F1: Gran Premio del Bahrain, orari e dove vederlo

Gara d’esordio sul circuito di Sakhir: tutti all’inseguimento del campione del mondo Max Verstappen. Le Ferrari vogliono confermarsi dopo gli ottimi test prestagionali.

Evento:	Gran Premio Bahrain
Luogo:	Circuito di Sakhir, Bahrain
Data:	2 marzo 2024
Orario:	16:00
Dove vederla:	Sky Sport F1, Sky Go, NOW, TV8 (differita)

Anche quest'anno la Formula 1 fa il suo esordio stagionale in Bahrain. Si corre insolitamente di sabato e, questa invece è routine, c’è un solo uomo da battere: parliamo ovviamente del fuoriclasse Max Verstappen, ancora a bordo della Red Bull e voglioso di confermarsi il più forte di tutti per il quarto anno consecutivo. Alle spalle dell’olandese volante, c’è grande attesa per le Ferrari di Leclerc e Sainz, protagonisti di ottimi test prestagionali proprio sul circuito di Sakhir.

F1 2024, gli orari del Gran Premio inaugurale

Si corre tra giovedì e sabato, per rispettare i preparativi prima del Ramadan. Giovedì si inizia con le classiche prove libere, con una sessione mattutina e l'altra nel pomeriggio. Venerdì pomeriggio è tempo di qualifiche, mentre sabato c'è la tanto attesa prima corsa stagionale.

Giovedì 29 febbraio	12:30: Prove Libere 1
	16:00: Prove Libere 2
Venerdì 1 marzo	13:30: Prove Libere 3
	17:00: Qualifiche
Sabato 2 marzo	16:00: Gara F1

GP Bahrain, dove vederlo in televisione e streaming

Anche questa volta il Mondiale di F1 è un’esclusiva Sky. La nota emittente pay per view trasmette tutti i momenti cruciali in diretta televisiva, dalla cerimonia di apertura, passando per i vari live dal paddock prima delle singole prove, fino ad arrivare alla gara della domenica e alle interviste ad evento ormai concluso. Tutti questi momenti si possono seguire in diretta anche in streaming tramite l'app Sky Go (quindi tramite lo stesso abbonamento Sky) oppure sulla celebre app NOW (in quest’ultimo caso, però, c’è bisogno di una sottoscrizione a parte). In questo modo è possibile tenersi aggiornati sul mondo della Formula 1 non solo utilizzando il classico televisore, ma anche con le più evolute smart tv e strumenti come tablet, computer e smartphone.

A questo giro, invece, non è prevista alcuna copertura televisiva in chiaro, almeno per quanto riguarda la diretta. L’emittente TV8, anch’essa legata a Sky, trasmetterà le qualifiche a partire dalle 22:00 di venerdì e la gara dalle 21:30 di sabato.

I risultati dei test della settimana scorsa

Forse quest’anno la Ferrari potrà dire la sua. Questo, in estrema sintesi, emerge dai recenti test prestagionali proprio in Bahrain. Sainz, al suo ultimo anno con la Rossa prima dell'arrivo di Hamilton, ha fatto registrare il miglior tempo nel day-2, mentre Leclerc (che invece deve difendere il suo status di pilota principale) è stato il più veloce nel conclusivo day-3. Le rosse si sono imposte con un ottimo passo gara, avvantaggiate anche da pneumatici decisamente più prestazionali rispetto a quelli utilizzati dagli altri team.

Poche sorprese per il resto: Max Verstappen ha confermato di essere il più forte di tutti e si candida al personalissimo poker. Diverso il discorso per il compagno di scuderia Sergio Perez, che non sembra essere uscito dalla lunga crisi iniziata l'anno scorso: così per Ferrari e Mercedes non sono impossibili le prospettive di un primo posto in chiave costruttori e di un argento nella classifica piloti. Un po' in ritardo la Mercedes, mentre la Aston Martin ha palesato un buon passo gara (ma non tale da potere impensierire Mercedes e Ferrari).

Le caratteristiche del circuito del Bahrain

Il circuito del Sakhir, lungo 5,412 chilometri, è tra i più riconoscibili del Mondiale con i suoi quattro rettilinei e alla luce dell'alta velocità che raggiungono le monoposto. Gli impianti frenanti sono sottoposti a notevole stress, soprattutto nella frenata successiva alla curva 1, dedicata a Michael Schumacher. Con 15 curve in totale, di cui 9 a destra e 6 a sinistra, la pista presenta varie sfide, inclusa la curva 4 e la curva 10, quest'ultima con un differenziale più ampio.

Le zone DRS per i sorpassi sono posizionate strategicamente per aumentare il tasso di spettacolarità della corsa. La sabbia del deserto, le alte temperature e l'asfalto abrasivo aggiungono complessità alle strategie dei team, che devono considerare il picco di 130 gradi degli pneumatici in uscita dalla curva. Il vento è una variabile da monitorare, potendo influenzare i piloti soprattutto durante le frenate.