F1: McLaren ambiziosa, obiettivo quarto posto

Tante novità per la scuderia di Woking, dalla seconda guida – Piastri per Ricciardo – al team principal: l'ex ferrarista Stella per Seidl.

L'obiettivo stagionale l'ha ufficializzato il Ceo Zak Brown ed è piuttosto ambizioso: migliorare di una posizione il quinto posto nella classifica costruttori del 2022. Che per la McLaren, significa essenzialmente vincere il duello con Alpine, Aston Martin e altre potenziali outsider. Per riuscirci, il team di Woking ha dato fondo a parecchie novità. 

Una nuova vettura, la MCL60, chiamata così per celebrare il sessantesimo anniversario della scuderia, fondata da Bruce McLaren nel 1963. Un nuovo pilota, Oscar Piastri, al posto di Daniel Ricciardo. E la promozione a team principal dell'ex ferrarista Andrea Stella in luogo di Andreas Seidl, passato alla direzione del Gruppo Sauber in previsione dell'ingresso di Audi in F1 nel 2026.

McLaren 2023: la nuova vettura

Il colore dominante sulla livrea è sempre l'arancio papaya, in linea con gli ultimi anni. Tra le soluzioni più innovative della MCL60, presentata ufficialmente al pubblico lo scorso 13 febbraio e scesa per la prima volta in pista, come le altre vetture del circus, nei test in Bahrain (che, per la verità, non hanno dato risposte troppo confortanti), ci sono i soffiaggi posti ai lati del fondo. La conformazione delle pance e dei sidepods richiama piuttosto chiaramente la Red Bull, mentre lo scavo interno avvicina la McLaren alla Ferrari. 

Notevole il lavoro e le correzioni eseguite sul retrotreno, in particolare sulle sospensioni posteriori. Una serie di piccole innovazioni che dovrebbero consentire al team di Woking di proseguire il suo percorso di crescita costante, avviato da alcune stagioni. Non va dimenticato come la McLaren sia una delle scuderie più gloriose del panorama della Formula 1: dodici i titoli piloti in bacheca, l'ultimo conquistato nel 2008 da Lewis Hamilton. E i propositi, a medio e lungo termine, sono proprio quelli di tornare a lottare per il vertice. 

Stella promosso team principal

Un impulso notevole nella progettazione della vettura e nel coordinamento delle forze in campo lo ha dato Andrea Stella, che già dal 2020 ricopriva la carica di racing director della McLaren. Da quest'anno sarà a tutti gli effetti il team principal, con compiti di supervisione di tutti gli aspetti della vita della scuderia. Una bella responsabilità per l'ingegnere di Orvieto, ex ingegnere di pista di Fernando Alonso alla Ferrari, approdato alla McLaren nel 2015 proprio al seguito del pilota spagnolo. 

Ma anche un compito stimolante e preso molto sul serio, come dimostrano i video postati sui canali social della scuderia che mostrano Stella in fabbrica, nel quartier generale del team oppure al fianco dei meccanici intenti nei duri allenamenti di simulazione dei pit stop, in vista del campionato ormai prossimo.

Norris e Piastri, la nuova coppia della McLaren

In pista, poi, ci andranno Lando Norris e Oscar Piastri. Il primo, 23 anni compiuti lo scorso 13 novembre, è alla sua quinta stagione in Formula 1 tra le fila della McLaren, di cui è stato per due anni anche collaudatore. Sei le occasioni in cui è salito sul podio, quattro delle quali nel 2021, la sua stagione migliore, in cui ottenne anche una pole a Soci. Tanti buoni piazzamenti, mai però quello più prestigioso, la vittoria, centrata – sempre nel 2021 – dal suo compagno di scuderia, Ricciardo, a Monza. Ricciardo che, peraltro, la scorsa stagione ha ottenuto appena 37 punti contro i 122 di Norris: sarà per questo che la scuderia ha deciso di sostituirlo con un altro australiano, di 12 anni più giovane (21 contro 33) e protagonista di prestazioni esaltanti nelle categorie minori: Oscar Piastri.

Per gli addetti ai lavori un potenziale fenomeno, che ha già fatto vedere di che pasta sia fatto in Formula Renault Eurocup, in Formula 3 e in Formula 2, tutte vinte al primo colpo tra il 2019 e il 2021. Il suo debutto tra i grandi è atteso con notevole curiosità e potrebbe dare una scossa allo stesso Norris, chiamato a un confronto interno più stimolante di quello delle ultime due stagioni; del resto, un vecchio adagio della Formula 1 vuole che il primo avversario in pista per un pilota sia proprio il compagno di squadra. 

Schumacher e gli altri: le riserve

Il parco piloti della McLaren è completato da Mick Schumacher, che in realtà è terzo pilota Mercedes, scuderia con cui la Williams e la stessa McLaren hanno siglato una partnership. Dovesse rendersi necessario, l'ex talento della Ferrari Driver Academy potrebbe guidare una monoposto del team di Woking nel corso della stagione. Per le prime 15 gare del campionato, inoltre, saranno a disposizione i due piloti di riserva dell'Aston Martin, Felipe Drugovich e Stoffel Vandoorne.

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