Di fronte la quattordicesima e la quindicesima in classifica della Premier League: l'Everton precede il Manchester United di un punto.
Quattordicesima contro quindicesima: incredibile ma vero, Everton-Manchester United è sfida da bassifondi in Premier League. E se i Toffees sono abituati, almeno nelle ultime annate, a vivere stagioni tribolate, sorprende non poco la caduta verticale in campionato dei Red Devils. Nonostante il cambio di allenatore, da Ten Hag a Ruben Amorim, il Manchester United si ritrova sempre più in basso in classifica. Per sua fortuna la zona retrocessione è piuttosto lontana, altrimenti si sarebbe potuto rischiare davvero grosso.
Everton (4-2-3-1): Pickford; O'Brien, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko; Gueye, Garner; Lindstrom, Alcaraz, Harrison; Beto. Allenatore: Moyes.
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, Maguire, De Ligt; Dalot, Bruno Fernandes, Casemiro, Dorgu; Zirkzee, Garnacho; Hojlund. Allenatore: Amorim.
Everton e Manchester United si affronteranno al Goodison Park, stadio inaugurato addirittura nel lontano 1892. Si tratta di un impianto dal fascino antico, anche se è stato sottoposto più volte a lavori di restyling, e che può contenere circa 39.500 spettatori. Uno stadio che sta per andare in pensione: l'Everton, infatti, si trasferirà presto nel nuovo impianto in via di ultimazione presso il molo di Bramley-Moore.
La partita tra Everton e Manchester United è in programma alle 13:30 di sabato 22 febbraio. Diretta in pay-tv su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della trasmissione streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW, sempre per abbonati.
Quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque di campionato per l'Everton. L'ultimo successo, l'1-2 a Londra sul Crystal Palace, ha consentito a Beto e compagni di portarsi a quota 30 punti e di scavalcare in classifica proprio il Manchester United. Di Beto nel primo tempo e di Alcaraz a 10' dal termine (due fresche conoscenze del calcio italiano) le reti valse il blitz; in mezzo il momentaneo pareggio del Palace firmato da Mateta.
Un buon momento, dunque, per l'undici di Moyes, per cui la sfida contro il Manchester United ha un sapore speciale: in passato, infatti, ha guidato – senza troppe fortune – proprio i Red Devils.
Due i ko di fila in Premier League per Maguire e soci, sconfitti prima a Old Trafford dal Crystal Palace e poi a Londra dal Tottenham. Con la zona Europa ormai lontanissima, le speranze di conseguire buoni risultati sono riposte ormai soltanto nelle coppe: il Manchester United è agli ottavi di finale sia in FA Cup sia in Europa League. In Premier, però, bisogna porre freni alla vertiginosa caduta che ha trascinato i Diavoli Rossi nelle zone meno nobili della graduatoria.
L'annata era partita tra sbandierate ambizioni di gloria, coi soliti massicci investimenti sul mercato. La realtà dei fatti, però, vede un Manchester United relegato al quindicesimo posto, con appena 29 punti all'attivo dopo 25 gare giocate e con poche prospettive concrete di rimonta.
Le due squadre si sono affrontate lo scorso 1 dicembre, per la 13esima giornata di Premier League, e a Old Trafford l'ha spuntata 4-0 il Manchester United del fresco tecnico Ruben Amorim. Sulla panchina dei Toffees, invece, c'era ancora Dyche. Protagonisti assoluti del match Rashford e Zirkzee. Il primo ha sbloccato il risultato al 34' e ha firmato la doppietta personale in apertura di secondo tempo, mentre l'ex bolognese prima ha raddoppiato al minuto numero 41, poi ha centrato a sua volta la doppietta chiudendo i conti al 19' della ripresa.
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