmi, ancora in cerca del primo gol in questo campionato (per lui solo una segnatura in Conference League, con la maglia del Betis).
Ritorno importantissimo per il Real Madrid: nell'undici titolare si rivede il fuoriclasse francese Mbappé, assente per squalifica nella recente sfida con l'Athletic Bilbao. L'ex PSG costringe Ancelotti a cambiare nuovamente modulo: solo due i centrocampisti in campo, con il roccioso Tchouameni e l'uruguaiano Valverde (match winner contro l'Athletic) chiamati a fare reparto da soli. Qualche metro più avanti, alle spalle dello stesso Mbappé, ecco il trio di rifinitori composto dall'inglese Jude Bellingham (protagonista di una seconda parte di stagione sottotono) e dagli esterni offensivi Rodrygo e Vinicius Junior. In difesa, infine, l'austriaco David Alaba dovrebbe ritrovare una maglia da titolare al fianco dell'ex romanista Rudiger, con Lucas Vazquez e Camavinga sugli esterni. Tra i pali l'imprescindibile Courtois.
Questa la probabile formazione di un Real Madrid che non può permettersi altre uscite a vuoto. L'obiettivo dei Blancos è arrivare nel miglior modo possibile al doppio scontro diretto con il Barcellona: prima la finale di Coppa del Re (in programma il 26 aprile), poi la sfida decisiva per il primo posto del prossimo 11 maggio.
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