Di recente la squadra di Hjulmand ha battuto due volte i campioni del mondo in Nations League. Deschamps si affida a Mbappé e Giroud.
Evento: Francia-Danimarca
Luogo: Stadium 974, Doha
Quando: 17:00, 26 novembre 2022
Dove vederla: Rai 1
Allo Stadium 974 di Doha si gioca Francia-Danimarca, match valevole per la seconda giornata della fase a gironi del Gruppo D della Coppa del Mondo: squadre in campo sabato 26 novembre, con fischio d'inizio fissato alle 17:00. La classifica del raggruppamento vede i transalpini al comando con 3 punti, quindi Tunisia e Danimarca a 1, Australia a zero.
I campioni del mondo in carica si stanno dimostrando più forti della sfortuna. Causa infortuni, infatti, il ct Didier Deschamps è stato costretto a rinunciare a diversi top player: da Kanté a Pogba, da Maignan a Nkunku, fino al Pallone d'Oro Benzema e Lucas Hernandez, l'ultimo in ordine di tempo. Eppure la Francia ha esordito con un roboante poker ai danni dell'Australia, che aveva illuso i propri tifosi con la rete del vantaggio siglata da Goodwin, salvo poi crollare sotto i colpi dei Blues.
Due le note liete per i galletti: Rabiot, autore di un gol e un assist, e l'eterno Giroud, protagonista del match con una doppietta. Il centrocampista della Juventus ha confermato anche con la maglia della nazionale di attraversare un momento esaltante, mentre il 36enne centravanti del Milan è entrato nella storia eguagliando il record di reti con la Francia fissato da Thierry Henry (51). Giroud, già titolare ai Mondiali di quattro anni fa in Russia dove, pur non segnando, risultò prezioso, si candida a un altro torneo da protagonista. Tanto da finalizzatore, quanto da sponda per il fenomeno Mbappé, che non poteva non scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori nella gara d'esordio.
Il pareggio a reti bianche contro la Tunisia rischia di complicare i piani dei biancorossi. Ma il 50enne ct danese Kasper Hjulmand si appiglia agli ultimi due precedenti di Nations League, con la sua squadra che è riuscita a mandare al tappeto i campioni del mondo in entrambe le circostanze. La prima volta lo scorso 3 giugno: 1-2 in Francia con la doppietta di Cornelius, vecchia conoscenza del calcio italiano. Poi il 25 settembre, quando i transalpini sono stati battuti 2-0 grazie alle reti di Dolberg e Skov Olsen. Insomma, vietato darsi per vinti in partenza, anche se il Mondiale è tutt'altro palcoscenico. Servirà scendere in campo con la massima concentrazione per fermare Mbappé e compagni: non perdere punti consentirebbe alla Danimarca di giocarsi il passaggio del turno contro l'Australia con meno assilli.
La Francia si dispone sul rettangolo verde con il consueto 4-2-3-1 a trazione anteriore: tra i pali il 35enne capitano Lloris, mentre il pacchetto arretrato sarà composto da Pavard, Varane, Upamecano e Theo Hernandez. Il laterale sinistro del Milan ha conquistato il posto da titolare in seguito all'infortunio che ha infranto il sogno Mondiale del fratello Lucas. In mediana confermato il tandem formato da Tchouameni e Rabiot, quindi una trequarti iper offensiva con Dembélé, Griezmann e Mbappé, 29 gol in 60 presenze con la maglia della nazionale, a supporto del terminale offensivo Giroud.
Torneo finito in anticipo per Delaney, infortunatosi contro la Tunisia. Hjulmand sceglie il 3-4-2-1: Andersen, il milanista Kjaer e Christensen agiranno a protezione del portiere figlio d'arte Kasper Schmeichel, che a Leicester si aggiudicò una Premier League storica nella stagione 2015/2016. A centrocampo, da destra a sinistra, dovrebbero partire dal primo minuto Kristensen, Höjbjerg, Eriksen e Maehle, esterno che gioca in Serie A con l'Atalanta. Skov Olsen e l'ex Sampdoria Damsgaard in posizione avanzata a innescare il gigante del Siviglia Dolberg, in vantaggio su Cornelius.
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