Nell’ambito del Gruppo H, Bijol e compagni sono di scena sul campo della Finlandia di bomber Pukki. Gli scandinavi si affidano a Hojbjerg nella sfida contro l’Irlanda del Nord. In campo anche San Marino e Kazakistan.
Ancora grande incertezza per il Gruppo H, nell’ambito delle qualificazioni ai prossimi Europei in programma nel 2024 in Germania. Si gioca nella serata di venerdì e i riflettori sono tutti puntati sulla sfida tra una Finlandia in cerca di certezza e una Slovenia che vuole confermarsi l'unica nazionale a punteggio pieno del raggruppamento. L'altro match di cartello è quello che mette a confronto l'ambiziosa Danimarca (recentemente battuta dal sorprendente Kazakistan) e un'Irlanda del Nord che vuole tornare a vivere i fasti degli anni Dieci del nuovo millennio.
Evento: | Finlandia-Slovenia |
Luogo: | Helsinki Olympic Stadium, Helsinki |
Quando: | 18:00, 16 giugno 2023 |
La Finlandia ha assoluto bisogno di una vittoria per rimettersi in corsa in chiave qualificazione: pesa tantissimo la sconfitta all'esordio contro la Danimarca, compensata dalla prova d'orgoglio in terra nordirlandese (successo con rete di Benjamin Kallman). Prova del nove anche per la Slovenia, reduce da due vittorie di fila ma contro la cenerentola San Marino e contro la stessa Irlanda del Nord.
In ottica probabili formazioni, la Finlandia dovrebbe presentarsi in campo con il consueto (e lineare) 4-4-2 all'insegna del portiere Hradecky e della retroguardia composta dai centrali Ivanov e Soiri e dai terzini Jensen e Alho. A centrocampo tutto passa per i piedi di Schuller e dal classe '95 Glen Kamara, tra le certezze dei Rangers, in Scozia. Sugli esterni scontata la conferma di Taylor e Suhonen. Zero sorprese pure in attacco, con il già citato Kallman chiamato a supportare la leggenda Teemu Pukki, reduce da un'annata non proprio esaltante con il Norwich (poche, per lui, 10 reti in 43 presenze totali).
Modulo speculare per la Slovenia, che propone Belec tra i pali e una retroguardia nel segno dei centrali David Brekalo e Jaka Bijol (quest'ultimo in forza all'Udinese). Come terzini, invece, ecco l'empolese Stojanovic e il mancino Karnicnik, alle spalle degli esterni di centrocampo Miha Zajc (altra vecchia conoscenza della Serie A) e Verbic.
Le redini del gioco sono nelle mani di Cerin e soprattutto dell'altra colonna dell'Udinese Sandi Lovric, reduce da un'annata importante con tanto di 6 assist e 5 gol. In attacco, infine, spazio per Vipotnik e soprattutto per il fortissimo Benjamin Sesko, classe 2003 autore di 18 gol stagionali con il Salisburgo e pronto al grande salto con il Lipsia.
Evento: | Danimarca-Irlanda del Nord |
Luogo: | Parken Stadium, Copenhagen |
Quando: | 20:45, 16 giugno 2023 |
La Danimarca, senza paura di smentita, la nazionale più attrezzata del raggruppamento, non ha altri risultati all'infuori della vittoria contro l'Irlanda del Nord. Gli scandinavi si affidano a tutti i loro campioni: in attacco spicca l'enfant prodige dell'Atalanta Hojlund, capace di realizzare la bellezza di 10 reti nella sua prima esperienza in Serie A (e parliamo di un classe 2003). L’ex Sturm Graz dovrebbe essere supportato da Jonas Wind e da un centrocampo di assoluto spessore, composto nello specifico dall’ex interista Christian Eriksen, dall’altro mediano Hojbjerg e dagli esterni Norgaard e Jensen. Nella retroguardia, a protezione del portiere Schmeichel, ecco i centrali Kjaer e Christensen e i terzini Bah e Maehle.
Se i danesi si presentano in campo con un avvolgente 4-4-1-1, l'Irlanda del Nord propone un più accorto 3-5-2: in porta c'è Peacock-Farrell, mentre il trio di difesa dovrebbe essere composto da Cathcart, Brown e dal capitano Johnny Evans. A centrocampo tutto passa per i piedi di Thompson, affiancato dagli altri interni McNair e Charles e dai laterali tutta fascia Bradley e Lewis. In attacco confermati Dion Charles (16 reti nella League One inglese con la maglia del Bolton) e lo sgusciante Gavin Whyte.
Nella serata di venerdì giocano anche San Marino e Kazakistan: i padroni di casa sono in cerca di una prova d'orgoglio e sognano di siglare almeno un gol, i kazaki invece possono ambire addirittura al primo posto nel raggruppamento. Per questo hanno bisogno di una vittoria e dei gol di Astanov e Aymbetov.
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