Una Segafredo Arena sold out è pronta ad ospitare l'incontro che può chiudere definitivamente i conti. Ma la Virtus vuole gara-7.
Evento: | Virtus Segafredo Bologna-EA7 Emporio Armani Milano |
Luogo: | Virtus Segafredo Arena, Bologna |
Quando: | 20:30, 21 giugno 2023 |
Dove vederla: | Eurosport 2, Nove, Eleven Sports, Dazn |
Siamo arrivati all'ora della verità: una Segafredo Arena sold out è pronta ad ospitare il primo match point che può chiudere definitivamente la serie delle finali scudetto della stagione 2022/23 tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Il colpo del ko ce l'ha sulla racchetta la squadra meneghina, avanti 3-2 nella serie: in caso di vittoria sarebbe titolo e terza stella (ovvero 30 volte campioni d'Italia) della storia del club. Dall'altra parte, le "Vu nere", che vogliono continuare a sognare: una vittoria davanti al pubblico di casa vorrebbe dire portare ogni discorso a gara-7, di nuovo al Mediolanum Forum. E in quel caso sarebbe davvero dentro o fuori.
Così come le prime quattro sfide, anche alla vigilia di gara-5 il pronostico è spaccato a metà: Milano o Bologna, 2-2 e tante incertezze sull'esito di quella che a tutti gli effetti era la gara spartiacque di questa serie. In un Mediolanum Forum caldissimo e naturalmente tutto esaurito è stata alla fine l'Olimpia a spuntarla e a riportarsi in vantaggio, conquistando quella che è la possibilità di andare a chiudere la serie in Emilia-Romagna.
Primo quarto equilibrato, che si chiude con Milano avanti solo di due punti. Tra i padroni di casa protagonista, così come lo sarà per tutta la sfida, è Shavon Shields. L'ala piccola statunitense naturalizzata danese si rende protagonista in tutte le fasi: in attacco, sotto canestro e anche in fase difensiva. È chiaro da subito per le Vu nere che è lui l'uomo più temibile e la retroguardia regge, almeno in avvio di gara. Bravo a salire in cattedra in questa fase anche Baron, autore di 12 punti, miglior marcatore dei padroni di casa nel primo tempo, ma anche un ottimo Melli, che domina sotto canestro con ben otto rimbalzi. La Virtus si tiene comunque a contatto e va negli spogliatoi a -5.
La differenza netta la fanno i numeri delle due squadre al rimbalzo: Milano domina e doppia quasi Bologna, che va nettamente in difficoltà non riuscendo più ad agganciare i padroni di casa. I problemi al rimbalzo degli ospiti sono legati soprattutto alle prestazioni super di Nicolò Melli e Paul Biligha, essenziale nel finale in fase difensiva a murare i tentativi di rimonta della Virtus. Non basta un buon Belinelli, che chiude a quota 17 punti: a mettere il sigillo sul 3-2 meneghino è Shields, migliore dei suoi con 22 punti a referto.
Prima di gara-5 vale anche la pena ricordare quello che è stato l'andamento di queste finali scudetto, caratterizzate finora da un solo elemento: la "resistenza" del fattore campo in tutte e cinque le partite. Ma nessuna di queste vittorie è stata scontata. Milano ha aperto le danze con un 92-82 in gara-1, un successo maturato grazie ad un fantastico Napier, votato MVP della sfida, e una rimonta da una situazione di svantaggio che aveva illuso Bologna alla possibilità di un colpo immediato. In gara-2 emerge ciò che ha un po' caratterizzato questa serie: il dominio al rimbalzo dell'Olimpia, che vale il 2-0 con protagonisti Shields e il solito Melli.
La reazione della Virtus nei due match in casa è però rabbiosa: Milano cala e sale di livello la difesa di Bologna, che vale un punteggio relativamente basso, ma con protagonisti comunque con canestri pesanti sia Hackett che Teodosic. Il 2-2 invece arriva al termine di una sfida entusiasmante, la più bella della serie: le Vu nere volano, dominano e scappano sul +18, ma in maniera clamorosa gli ospiti rimontano e una bomba di Napier forza l'overtime. Un supplementare non basta: è il secondo a decidere la sfida e Teodosic è l'uomo che cala la tripla dell'allungo decisivo. Tutto in parità prima della gara-5 che ha riportato l'Olimpia in vantaggio.
Cosa devono aspettarsi gli appassionati di basket da quella che potrebbe rivelarsi la sfida decisiva di queste finali scudetto? Fattore chiave dell'incontro sarà con tutta probabilità la sfida sotto canestro: Milano, finora nella serie, è stata dominante con Melli e Shields, Bologna deve limitare quanto di buono fatto nelle sfide finora da parte dei rivali. Inoltre il quintetto emiliano spera in una serata di grazia dei suoi fenomeni in attacco: Teodosic e Belinelli su tutti.
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