L’Everton vuole la seconda vittoria di fila per tirarsi fuori dalla zona retrocessione: in attacco Calvert-Lewin e Lindstrom. Newcastle falcidiato dagli infortuni: tra i bianconeri c’è Tonali.
L'Everton sogna il secondo successo consecutivo, per mettere alle spalle (forse definitivamente) la crisi di inizio stagione. Il Newcastle, invece, non può permettersi un'altra uscita a vuoto: il treno per la UEFA Champions League non aspetta. Questi gli obiettivi delle due squadre in campo alle 16:00 di sabato 5 ottobre per la settima giornata di Premier League. I riflettori sono inevitabilmente puntati sui padroni di casa, freschi di cambio di proprietà (ora ci sono i Friedkin, gli stessi che guidano la Roma) e vogliosi di cambiare marcia dopo un avvio horror nel segno di quattro sconfitte di fila.
Everton (4-2-3-1): Pickford, Young, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko; Doucoure, Mangala; Lindstrom, McNeil, Ndiaye; Calvert-Lewin. Allenatore: Dyche.
Newcastle (4-3-3): Pope, Tino Livramento, Schar, Burn, Hall; Tonali, Bruno Guimaraes, Joelinton; Murphy, Gordon, Barnes. Allenatore: Howe.
La gara si gioca al Goodison Park, stadio che si trova nella città di Liverpool. Inaugurato nel lontano 1892, l'impianto può contenere poco più di 39.500 spettatori. Nel 1966 lo stadio è stato teatro di cinque gare dei Mondiali: tra queste spicca il 2-1 della Germania Ovest contro l'Unione Sovietica.
La Premier League è un'esclusiva Sky. Il match tra Everton e Newcastle è proposto in diretta televisiva (e dunque anche offline) su Sky Sport Uno. Per gli stessi abbonati c’è anche l’opzione mobile grazie all’app Sky Go (solo con smartphone o tablet).
La gara si può seguire anche su NOW TV, servizio streaming legato a Sky che ha bisogno di una sottoscrizione a parte. Per utilizzare questo servizio è necessario disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
In casa Everton sono da valutare le condizioni di Nathan Petterson, mentre non sono arruolabili gli infortunati Armand Broja, Seamus Coleman e Youssef Chermiti, che dovrebbero rientrare tutti nella seconda metà di questo mese. Nonostante queste assenze, il tecnico Sean Dyche rimane fedele al 4-2-3-1 visto nelle ultime uscite: tra i pali c'è il solito Jordan Pickford, portiere della nazionale inglese protetto per l'occasione dal gioiello Jarrad Branthwaite e dall'altro centrale James Tarkowski (ancora in vantaggio sull'irlandese Jake O'Brien). Sugli esterni spicca l'indissolubile Ashley Young, 39 anni e non sentirli, mentre sul versante opposto dovrebbe esserci l'ucraino Vitaliy Mykolenko.
Nella zona nevralgica del campo ecco il nazionale belga Orel Mangala (in prestito dai francesi del Lione) e il franco-maliano Abdoulaye Doucouré, con i vari James Garner, Tim Iroegbunam e Idrissa Gueye inizialmente in panchina. Sulla trequarti l'osservato speciale è il danese Jesper Lindstrom, in cerca di riscatto dopo l'annata orribile con la maglia del Napoli. Come rifinitori anche l'esterno sinistro Dwight McNeil e il numero 10 Iliman Ndiaye. Unica punta il solito Dominic Calvert-Lewin, classe '97 in cerca del terzo gol stagionale e nuovamente preferito all'ex Udinese Beto.
Situazione tutt'altro che semplice in casa Newcastle: i bianconeri devono fare i conti con infortuni pesanti soprattutto in difesa, come certificano i lunghi stop dei centrali Sven Botman e Jamaal Lascelles (per entrambi il rientro è previsto solo per il prossimo febbraio). Preoccupano di meno le condizioni dei big Alexander Isak e Kieran Trippier, che potrebbero anche sedere in panchina. Zero speranze, invece, di vedere in campo Callum Wilson, Lewis Miley e Matt Targett.
Anche qui la formazione sembra fatta. Tra i pali c’è il numero 1 Pope, schermato dai centrali Schar e Burn e dai terzini Tino Livramento e Hall. A centrocampo spicca il nazionale italiano Sandro Tonali, giocatore che non sembra avere pagato il lungo stop dal calcio giocato. Sempre sulla linea mediana spazio per Bruno Guimaraes e Joelinton, mentre in attacco Jacob Murphy e Harvey Burnes agiscono ai lati del centravanti Anthony Gordon, che di mestiere fa l'esterno sinistro ma che deve adattarsi per gli acciacchi di Isak e Wilson. Solo panchina per il giovane William Osula.
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