L’Everton si affida ancora all’attaccante Calvert-Lewin: in panchina Beto, out Broja. Il Brentford (che ha fatto punti solo in casa) deve ancora rinunciare a Igor Thiago e all’ex Bologna Hickey.
L'Everton non può più rimandare l'appuntamento con la vittoria. Dopo aver conquistato solo due punti nelle ultime tre gare, i Toffees sono chiamati a fare bottino pieno contro un Brentford che può fare leva su una classifica decisamente più tranquilla. Se la squadra di casa naviga in acque pericolose, come certificano i soli tre punti di vantaggio sul Crystal Palace terzultimo, il Brentford si ritrova invece ad un passo dalla zona Conference League, forte di un rendimento tra le mura amiche da top team. Incredibilmente, infatti, gli ospiti hanno fatto punti esclusivamente in casa (16 per la precisione): di contraltare, solo sconfitte in trasferta, un dato che l'Everton vuole ovviamente sfruttare a suo favore.
La sfida tra Everton e Brentford si gioca alle 16:00 di sabato 23 novembre, nell'ambito della 12esima giornata di Premier League.
Everton (4-2-3-1): Pickford; Young, Tarkowski, Branthwaite, Mykolenko; Doucoure, Gueye; Lindstrom, McNeil, Ndiaye; Calvert-Lewin. Allenatore: Dyche.
Brentford (4-3-3): Flekken; van den Berg, Collins, Pinnock, Roerslev; Damsgaard, Norgaard, Janelt; Mbeumo, Wissa, Lewis-Potter. Allenatore: Frank.
La gara si gioca al Goodison Park, stadio che si trova nella città di Liverpool. Inaugurato nel lontano 1892, l'impianto può contenere poco più di 39.500 spettatori. Nel 1966 lo stadio è stato teatro di cinque gare dei Mondiali: tra queste spicca il 2-1 della Germania Ovest contro l'Unione Sovietica.
Brutte notizie per gli appassionati di calcio inglese: la sfida tra Everton e Brentford, infatti, non è proposta né da Sky, né da NOW. Le due piattaforme hanno i diritti per la Premier League, ma settimanalmente non propongono tutti i match in programma: sabato sono in programma Leicester-Chelsea, Arsenal-Nottingham Forest, Aston Villa-Crystal Palace, Fulham-Wolverhampton e il big match serale tra Manchester City e Tottenham.
In casa Everton sono da monitorare le condizioni di Armando Broja: l'attaccante albanese è tornato ad allenarsi con i compagni, ma non dovrebbe sedere nemmeno in panchina (l'ex Chelsea deve prima ritrovare una forma accettabile). Discorso simile per Youssef Chermiti, mentre sono sicuramente indisponibili il capitano Seamus Coleman (alle prese con l'infortunio al ginocchio rimediato con la nazionale irlandese) e i soliti Garner e Iroegbunam.
Ci sono anche buone notizie: l'altro difensore Jarrad Branthwaite sarà regolarmente in campo nonostante l'infortunio subito con la maglia della nazionale inglese. Sospiro di sollievo anche per Dwight McNeil, che ha sfruttato nel migliore dei modi la sosta: dovrebbe così tornare tra i titolari, dopo avere saltato l'ultimo match con il West Ham.
In ottica formazioni, la retroguardia a protezione di Pickford dovrebbe essere completata dall'altro centrale Tarkowski, dall'inossidabile terzino destro Ashley Young e dal laterale mancino Mykolenko. A centrocampo conferme per il duo composto da Doucoure e Gueye, mentre sulla trequarti - insieme al già citato McNeil - ecco gli esterni offensivi Ndiaye e Lindstrom, con quest’ultimo che si sta ritrovando dopo i disastri con il Napoli.
In attacco , nonostante i soli 2 gol realizzati in questa prima parte di stagione, spazio per Dominic Calvert-Lewin, facilitato dalle condizioni non perfette di Broja e Chermiti e dal rendimento deludente dell'ex Udinese Beto.
Assenze importanti anche in casa Bretford: il tecnico Frank ha recentemente perso Ethan Pinnock (anche il giamaicano ha riscontrato problemi durante la spedizione con la sua Nazionale), che si va così ad aggiungere ai vari Ajer, Dasilva, Aaron Hickey (ex Bologna), Igor Thiago, Gustavo Nunes e Rico Henry. Per questi ultimi tre, però, il rientro appare ormai vicinissimo.
In ottica formazioni, il tecnico Frank dovrebbe confermare il classico 4-3-3: tra i pali c'è Flekken, protetto dai centrali Collins e Pinnock e dagli esterni Van den Berg e Roerslev. A centrocampo il solito trio compossto dall'ex sampdoriano Mikkel Damsgaard e delle altre certezze Janelt e Norgaard. In attacco Wissa dovrebbe essere affiancato da Mbeumo e Lewis-Potter.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.