Sfida importante per la salvezza in Serie A: il Genoa cerca la vittoria della sicurezza, il Frosinone punti preziosi per alimentare il sogno della permanenza.
Dopo la sosta, torna il campionato di Serie A. Nove giornate al termine della stagione, nove finali per chi, come il Genoa, insegue la tranquillità e chi, come il Frosinone, si gioca la salvezza all'ultimo respiro. Proprio i rossoblu liguri e i gialloblu laziali sono i protagonisti del confronto in programma a Marassi, una sfida cruciale per le zone medio-basse della classifica.
Genoa (3-4-1-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Badelj, Frendrup, Messias; Gudmundsson; Vitinha, Retegui. Allenatore: Gilardino.
Frosinone (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Zortea; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Gelli. Allenatore: Di Francesco.
Genoa e Frosinone si affronteranno allo stadio Luigi Ferraris, meglio conosciuto come Marassi, storico tempio del calcio genovese. Un impianto all'inglese, rimesso completamente a nuovo in occasione dei Mondiali di Italia '90, la cui capienza è di poco superiore ai 36.500 spettatori.
La sfida tra Genoa e Frosinone, valevole per la 30esima giornata, è in programma alle 15:00 del 30 marzo. Diretta streaming su DAZN, con telecronaca affidata a Luca Farina.
Un punto nelle ultime tre partite di campionato per il Genoa, che è stato sconfitto 2-1 in casa dell'Inter, si è arreso davanti ai propri tifosi al Monza al termine di una gara rocambolesca (2-3) e ha poi fermato sullo 0-0 la Juventus a Torino. La vittoria manca dallo scorso 24 febbraio, 2-0 all'Udinese, e Gilardino vuole ritrovare al più presto i tre punti, che avrebbero il sapore della salvezza virtuale.
I rossoblu, infatti, sono a quota 34, a +10 sul terzultimo posto delimitato proprio dal Frosinone: una vittoria sulla squadra di Di Francesco consentirebbe al Genoa di allontanarsi ulteriormente da una zona rossa che, per la verità, è rimasta sempre piuttosto distante nell'arco dell'annata. Genoa che ritroverà Retegui e Gudmundsson, galvanizzati dopo le belle prove nelle rispettive Nazionali.
Un solo punto nelle ultime sette gare: è il bilancio, magrissimo, del Frosinone nell'ultimo periodo. Un momentaccio per la squadra laziale, passata nel giro di poche settimane dal ruolo di squadra rivelazione a quella di pericolante. Se il campionato finisse oggi il Frosinone sarebbe retrocesso, ma è pur vero che nelle ultime giornate Cheddira e compagni hanno dato segnali di risveglio.
Dopo l'1-1 col Lecce sono arrivate due sconfitte di misura (1-0 in casa del Sassuolo e 2-3 allo Stirpe contro la Lazio) al termine di partite in cui il Frosinone non ha sfigurato. Serve una scossa alla squadra guidata da Di Francesco per rimettersi in carreggiata. La vittoria manca da troppo tempo (3-1 al Cagliari, era il 21 gennaio) e nel frattempo le altre squadre coinvolte nella bagarre salvezza hanno iniziato a correre. I gialloblu invece sembrano essersi piantati, proprio nel momento dell'anno in cui sarebbe stato opportuno accelerare.
Il match d'andata tra Frosinone e Genoa si è giocato lo scorso 26 novembre in casa dell'undici laziale e si è chiuso sul punteggio di 2-1. Vittoria del Frosinone all'ultimo assalto, a conclusione di un match che ha regalato spettacolo ed emozioni. Vantaggio della squadra di casa grazie al gol messo a segno da Soulé al 34'. Quattro minuti più tardi, pareggio genoano con Malinovsky. Al 4' di recupero del secondo tempo, però, il gol decisivo di Monterisi per il Frosinone. Per il resto, soltanto altri due precedenti in Serie A: segno “X” (2-2) l'8 novembre 2015 e vittoria Genoa (1-2) nel match giocato il 30 settembre 2018.
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