A Rotterdam si gioca l'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League: Inter di fronte al Feyenoord, giustiziere del Milan.
Reduce dal big match Scudetto di Napoli, l'Inter si rituffa nella UEFA Champions League. Per la squadra di Inzaghi comincia il cammino nella fase a eliminazione diretta della competizione. Esentati dal playoff per aver chiuso la league phase tra le prime otto, i nerazzurri devono vedersela contro i giustizieri del Milan, gli olandesi del Feyenoord, squadra coriacea e ricca di giocatori di talento, con una novità in panchina: il nuovo allenatore è l'ex bomber Van Persie, gloria del calcio olandese nonché proprio del Feyenoord.
Feyenoord (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Smal; Milambo, Moder, Bueno; Hadji Moussa, Redmond, Paixao. Allenatore: Van Persie.
Inter (3-5-2): J. Martinez; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; L. Martinez, Thuram. Allenatore: Inzaghi.
Feyenoord e Inter si affronteranno allo Stadion Feijenoord 'De Kuip', che letteralmente significa “la vasca”, il principale impianto sportivo di Rotterdam, nonché casa del Feyenoord sin dall'anno della sua inaugurazione nel 1937. Più volte ristrutturato nel corso degli anni, l'ultima volta nel 2000 in occasione degli Europei ospitati congiuntamente da Belgio e Olanda, lo stadio del Feyenoord può contenere poco più di 51.000 spettatori.
La partita tra il Feyenoord e l'Inter è in programma alle 18:45 di mercoledì 5 marzo. Diretta streaming su Amazon Prime Video, riservata ai titolari dell'apposito abbonamento.
L'undici di Rotterdam ha nella UEFA Champions League l'unica possibilità di portare a casa un titolo in questa stagione. In campionato, infatti, i biancorossi sembrano condannati a lottare per il terzo posto, visto il gap piuttosto ampio dalle due battistrada Ajax e PSV. In Coppa d'Olanda, invece, sono stati eliminati proprio dal PSV Eindhoven.
In Europa il cammino del Feyenoord non è stato particolarmente esaltante nella fase campionato, chiusa in diciannovesima posizione con 13 punti in otto gare, frutto di quattro vittorie, un pareggio e tre sconfitte. L'exploit è arrivato nel playoff, col passaggio del turno a scapito del Milan in cui - per giunta - si era appena trasferito quello che era il principale realizzatore della squadra, l'attaccante messicano Gimenez.
Dopo l'1-0 dell'andata, firmato da un gol di Paixao, al ritorno è arrivato l'1-1 qualificazione: dopo il gol proprio di Gimenez nelle primissime battute di gara, è arrivato il pareggio di Carranza al 28' della ripresa, col Milan già ridotto in dieci per l'espulsione di Theo Hernandez. Ora gli olandesi ci riprovano con l'altra formazione milanese.
Impegnati su più fronti, col campionato e la Coppa Italia che vedono Lautaro e soci tra i protagonisti, i nerazzurri vogliono incanalare subito il discorso qualificazione su binari favorevoli. Finora in UEFA Champions League l'Inter ha fatto vedere ottime cose, chiudendo la fase campionato in quarta posizione e conquistando 19 punti sui 24 disponibili. A conti fatti la squadra di Inzaghi non ha vinto soltanto due gare: quella inaugurale sul campo del Manchester City, pareggiata 0-0, e quella del sesto turno sul campo del Bayer Leverkusen, persa 1-0 nelle ultimissime battute di gioco.
Nelle altre due trasferte sono arrivate due vittorie, a Praga sullo Sparta e a Berna sullo Young Boys. Ora l'Inter è chiamata a confermarsi in un campo difficile e molto caldo come quello del Feyenoord. Aria di derby per chi, come Dumfries o De Vrij, è abituato alle atmosfere infuocate dello Stadion Feijenoord 'De Kuip', ma tutti i giocatori nerazzurri hanno voglia di dimostrare di poter sognare un nuovo Triplete, come quello piazzato nel 2010 ai tempi di Mourinho.
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