Verstappen vuole tornare a vincere dopo un digiuno lungo due GP. Riflettori puntati sul diretto inseguitore Norris e sul rinato Lewis Hamilton. Esclusiva Sky, solo differita per TV8.
Evento: | Gran Premio d'Ungheria |
Luogo: | Hungaroring, Mogyorod |
Data: | 21 luglio 2024 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | Sky Sport, Sky Sport F1, TV8 (in differita) |
Il Mondiale di Formula 1 è al giro di boa. Tredicesimo impegno stagionale su 24 totali e i riflettori sono inevitabilmente puntati sul campione del mondo Max Verstappen. In quel di Hungaroring, teatro del Gran Premio d’Ungheria, il fuoriclasse della Red Bull vuole tornare alla vittoria dopo l’insolito digiuno con il quinto posto in Austria e il secondo a Silverstone.
Per gli amanti dei numeri e delle coincidenze, Verstappen senza vittorie per due GP consecutivi non succedeva addirittura dalla metà della stagione 2022, quando raccolse un settimo posto a Silverstone e il secondo in Austria. La coincidenza è chiara: parliamo della stessa coppia di circuiti, evidentemente indigesti al grande Max.
Per gli altri protagonisti del Mondiale, così, l’obiettivo è allungare questo insolito digiuno: in terra magiara, occhio ad un Lewis Hamilton (Mercedes) che sembra definitivamente fuori dalla corsa per il titolo, ma che vuole confermarsi pilota ancora integro dopo il bel successo nella cittadina austriaca di Spielberg. Se il veterano vuole altre vittorie per presentarsi al meglio in vista della prossima stagione con la Ferrari, il giovane connazionale Lando Norris può ancora sognare il titolo iridato. Il talento della McLaren è adesso a 84 punti da Verstappen e ha assoluto bisogno del secondo successo in stagione per rimettere tutto in discussione.
E le Ferrari? Dopo un buon avvio, Charles Leclerc è tornato ad indossare i panni del pilota discontinuo, mentre Sainz (sacrificato per fare spazio a Hamilton) viene da un buon terzo posto in Austria e dalla quinta piazza a Silverstone. Vanno meglio le cose in ottica costruttori, anche alla luce dell'inconsistenza dell'altra Red Bull di Sergio Perez. Adesso il Cavallino Rampanti è a -71, una distanza tutt'altro che incolmabile se entrambi i piloti vivranno una seconda metà di stagione dalle parti del podio.
La gara si corre all’Hungaroring. Il tracciato si trova a Mogyorod, piccola cittadina di poco più di 34 chilometri e che ospita quasi seimila abitanti. Ci troviamo a 25 chilometri dalla città di Budapest.
Classico fine settimana nel segno della Formula 1. Si corre, infatti, dal venerdì alla domenica e senza Sprint Race di sorta. Le prove libere del venerdì si tengono tra l'ora di pranzo e il tardo pomeriggio, mentre le qualifiche del sabato sono come al solito in programma alle 16:00. La gara della domenica, invece, si tiene a partire dalle tre del pomeriggio.
Venerdì 19 luglio | 13:30 - 14:30: Prove libere 1 |
17:00 - 18:00: Prove libere 2 | |
Sabato 20 luglio | 12:30 - 13:30: Prove libere 3 |
16:00: Qualifiche | |
Domenica 21 luglio | 15:00: Gara |
Questa volta gli appassionati che non dispongono di un abbonamento con Sky o NOW Tv devono accontentarsi della differita della gara principe. La rete televisiva TV8, infatti, propone la gara della domenica a partire dalle 18:00.
Chi non vuole perdersi nemmeno un momento ha bisogno di un abbonamento a Sky, che propone in diretta televisiva la conferenza stampa del giovedì, le prove libere, le qualifiche e la gara. Tutto anche su Sky Go: gli abbonati hanno modo di seguire gli eventi in diretta tramite dispositivi mobile come smartphone e tablet. Discorso più ampio per NOW, servizio streaming legato a Sky ma che prevede una sottoscrizione a parte: in questo caso, il week-end di Formula 1 si può seguire anche su smart tv, computer e anche televisori più obsoleti e muniti di Dongle HDMI.
Il circuito è lungo 4,381 chilometri e si presenta come uno dei più tecnici del Mondiale, snodandosi attraverso un paesaggio collinare e presentando una serie di curve strette (14 in totale) che richiedono una guida molto precisa. I sorpassi sono decisamente difficili, il carico aerodinamico è fondamentale e per questo è paragonabile al GP di Monaco. Parliamo di uno dei circuiti più lenti di tutto il Mondiale. È una pista caratterizzata da una superficie decisamente polverosa: questo rende il controllo delle monoposto decisamente complicato, anche considerando la scarsa aderenza delle gomme.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.