I giallorossi, a un passo dalla qualificazione, preparano la trasferta in Repubblica Ceca con un occhio al campionato e al derby. Previsto tanto turnover per il team di José Mourinho.
Evento: | Slavia Praga-Roma |
Luogo: | Eden Arena, Praga |
Data: | 9 novembre 2023 |
Orario: | 18:45 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport. In streaming su Sky Go, NOW, DAZN |
Tutto già scritto per quel che riguarda il Gruppo G di Europa League? Ce lo diranno le prossime tre giornate, ma certo è che la Roma ha già messo una seria ipoteca sulla qualificazione con tre vittorie in tre partite. Adesso spazio al ritorno con lo Slavia Praga, secondo a tre lunghezze di distanza dai giallorossi: in caso di ulteriore successo da parte di questi ultimi, ogni tipo di discorso sarebbe concluso. Con la possibilità per la Lupa di concentrarsi esclusivamente sul campionato, dove il terreno da recuperare è tanto nonostante l’ultima gara contro il Lecce.
All’andata la truppa timonata da José Mourinho ci ha messo poco più di quindici minuti per regolare i rivali cechi, sfruttando l’immediato vantaggio firmato da Bove e la successiva marcatura di Romelu Lukaku. Ad ogni modo pure i biancorossi sono ben piazzati, in virtù anche della scarsa verve delle altre due contendenti - Servette e Sheriff - che nel precedente scontro diretto non sono andate oltre un inutile pareggio.
Andiamo ai precedenti tra la Roma e lo Slavia Praga: sono cinque in totale, compreso quello già descritto del 26 ottobre. In totale comunque sono tre i successi del club italiano a fronte di un pareggio ed un ko subito. Le altre sfide risalgono ai quarti di finale di Coppa dell’Europa Centrale nel 1931 e ai quarti di finale della Coppa UEFA 1995/96. Nella prima occasione superarono il turno i giallorossi, nell’altra i cechi.
Imbattuto in patria e in piena lotta per il titolo. Così arriva lo Slavia Praga all’appuntamento della Eden Arena contro l’unica squadra che finora è stata in grado di batterla. Il rendimento dei biancorossi è comunque positivo anche oltre confine, dati i sei punti che costituiscono un bel bottino. In Europa League, anche se a quei tempi si chiamava ancora Coppa Uefa, il traguardo più prestigioso ottenuto dal team ceco è stato la semifinale dell’edizione del 1995/96 con eliminazione giunta per mano del Bordeaux.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e lo Slavia intanto ha intrapreso un progetto avviato dal 2018 con Jindřich Trpišovský in panchina. In Repubblica Ceca con l’attuale guida tecnica sono arrivati tre scudetti e quattro coppe nazionali tra le quali quella vinta lo scorso anno. Nella passata stagione andò male invece il percorso europeo con fase a gironi già deleteria e un amaro terzo posto in Conference League alle spalle di Sivasspor e CFR Cluj.
Il trait d’union tra le tre Roma di José Mourinho è il rendimento in Europa. Nel primo anno con il portoghese alla guida i giallorossi hanno infatti conquistato la Conference League, battendo in finale il Feyenoord con il gol di Zaniolo. Meno fortunata ma comunque durata per l’intero svolgimento della competizione la scorsa annata in Europa League culminata con la sconfitta ad un passo dal traguardo contro il Siviglia.
Ed anche quest’anno il trend pare non essere stato modificato, a giudicare da questo avvio senza difficoltà per i capitolini con tre successi in altrettante partite. Peccato che in Italia la situazione non sia altrettanto idilliaca, con la Lupa che sta provando a riavvicinarsi alle prime posizioni dopo un inizio più che stentato. Dopo un mercato fatto di parametri zero più il colpo Lukaku, tra infortuni e un gioco che ha faticato a decollare la Roma è indietro rispetto alla tabella di marcia. Inevitabile che, con il derby alle porte, anche le scelte europee del vate portoghese ne risentiranno con un turnover già annunciato.
Nello Slavia davanti a Mandous troviamo Holes, Ogbu e Vlcek. Doudera, Zafeiris, Dorley e Dumitrescu a centrocampo; Van Buren è l’unica punta con Masopust e Schranz chiamati a dargli una mano.
Per la Roma c’è Svilar tra i pai; poi Mancini, Llorente e N’Dicka in una difesa praticamente obbligata. Celik e Zalewski sono gli esterni con Bove e Cristante in mezzo; Belotti punta centrale con Aouar ed El Shaarawy a supporto.
Evento: | Servette-Sheriff Tiraspol |
Luogo: | Stade de Geneve, Ginevra |
Data: | 9 novembre 2023 |
Orario: | 18:45 |
Dove vederla: | DAZN |
Tutto delineato a Ginevra per Servette e Sheriff. Ultime residue minuscole speranze per i due club per rientrare in corsa per la qualificazione. Chi vince si garantisce una nuova possibilità, chi perde va a casa.
Servette con Mall in porta; Tsunemoto, Rouiller, Severin e Mazikou in difesa. Douline da play con Stevanovic, Ondoua e Cognat a completare il centrocampo; Bedia e Kutesa la coppia d’attacco.
Per i moldavi dello Sheriff tra i pali troviamo Koval protetto da linea a 4 formata da Zohouri, Tovar, Kiki e Artunduaga. Badolo, Talal, Joao Paulo e Luvannor i centrocampisti; Ricardinho trequartista alle spalle di Ankeye.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.