In quel di Monza, le elvetiche devono vedersela contro la Bosnia, mentre le croate si trovano al cospetto dell'ostica Bulgaria. In programma anche Estonia-Francia.
Dopo la gara inaugurale nello scenario incredibile dell’Arena di Verona (esordio per l’Italia campione in carica), gli Europei femminili di pallavolo propongono una seconda giornata nel segno di tre partite, in programma tra le 18:00 e le 21:00 di mercoledì. Due di queste vedono protagoniste squadre incluse proprio nel Gruppo B, lo stesso dell’Italia: parliamo nello specifico di Svizzera-Bosnia Erzegovina e di Bulgaria-Croazia. L’altro match mette invece a confronto Estonia e Francia.
Evento: | Svizzera-Bosnia |
Luogo: | Arena di Monza |
Quando: | 18:00, 16 agosto 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Summer |
L’Europeo, in programma fino al prossimo 3 settembre, conferma anche in questa edizione la sua natura itinerante, con le gare che si giocano tra Belgio, Italia, Estonia e Germania. Per questo iniziamo dalla prima delle due sfide di giornata che ci riguardano da vicino, nell’ambito della Pool B e che si disputano in quel di Monza. Parliamo dunque del match tra Svizzera e Bosnia: le elvetiche non scendono in campo da quasi un anno, dal doppio successo settembrino contro Grecia e Norvegia nell'ambito della fase di qualificazione proprio ai campionati europei.
Un 2023 ricco di impegni, invece, per la Bosnia Erzegovina, che ha vinto l'ultima amichevole contro l'Estonia (netto 3-0 nella giornata di sabato), mentre è stata disastrosa l'esperienza nella Golden European League, come certificano le quattro sconfitte nei doppi confronti contro Belgio e Svezia. Guardando agli ultimi precedenti tra Bosnia e Svizzera, da segnalare le due vittorie dei bosniaci proprio durante la fase di qualificazioni (due successi molto simili, terminati per 3-1).
Evento: | Bulgaria-Croazia |
Luogo: | Arena di Monza |
Quando: | 21:00, 16 agosto 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Summer |
Nello stesso gruppo dell’Italia ci sono anche Bulgaria e Croazia. In questo caso parliamo di due nazionali che hanno giocato tanto in questi ultimi mesi: la Bulgaria ha vinto la recente amichevole contro la Repubblica Ceca, ma viene da una brutta figura in Nations League, con tanto di quartultimo posto e tre sconfitte consecutive nel finale del girone unico (contro Serbia, Polonia e Stati Uniti).
Sono andate anche peggio le cose per le croate, penultime in graduatoria in Nations League e - dal momento che erano incluse nella seconda fascia - retrocesse in Challenger Cup. L'ultima sconfitta proprio nell'ambito di questa manifestazione: lo scorso 27 luglio netto 3-1 targato Ucraina. Anche qui ci concentriamo sugli ultimi confronti diretti tra le due nazionali: nell'ultima Nations League, perentorio successo delle bulgare con un netto 3-0 (12-25, 17-25, 19-25 i parziali che certificano un certo dominio di Karabasheva e compagne).
Alle 19:00, davanti al pubblico amico di Tallin, l'Estonia sfida una squadra attrezzata come la nazionale francese. Le estoni non possono certamente dormire sonni tranquilli dopo la recente (e inequivocabile) sconfitta contro la Bosnia Erzegovina. Fanno ben sperare, invece, le prove tra maggio e giugno nella Silver European League Women, culminate con il trionfo in finale contro l'Austria.
La Francia, invece, viene dal trionfo nella finale di Challenger Cup contro la Svezia. Per effetto di questo risultato, la nazionale francese potrà partecipare alla prossima Nations League. Per quanto riguarda i precedenti, le due nazionali si sono sfidate solo in un'occasione negli ultimi dieci anni: dobbiamo così tornare fino al giugno del 2017, quando le estoni si imposero per 3-2 nel girone di qualificazione della Coppa del mondo.
Estonia e Francia sono incluse nel Gruppo D, al pari di squadre forti come l'Olanda, protagonista di un buon finale nell'ultima Nations League. Ma andiamo nello specifico e vediamo come sono composti i singoli gironi:
Gruppo A: Serbia, Polonia, Belgio, Ungheria, Ucraina, Slovenia
Gruppo B: Bulgaria, Romania, Croazia, Italia, Svizzera, Bosnia-Erzegovina
Gruppo C: Grecia, Turchia, Germania, Azerbaigian, Repubblica Ceca e Svezia
Gruppo D: Francia, Spagna, Olanda, Slovacchia, Finlandia, Estonia
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