Si corre all'Autodromo Nazionale di Monza. Attenzione al grande momento di Lando Norris: il talento della McLaren, complice la flessione di Verstappen, vuole riaprire il Mondiale.
Evento: | Gran Premio d'Italia |
Luogo: | Autodromo Nazionale di Monza |
Data: | 1° settembre 2024 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, NOW, TV8 |
Lando Norris e la McLaren fanno sul serio. Dopo la terza vittoria stagionale dell’astro nascente britannico, il discorso Mondiale (soprattutto in ottica costruttori) può dirsi riaperto. A parlare non è solo il primo posto conquistato da Norris in Olanda, casa proprio del tre volte campione del mondo, ma anche il rendimento dello stesso Max Verstappen, incapace di vincere da ben quattro Gran Premi.
Una flessione inimmaginabile e, così, il Gran Premio d'Italia in programma nel prossimo weekend a Monza ha un'importanza per certi versi cruciale: un altro exploit di Norris, ora distante 70 punti dall’olandese, potrebbe fare da prologo ad un finale di stagione inaspettatamente ricco di incognite. Oltretutto mancano ancora nove Gran Premi: tantissimi, come tantissimi sono i punti ancora in palio.
E le rosse di Leclerc e Sainz rimangono a guardare? Non proprio. Discorso difficile in chiave classifica piloti, con il monegasco che deve recuperare 103 punti su Verstappen (distanza forse eccessiva). Diverse le cose se si pensa alla classifica costruttori, con il Cavallino Rampante che può ancora sognare in grande alla luce del distacco di 64 punti dalla Red Bull. Di mezzo c'è anche la McLaren, che invece è a -30 dalla scuderia con il toro rosso sullo stemma, ma per la rossa non parliamo certamente di una distanza incolmabile.
Classico fine settimana nel segno della Formula 1. Si corre, infatti, dal venerdì alla domenica e senza Sprint Race di sorta. Le prove libere del venerdì si tengono tra l'ora di pranzo e il tardo pomeriggio, mentre le qualifiche del sabato sono come al solito in programma alle 16:00. La gara della domenica, invece, si tiene a partire dalle tre del pomeriggio.
Venerdì 30 agosto | Prove libere 1: ore 13:30 - 14:30 |
Prove libere 2: ore 17:00 - 18:00 | |
Sabato 31 agosto | Prove libere 3: ore 12:30 - 13:30 |
Qualifiche: ore 16:00 | |
Domenica 1° settembre | Gara: ore 15:00 |
Questa volta possono dirsi soddisfatti anche gli appassionati che non dispongono di un abbonamento con Sky o NOW Tv. La rete televisiva TV8, infatti, propone in chiaro e in diretta tutti i momenti più importanti del sabato e della domenica del Gran Premio d’Italia. Chi, invece, non vuole perdersi nemmeno un momento di tutto il week-end ha bisogno di un abbonamento con Sky, che propone in diretta televisiva la conferenza stampa del giovedì, le prove libere, le qualifiche e la gara. Con lo stesso abbonamento c’è anche l’opzione mobile con Sky Go: parliamo dunque di tablet e smartphone. Sempre in ottica streaming, gli abbonati a NOW Tv possono seguire gli eventi in diretta anche tramite smart tv e computer.
Il circuito di Monza è lungo 5,793 chilometri, con una larghezza minima di 10 metri e massima di 12. I piloti devono affrontare 11 curve. La pista, che si è guadagnata l’appellativo di “Tempio della velocità”, è caratterizzata da lunghissimi rettilinei, intervallati da chicane e curve lente. Iniziamo dal celebre rettilineo dei box: qui si toccano velocità vertiginose, intorno ai 370 chilometri, e bisogna effettuare una lunghissima frenata che porta le monoposto a decelerare fino a soli 70-80 km/h.
La Variante del Rettifilo è invece caratterizzata da due curve decisamente strette, la prima a destra, la seconda (a gomito) a sinistra. La curva Biassono ha un raggio di circa 300 metri e va affrontata in piena accelerazione dalla Prima Variante. Anche la variante della Roggia è situata alla fine di un lungo rettilineo: qui si arriva a superare i 330 chilometri orari e si decellera, dopo una lunghissima frenata, fino ad arrivare ad una velocità di poco più di 100 chilometri orari. Tocca poi alle due curve di Lesmo, tra le più “lente” del lotto con velocità che si attestano intorno ai 170 chilometri orari.
Dopo la curva del Serraglio, ecco la celebre Variante Ascari, a cui si arriva con l’acceleratore premuto fino in fondo, toccando i 330 chilometri orari. Nello specifico, si tratta di un complesso di tre curve veloci sinistra-destra-sinistra che richiede un bilanciamento perfetto, alla luce di repentini cambi di direzione da affrontare comunque ad alta velocità (circa 200 chilometri orari). Occhio, poi, alla Curva Alboreto (detta anche Parabolica) in cui si scende da 330 a 180 chilometri orari e che porta al celebre Rettifilo di partenza, che si estende fino alla prima variante.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.