French Open, finale doppio maschile: orario e dove vederla

Dal 1959 due italiani non raggiungevano la finale del doppio maschile del French Open (dai tempi di Pietrangeli e Sirola). Bolelli e Vavassori sfidano gli “indigesti” Arevalo e Pavic.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori nella storia. Come Pietrangeli e Sirola nel lontano 1959, la coppia del tennis è in finale del doppio al French Open. Il sogno è bissare il successo tutto italiano di 65 anni fa, mica poco. Sulla loro strada, dalle 15:00 di sabato 8 giugno, Bolelli e Vavassori trovano l'altra sorpresa del torneo, la coppia composta da Marcelo Arevalo e Mate Pavic. Da un lato gli italiani numeri 11 del tabellone, dall'altro il salvadoregno e il croato che partivano solo da due posizioni più su. Inevitabile, così, che i quattro tennisti abbiano eliminato dal torneo i massimi esponenti della specialità.

Dove si gioca il doppio con Bolelli e Vavassori?

Il match si gioca sul campo principale (ovviamente in terra battuta) degli Open di Francia. Ristrutturato nel 2019, è dotato di tetto retrattile e 4 tribune.

Dove seguire la finale del doppio maschile in TV e streaming

Il match è trasmesso in diretta televisiva su Eurosport 2, canale che fa parte sia del pacchetto Sky che di quello DAZN. Inoltre, le due gare sono proposte in streaming su Eurosport.it (il sito web dell'emittente Eurosport) e sulla piattaforma Discovery+. Fondamentale, così, disporre di un abbonamento e ovviamente di una connessione ad internet, così da potere seguire la gara in diretta tramite smart tv, tablet, computer e smartphone. Solo su mobile, gli abbonati Sky possono utilizzare anche Sky Go. Anche chi possiede una televisione più obsoleta (non smart, per intenderci) può seguire gli eventi tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.

Il percorso di Bolelli e Vavassori verso la finale

Grandi imprese, dicevamo. Simone Bolelli e Andrea Vavassori stanno vivendo un French Open che definire straordinario è poco. Dopo le vittorie contro Marozsan-Romboli, Matos-Melo e Purcell-Thompson, il duo tutto italiano si è superato avendo la meglio su coppie sulla carta più forti. Da applausi il successo nei quarti di finale contro i numeri 3 del tabellone Ram Rajeev e Joe Salisbury, liquidati con un entusiasmante 2-1 in rimonta (e pensare che il primo set è terminato sull'1-6 per la coppia anglo-americana).

In semifinale, invece, superati i numeri 3 del tabellone Rohan Bopanna e Matthew Ebden. Vendicata, così, la finalissima dell'Australian Open, già compensata in realtà con la vittoria di Simone e Andrea in quel di Roma.

Le imprese di Arevalo e Pavic

Anche Arevalo e Pavic sono stati protagonisti di un torneo superlativo. L'ultimo acuto è di quelli clamorosi, come certifica il successo contro i numeri 1 del tabellone Granollers e Zeballos. Anche qui la vittoria è arrivata dopo un primo set che ha rispettato i pronostici, con il duo ispano-argentino avanti per 6-3 in meno di mezz'ora. Il match poi si è fatto più spigoloso, con il secondo parziale terminato sul 4-6 (in 38 minuti) e il terzo sul 5-7 (quasi un'ora di gioco). In questa fase il tennista di El Salvador e il collega croato hanno ancora una volta dimostrato grande resistenza e una certa intelligenza nel gestire i momenti più complicati.

Per il resto, percorso forse più facile per la coppia che contenderà il doppio maschile dei French Open a Bolelli e Vavassori. Prima il facile 2-0 contro Carballes Baena-Navone, poi il ritiro di Daniell-McDonald e il netto successo contro i tedeschi Krawietz e Puetz (numeri 6 del tabellone). Nei quarti di finale il 2-0 contro i fratelli Petros e Stefanos Tsitsipas.

Due i precedenti: gli italiani si ritrovano ad inseguire

Le due coppie si sfidano per la terza volta in meno di due mesi. Il bilancio pende tutto dalla parte del duo salvadoregno-croato: lo scorso 18 maggio sconfitta per 2-0 nelle semifinali di Roma (primo set inguardabile per gli italiani, secondo terminato al tie break). Stesso risultato nei quarti di finale di Monte Carlo andati in scena il 12 aprile: partita fotocopia, con il primo parziale terminato in meno di mezz'ora e il secondo durato quasi un'ora e sempre nel segno del tie break.