I Red Devils vogliono continuare a macinare vittorie in questo 2023 esaltante: con un Rashford così, tutto è possibile. I catalani sono primi nella Liga e si affidano al solito Lewandowski.
Passare il turno e, perché no, dare ancora una volta spettacolo dopo l’entusiasmante match d’andata. Questa la missione di Manchester United e Barcellona, protagonisti - nella serata di giovedì - della gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Le squadre ripartono dal pirotecnico 2-2 in terra catalana, testimonianza del grande equilibrio in campo: all'Old Trafford si parte da zero, alla luce di una regola per i gol in trasferta ormai da tempo messa in soffitta. Dando uno sguardo ai precedenti, prima delle quattro reti totali al Camp Nou, le due squadre si sono incontrate altre due volte nell'ultimo quinquennio: per l’ultimo confronto diretto dobbiamo riavvolgere il nastro fino ai quarti di finale della Champions League 2018-19, quando il Barcellona si impose in casa per 3-0 (doppietta di Messi) e vinse anche il match in Inghilterra (in quel caso di misura, grazie all'autogol di Shaw). Per l'ultima vittoria degli inglesi dobbiamo tornare indietro fino all'aprile del 2008, all'1-0 con gol del mitico Paul Scholes, nell'ambito delle semifinali di Champions.
Evento: | Manchester United-Barcellona |
Luogo: | Old Trafford, Manchester |
Quando: | 21:00, 23 Febbraio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport |
Dopo un avvio di stagione decisamente complicato, il Manchester United sembra avere trovato il bandolo della matassa: inequivocabili, in questo senso, i dati del post-mondiale, con tanto di 13 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta (per giunta contro la capolista Arsenal) tra Premier League e coppe. Numeri che mostrano l'ottima gestione del tecnico olandese Ten Hag, che non ha subito il contraccolpo (più ambientale che tecnico) della fine dell'era Cristiano Ronaldo, riuscendo a riportare i Red Devils ad un passo dalla vetta della classifica. In vista della sfida di giovedì, il Manchester United deve fare a meno dei lungodegenti Eriksen e Van de Beek, a cui potrebbero aggiungersi gli acciaccati Martial, Maguire e Antony. A prescindere da queste ultime tre incognite, che al massimo potrebbero sedere in panchina, la formazione della squadra di casa sembra ormai fatta: nel consueto 4-2-3-1, ecco il portiere David De Gea e un pacchetto difensivo composto dai centrali Raphael Varane e Lisandro Martinez e dai terzini Aaron Wan-Bissaka e Luke Shaw. A centrocampo ecco il brasiliano Casemiro, simbolo della rinascita dei Red Devils nel 2023, affiancato dal nuovo acquisto Marcel Sabitzer. Qualche metro più avanti l'ex Udinese Bruno Fernandes è chiamato ad agire tra le linee, indossando i panni del regista avanzato, chiamato a supportare gli attaccanti ed eventualmente a ripiegare nelle situazioni di inferiorità numerica. Ai lati del portoghese ecco i più avanzati Jadon Sancho e soprattutto Marcus Rashford, protagonista quest'ultimo di una stagione clamorosa, nel segno di 19 gol (di cui 15 nell'anno nuovo). Come unica punta, confermato l'olandese Wout Weghorst, autore di un solo gol in 10 presenze ma elemento preziosissimo nell'economia del gioco di Ten Hag.
Assenze pesantissime anche per il Barcellona, senza lo squalificato Gavi e l'altro fuoriclasse Pedri, quest'ultimo infortunato come l'attaccante francese Ousmane Dembelé. Nel 4-3-3 del Barcellona, ecco il portiere ter Stegen e la retroguardia composta da Ronald Araujo, Marco Alonso e dai terzini Jules Kounde e Jordi Alba. A centrocampo si rivede l'eterno Sergio Busquets, mentre a suoi lati dovrebbero agire l'ex milanista Franck Kessie e Frenkie de Jong (per lungo tempo nel mirino proprio dello United). In attacco, gli esterni Raphinha e Ansu Fati a supporto dell'unica punta Robert Lewandowski, che si sta confermando tra i migliori attaccanti del calcio moderno con 25 reti nella sua prima stagione in maglia blaugrana. Questi gli uomini chiave di un Barcellona che vuole tornare a primeggiare in Europa, per mettersi alle spalle un girone di Champions League tutt’altro che esaltante (culminato con il terzo posto dietro Bayern Monaco e Inter). Le delusioni in terra continentale sono compensate dal percorso entusiasmante in campionato, come certificano le 7 vittorie consecutive e il primo posto con 8 punti di vantaggio sugli eterni rivali del Real Madrid.
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