Anche a Montreal, l’olandese sale sul gradino più alto del podio e raggiunge il mito brasiliano a quota 41 vittorie totali. Alle sue spalle è sempre lotta Alonso-Hamilton, mentre sorprende l’ottima prova delle Ferrari.
Max Verstappen non conosce limiti. L’olandese vince anche il Gran Premio del Canada, allunga ulteriormente sugli avversari (ora Perez è distante 69 punti) e soprattutto conquista il trionfo numero 41 in Formula 1, eguagliando così il mitico Ayrton Senna. Il fuoriclasse della Red Bull ora mette nel mirino il primatista assoluto Lewis Hamilton, fermo (si fa per dire) a quota 103 vittorie e che curiosamente condivide con lo stesso Verstappen il numero di stagioni (nove, per la precisione) che ci sono volute per arrivare proprio a 41 successi.
Corsi e ricorsi storici che vedono protagonisti top player assoluti, con Verstappen che ha dalla sua la giovanissima età: parliamo di un pilota che il prossimo settembre compirà appena 26 anni. Roba da non crederci. Sempre per gli appassionati di numeri, con il GP del Canada, Verstappen entra sempre di più nella storia, mettendo il sigillo sulla centesima vittoria della Red Bull in Formula 1. Una storia, quella della mitica scuderia con il Toro, iniziata nel lontano 2005 con il mitico David Coulthard e che ha conosciuto i primi successi solo quattro anni più tardi con la coppia formata da Vettel e Webber.
Accantoniamo i numeri e diamo uno sguardo alla gara della domenica in Canada. Davanti, come dicevamo, è il solito assolo dell’olandese volante. Il classe '97, che per la terza volta consecutiva arriva alla gara davanti a tutti grazie alla pole position del sabato, domina in lungo e largo anche a Montreal. Quasi non fa più notizia. Invece, il dominio di Verstappen va sottolineato, anche e soprattutto a fronte dei risultati “umani” del compagno di squadra Sergio Perez, nelle ultime uscite sempre fuori dalla top 3, nonostante utilizzi la stessa monoposto dell'uomo dei record. Per la serie, il pilota fa ancora la differenza.
L’olandese conquista il sesto successo stagionale nonostante un Fernando Alonso in grande spolvero: lo spagnolo della Aston Martin, secondo al termine del Gran Premio canadese, è protagonista di un sorpasso mozzafiato ai danni del già citato Hamilton e si avvicina sempre di più alla seconda piazza nella classifica generale (adesso il malcapitato Perez è distante solo 9 punti). A proposito delle Mercedes, da segnalare la giornata no di George Russell, fuori dalla zona punti dopo l’incidente nella curva 9 (ha sbattuto contro il muro quando era quarto in classifica).
Se il podio conquistato a Montreal da Alonso ed Hamilton non è certamente una sorpresa, di certo è nel segno della discontinuità l’ottima prova delle due Ferrari. Vero, alla vigilia si parlava delle SF-23 in zona podio in caso di condizioni meteorologiche favorevoli. Obiettivo mancato nonostante il bel tempo, ma i progressi sono sotto gli occhi di tutti, con Leclerc e Sainz che recuperano sei posizioni a testa e lo fanno con una serie di scelte che definire azzeccate è poco.
Stupisce la gestione delle gomme medie (stint allungato all’inverosimile, quando tutti le cambiano approfittando della safety per l’incidente di Russell), bene anche con le hard. Buone sensazioni soprattutto in ottica passo gara, finalmente al livello dei big…umani, non dell’extraterrestre olandese.
Sesto posto per un deludente Perez, che nel finale - montando gomme medie - non riesce ad infastidire le due Ferrari: ulteriore dimostrazione che le rosse di Maranello stanno conoscendo una evoluzione per certi versi inaspettata. Dietro c’è la grande sorpresa della giornata, quell’Alexander Albon che già sabato era riuscito nell'impresa di entrare in Q3, realizzando poi il nono tempo. Il 27enne londinese tiene botta e addirittura riesce a chiudere al settimo posto, conquistando il migliore risultato della Williams da due anni a questa parte.
Prova da sottolineare anche per Esteban Ocon della Alpine, ottavo nonostante un problema evidentissimo all'alettone. Nel finale, Lance Stroll dell'Aston Martin riesce a conquistare un entusiasmante nono posto, a discapito della Alfa Romeo di Valtteri Bottas.
Con il Gran Premio del Canada concluso, la classifica iridata vede Verstappen saldamente in testa con 195 punti, seguito da Perez con 126 punti. Alonso è terzo con 117 punti, mentre Hamilton si trova al quarto posto con 102 punti. La classifica costruttori è attualmente dominata dalla Red Bull con 321 punti, seguita dalla Mercedes con 167 punti. L'Aston Martin e la Ferrari continuano a lottare per il terzo posto.
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