Affascinante, iconica, storica. La competizione più antica al mondo ci accompagnerà fino al 25 maggio quando scopriremo la squadra campione. Detentore del titolo il City di Pep Guardiola.
Evento: | FA Cup 2023/2024 |
Luogo: | finale a Wembley il 25 maggio 2024 |
Quando: | dal 5 agosto 2023 al 25 maggio 2024 |
Dove vederla: | DAZN |
Quando si parla di FA Cup si parla della storia del calcio. Questa competizione è infatti la più antica in assoluto, essendo stata istituita nel 1871. Se in un primo momento a partecipare erano soltanto le squadre dilettantistiche, dal 1882 il torneo fu poi aperto anche ai club professionistici con il Blackburn Olympic, primo di questi a portarlo a casa un anno dopo.
La squadra che ha vinto per il maggior numero di volte il trofeo è l’Arsenal con quattordici trionfi. Dietro i Gunners in questo podio di gloria assoluta c’è poi spazio per Manchester United (dodici volte) e Chelsea, Tottenham e Liverpool in ex aequo con otto. La scorsa edizione l’ha vinta il Manchester City – asso pigliatutto che ha messo in bacheca pure la sua prima Champions League, oltre che il titolo nazionale – battendo in finale i cugini dei Red Devils grazie alla doppietta del centrocampista İlkay Gündoğan, oggi in forza al Barcellona.
La sede della finale è da sempre Wembley, impianto iconico per il football d’oltremanica che ha lasciato solo per qualche anno l’incombenza al Millennium Stadium di Cardiff prima di riprenderne nuovamente il controllo a seguito della fine dei lavori di ricostruzione. D’altro canto da queste parti alle tradizioni ci tengono e la Coppa Nazionale è tutt’altro che un peso da alleggerire con l’utilizzo delle riserve ma uno degli obiettivi stagionali per tutte quelle che ne fanno parte.
Il segreto del successo di una manifestazione affascinante come la FA Cup è probabilmente nella formula. Che concede a tutti un’opportunità, naturalmente non semplice da cogliere, date le gerarchie pressoché definite e che valgono per tutto il football internazionale. Però per almeno un giorno anche una piccola realtà può vivere il sogno di sfidarne una fin troppo grande, che ha sempre e solo potuto ammirare dalla televisione.
Ogni anno, infatti, all’evento prendono parte addirittura settecento squadre delle quali solo venti ovviamente appartengono al massimo campionato. Le altre arrivano dalle divisioni minori: dalla Football League alla National League per finire alle leghe semiprofessionistiche. Ai club esterni a queste leghe è concesso partecipare soltanto se hanno disputato nella precedente stagione FA Cup, FA Trophy o FA Vase e si ritiene giochino in una lega considerata accettabile nella stagione corrente, cioè nelle leghe immediatamente inferiori a quelle semiprofessionistiche.
A prescindere dal valore di ogni singolo team, gli stadi devono poi fornire dei requisiti minimi in termini di capienza e sicurezza. Una volta terminata la fase di qualificazione, suddivisa in sei turni, si entra nel vivo del torneo con la fase principale composta invece da otto turni. Più in alto si è, in termini di prestigio del campionato d’appartenenza, più tardi si entra nella competizione.
Le gare sono secche, con eliminazione al termine dei novanta minuti di gioco, con accoppiamenti assolutamente casuali, dal momento che non esistono teste di serie. Se una partita termina in parità si gioca il ritorno in casa dell’altra squadra, dopodiché, se lo stallo dovesse protrarsi ancora ci sarebbero i supplementari ed infine i rigori.
L’attuale edizione della FA Cup è la numero 143 della storia. I turni di qualificazione, cominciati il 5 agosto, andranno avanti fino 14 ottobre per lasciar posto poi alla fase finale del torneo che parte il 4 novembre con l’ingresso dei club di EFL League One e EFL League Two. Le squadre di Premier League e di EFL Championship entreranno in scena al terzo turno, dal 6 gennaio 2024. La finale, naturalmente come già detto a Wembley, è fissata per il giorno 25 maggio 2024.
Le protagoniste sono invece sempre le stesse: dal Manchester City campione in carica ai cugini dello United che proveranno a vendicare l’amaro ko della stagione scorsa. Senza dimenticare tutte le altre big, a partire dall’Arsenal primatista della competizione, per finire all’ambizioso Newcastle o ai redivivi Tottenham e Chelsea.
Poi ci sono le sorprese, che ogni tanto l’affascinante torneo ama regalare. Lo scorso anno un italiano ha tentato di incidere il proprio nome nella kermesse fermandosi ad un passo dall’ultimo atto. Ci riferiamo a Roberto De Zerbi, tecnico del Brighton che voleva raggiungere i connazionali Vialli, Conte e Ancelotti nella short list degli azzurri che hanno centrato l’impresa. Una sola volta nella storia è capitato che non abbia vinto un club inglese: si trattava in quella circostanza dei gallesi del Cardiff che riuscirono ad alzare la coppa nel lontanissimo 1927.
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