Georgia-Grecia: probabili formazioni, orario e dove vederla

Non ce l’hanno fatta a qualificarsi attraverso i gironi ma Georgia e Grecia ora hanno l’ultima possibilità di strappare un pass per l’Europeo di giugno. Tutto passa dallo scontro diretto di Tbilisi.

Evento:	Georgia-Grecia
Luogo:	Stadio Boris Paichadze, Tbilisi
Data:	26 marzo 2024
Orario:	18:00
Dove vederla:	Sky Sport Calcio. In streaming su Sky Go e NOW

La tavola è apparecchiata ma manca ancora qualche commensale. Tre per l’esattezza con deadline fissata per martedì 26 marzo per raccogliere l’invito. Il Campionato europeo di calcio di Germania 2024 offre l’ultima chance di prenderne parte. Tra coloro che se la giocheranno ci sono anche Georgia e Grecia, le due finaliste uscite dal percorso della Lega C di Nations League. Chi vince prepara la valigia, chi perde rimane a casa. La prova non prevede appello.

Le probabili formazioni di Georgia-Grecia

Georgia (5-3-2): Mamardashvili; Kakabadze, Kverkvelia, Kashia, Dvali, Shengelia; Chakvetadze, Kochorashvili, Kiteishvili; Mikautadze, Kvaratskhelia. Ct: Sagnol.

Grecia (4-3-3): Vlachodimos; Baldock, Mavropanos, Hatzidiakos, Tsimikas; Bakasetas, Kourbelis, Mandalos; Masouras, Ioannidis, Pelkas. Ct: Poyet.

Dove si gioca Georgia-Grecia

La partita, come detto, è in gara secca. Un bel vantaggio per la Georgia che potrà contare sul supporto del proprio pubblico per provare a battere la Grecia e assicurarsi così un posto ai prossimi Europei. Si gioca infatti allo stadio Boris Paichadze di Tbilisi, impianto inaugurato nel 1935 e ristrutturato nel 2006. La denominazione attuale è stata assunta dal 1991, in onore di un ex giocatore della Dinamo Tbilisi. La capienza è di poco più di 54mila spettatori.

Dove vedere Georgia-Grecia in TV e in streaming

Appuntamento alle ore 18:00 di martedì 26 marzo. La partita tra Georgia e Grecia sarà visibile in esclusiva su Sky Sport con possibilità di seguire l’evento anche in streaming sulle app Sky Go e NOW.

Georgia-Grecia: i precedenti

La storia dice Grecia. I precedenti della Georgia contro la formazione ellenica sono quasi tutti negativi. Sei volte queste due Nazionali si sono affrontate tra il 2005 e il 2021 ed in quattro occasioni a prevalere sono stati i biancazzurri. Tra queste è compreso anche l’ultimo incrocio datato 9 ottobre 2021: all’epoca in ballo c’era la qualificazione al Mondiale e il team guidato all’epoca da John van 't Schip (oggi all’Ajax) vinse 2-0. Anche in quella circostanza al timone dei georgiani c’era il francese Willy Sagnol.

Dunque tutto finito? Non proprio, perché i passi in avanti compiuti in questo arco di tempo dai crociati sono evidenti e prova ne è anche il fatto che oggi siano qui a giocarsi il pass per l’Europeo. Può sembrare una conquista banale ma mai la Georgia è arrivata fino a questo punto. Ecco perché l’occasione per dare un calcio al passato e riscrivere la propria storia diventa assai ghiotta nonostante un avversario indubbiamente più esperto.

Le ultime sulla Georgia

La stella è Kvicha Kvaratskhelia. Il giocatore del Napoli ha fatto vedere al mondo che anche da queste parti c’è chi sa giocare a calcio e nel frattempo sono subentrati anche altri esponenti del movimento georgiano a confutare tale teoria. La dimostrazione la squadra di Willy Sagnol l’ha data contro il Lussemburgo, quando ha saputo vincere anche senza il suo calciatore più rappresentativo. Per abbattere il muro nemico è bastata una doppietta di Budu Zivzivadze, 30 anni di mestiere attaccante che gioca in Germania con la casacca del Karlsruhe.

Il rendimento di questa Nazionale nella Uefa Nations League del 2022 è ancora sotto gli occhi di tutti ed è anche il motivo per cui i biancorossi hanno oggi questa chance: in quella competizione vinsero 5 partite su 6. Un rendimento elevato, non confermato però dal cammino di qualificazione all’Europeo nel quale conclusero addirittura penultimi nel girone alle spalle di Spagna, Scozia e Norvegia.

Le ultime sulla Grecia

La Grecia ha sicuramente più storia alle spalle rispetto ai prossimi rivali. Perché gli ellenici un Europeo non solo lo hanno giocato, anche più di uno, ma lo hanno addirittura vinto nel 2004 col miracolo compiuto dal Ct tedesco Otto Rehhagel. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, non sempre foriera di gradevoli notizie per la Nave Pirata che qualche volta è sbandata.

Dal 2022 l’allenatore è l’uruguayano Gustavo Poyet con il quale si è dato vita ad una brillante Nations League ed un eccellente terzo posto nel girone di qualificazione agli Europei dietro alle ingiocabili Francia e Olanda. Insomma, non sarà una forte candidata a vincere in Germania ma la Grecia il suo percorso lo sta facendo come si deve, pur avendo bucato due Mondiali di fila proprio come la Nazionale italiana (2018 e 2022). Chiaro che buona parte dei giudizi passerà dalla gara contro la Georgia nella quale i greci hanno davvero tutto da perdere.