Il Feyenoord vuole il terzo successo di fila per cullare il sogno top 8. Gli olandesi, però, devono fare i conti con tantissime assenze. Problemi di formazione anche per il Salisburgo, ancora a quota zero punti.
Il Feyenoord vuole confermarsi tra le possibili outsider di questa edizione della UEFA Champions League. Lo Strasburgo, invece, è obbligato a vincere per tornare in corsa in ottica play-off. Questi gli obiettivi delle due squadre impegnate alle 21:00 di mercoledì 6 novembre per la quarta giornata della fase campionato della più importante delle competizioni europee per club. Riflettori inevitabilmente puntati sui padroni di casa, chiamati a ripetersi dopo i successi in casa di Girona e Benfica: la squadra olandese, però, deve fare i conti con un numero impressionante di assenze e con gli strascichi della brutta sconfitta in campionato contro l'Ajax (2-0 nel penultimo turno, prima del riscatto contro l'AZ Alkmaar).
Situazione ai limiti dell'irrimediabile, invece, per gli austriaci del Salisburgo, ancora a quota zero punti e costretti a fare sempre risultato da qui alla fine della fase di qualificazione. Difficile, perché (inaspettatamente) le cose non vanno bene nemmeno in patria, come testimoniano i recenti due pareggi consecutivi e il -8 dalla capolista Sturm Graz (che però ha giocato due gare in più).
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther, Hadj Moussa, Trauner, Hancko, Bueno; Timber, Hwang, Zerrouki; Osman, Carranza, Paixao. Allenatore: Priske.
Salisburgo (4-3-3): Blaswich; Dedic, Piatkowski, Baidoo, Terzic; Kjaergaard, Bajcetic, Bidstrup; Daghim, Konate, Gloukh. Allenatore: Lijnders.
La gara si gioca allo Stadion Feijenoord 'De Kuip', situato nella città di Rotterdam. L'impianto è stato inaugurato nel 1937 e ristrutturato nel 1994: può contenere 51.117 spettatori. Nel tempo è stato teatro di importanti gare internazionali: tra queste spiccano la finale di Coppa dei Campioni tra Ajax e Inter (vinta dai lancieri nel maggio 1972) e l'ultimo atto di Euro 2000 tra Francia e Italia (nel segno del celeberrimo golden goal di David Trezeguet).
Sky trasmette la gara in diretta televisiva su Sky Sport canale 256: così, l’evento si può seguire anche offline con l’ausilio del classico decoder. Gli stessi abbonati hanno l'opzione mobile (dunque tramite smartphone o tablet) grazie al servizio Sky Go.
Inoltre, la stessa gara fa parte anche del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
Il Feyenoord e il suo tecnico Priske rimangono fedeli al 4-3-3, nonostante un’infermeria che definire piena è poco. Guai soprattutto in attacco, dove già mancava il gioiello messicano Santiago Gimenez: la squadra di Rotterdam deve fare a meno anche del giapponese Ueda, vittima di un infortunio muscolare. Fuori gioco anche il forte Milambo, centrocampista autore di una doppietta contro il Benfica, a cui bisogna aggiungere i vari Hartman, Lotomba, Zechiel e forse l'acciaccato Stengs.
Come dicevamo, nonostante questo il modulo rimane sempre lo stesso. Tra i pali c’è Wellenreuther, protetto dai centrali Trauner e Hancko (ex Fiorentina da osservare con attenzione) e dai terzini Hadji Moussa e Bueno. A centrocampo tutto passa per i piedi del coreano Hwang, affiancato da Quinten Timber e dalla novità Zerrouki. In attacco chance da sfruttare per l’italo argentino Carranza, affiancato da Daghim e Gloukh.
Assenze importanti anche in casa Salisburgo. Gli austriaci scendono in campo senza gli squalificati Schlager (portiere) e Gourna-Douath (centrocampista di assoluto spessore), a cui bisogna aggiungere gli infortunati Diakite, Fernando, Kawamura, Ratkov e Yeo. Tra i pali spazio per il "numero 12" Blaswich, mentre in difesa dovrebbe esserci comunque il classe 2004 Samson Baidoo, volto nuovo della nazionale austriaca ma alle prese con un infortunio fastidioso. A completare la retroguardia ecco l'altro centrale Piatkowski, il terzino destro Dedic e il laterale mancino Alexsa Terzic, quest’ultimo conosciuto dalle nostre parti per avere indossato le maglie di Empoli e Fiorentina.
A guidare le operazioni a centrocampo dovrebbe esserci un pupillo di Jürgen Klopp come Stefan Bajcetic (in prestito dal Liverpool), coadiuvato da Kjaergaard e Bidstrup. In attacco le ali Adam Daghim e Oscar Gloukh dovrebbero agire a supporto dell'unica punta Karim Konaté.
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