Gara da dentro o fuori al Cardiff Stadium. In palio c’è un posto a Germania 2024 e se lo contendono il Galles e la Polonia, reduci entrambe da larghi successi rispettivamente contro Finlandia ed Estonia.
Evento: | Galles-Polonia |
Luogo: | Cardiff Stadium |
Data: | 26 marzo 2024 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | Sky Sport Calcio. In streaming su Sky Go e NOW |
Martedì 26 marzo si assegnano gli ultimi tre posti per Germania 2024. Uno di questi se lo contendono Galles e Polonia, impegnate alle 20:45 al Cardiff Stadium. Si tratta di uno scontro ad eliminazione diretta: chi vince si qualifica, chi perde resta a casa. Entrambe le Nazionali erano arrivate terze alla fase a gironi nel cammino di qualificazione: i Draghi Rossi alle spalle di Turchia e Croazia mentre i biancorossi dietro alla rivelazione Albania e alla Repubblica Ceca. Il percorso fatto nella Nations League, però, ha concesso ad entrambe un ultimo disperato tentativo di raggiungere il prossimo Campionato europeo.
Galles (3-4-2-1): Ward; Mepham, Rodon, Davies; Roberts, James, Ampadu, Williams; Brooks, Wilson; Johnson. Ct: Page.
Polonia (3-5-2): Szczesny; Bednarek, Dawidowicz, Kiwior; Frankowski, Zielinski, Slisz, Piotrowski, Zalewski; Swiderski, Lewandowski. Ct: Probierz.
Occhio al fattore campo con il Galles che si troverà a giocare la partita decisiva per la qualificazione davanti al proprio pubblico. La Polonia, infatti, dovrà recarsi al Cardiff Stadium per disputare la finale di play-off che mette in palio un posto a Germania 2024. L’impianto, inaugurato nel 2009, può contenere poco più di 33mila spettatori ed è il secondo più grande della nazione dopo il Millennium Stadium.
Tutte le partite di qualificazione all’Europeo del 2024 sono su Sky Sport. Non fa eccezione neppure Galles-Polonia, disponibile quindi per tutti coloro che hanno l’abbonamento alla piattaforma satellitare. Si può seguire l’evento anche in streaming attraverso le app di Sky Go e NOW con ogni tipo di dispositivo mobile.
Se è il nostro passato a dirci chi siamo oggi, diamo uno sguardo a quello che è accaduto tra Galles e Polonia negli anni scorsi. I biancorossi hanno vinto negli ultimi incroci datati 2022 (2-1 in casa e 1-0 in trasferta). L’ultimo successo dei Draghi Rossi, invece, risale al marzo del 1973 con un 2-0 che servì nel cammino di qualificazione al Mondiale dell’anno successivo. Da allora sono trascorsi ben cinquant’anni con il compito affidato agli uomini di Robert Page di dare una rinfrescata alle statistiche. Dal canto loro Lewandowski e compagni cercheranno in tutti i modi di proseguire nella tradizione favorevole.
Tutto troppo facile per il Galles contro la Finlandia. Al Cardiff Stadium i padroni di casa hanno strapazzato il malcapitato avversario con le reti di Brooks, Williams, Johnson e James. A nulla è servito il gol di Pukki per i Gufi Reali che già sanno di non poter andare in Germania nel prossimo giugno. Per il Galles, invece, l’Europeo è un obiettivo concreto anche per dare continuità al ciclo avviato nel 2016 con i Draghi Rossi che hanno giocato le due edizioni di fila arrivando in semifinale nella prima edizione e fermandosi agli ottavi nella seconda.
La crescita del movimento gallese si è resa evidente anche dalla partecipazione al Mondiale del 2022, dopo un’assenza durata addirittura 64 anni. Il fatto che siano stati eliminati al primo turno era da mettere in conto ma il lavoro portato avanti dal 2020 ad oggi da parte del Ct Page sta indubbiamente dando dei frutti positivi. Si attende il prossimo verdetto, certamente non banale.
Anche la Polonia non ha avuto particolari difficoltà a sbarazzarsi di una modesta Estonia. Il 5-1 finale in favore dei biancorossi è stato però condizionato dall’inferiorità numerica degli ospiti dovuta all’espulsione di Paskotsi dopo appena 27 minuti di gioco. In gol per i polacchi sono andati Frankowski, Zielinski, Piotrowski, autorete di Mets e quindi Szymanski.
Le Aquile Bianche hanno un’anima anche italiana data la presenza di diversi calciatori che fanno parte o hanno fatto parte in passato della nostra Serie A. Basti pensare ai due portieri, titolare e riserva, che sono lo juventino Szczesny e il bolognese Skorupski. Spostandoci in difesa troviamo poi Dawidowicz (Verona) e Kiwior (oggi Arsenal ma ex Spezia) mentre a centrocampo hanno trovato spazio il napoletano Zielinski e il romanista Zalewski. Chiudendo con l’attacco troviamo Swiderski, da poco al Verona, e l’ex milanista Piatek. Non convocato, causa infortunio, Arek Milik. Insomma, un bel parterre al quale va naturalmente aggiunta la leggenda Lewandowski. Basterà tutto questo per strappare il pass per la Germania?
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