Gli elvetici sono di scena sul campo del modesto (ma orgoglioso Andorra): in campo Freuler e Zakaria. Marin e compagni sfidano invece il Kosovo di Rrahmani e Muriqi. Il quadro del Gruppo I è completato da Bielorussia-Israele.
Conquistare la terza vittoria consecutiva e blindare (o quasi) la qualificazione ai prossimi Europei in programma in Germania. Questa la missione di Svizzera e Romania, nazionali incluse nel Gruppo I e venerdì sera in campo rispettivamente contro Andorra e Kosovo. Nell'altro match del raggruppamento, invece, Bielorussia e Israele cercano il primo successo: occhio soprattutto agli israeliani guidati dal talento Manor Solomon (in forza al Fulham), che non possono permettersi nemmeno un pareggio per non ritrovarsi già estromessi da qualsiasi discorso qualificazione.
Evento: | Andorra-Svizzera |
Luogo: | Estadi Nacional, Andorra la Vella |
Quando: | 20:45, 16 giugno 2023 |
Iniziamo dagli elvetici, tecnicamente primi in graduatoria alla luce di un bottino ricco nel segno di 8 gol fatti e nemmeno uno subito. La nazionale guidata dal ct Murat Yakin dovrebbe scendere in campo con il solito 4-3-3: tra i pali impensabile rinunciare alla bandiera Sommer, reduce dal successo in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco (per giunta da protagonista, alla luce del lungo infortunio di Manuel Neuer).
In difesa spazio al campione d'Europa Akanji, all'altro centrale Elvedi e ai terzini Lotomba e Rodriguez, quest'ultimo protagonista di un'altra ottima stagione con la maglia del Torino. A centrocampo qualità e forza fisica con l'ex atalantino Freuler, lo juventino Zakaria e il top player Granit Xhaka, che ha sfiorato il clamoroso trionfo in Premier League con la maglia dell'Arsenal. In attacco, al fianco del centravanti Seferovic, ecco gli esterni offensivi Amdouni e Vargas.
Se la Svizzera è ricca di giocatori che militano nei massimi campionati europei, la nazionale di Andorra invece è segnata da elementi praticamente sconosciuti al grande pubblico. Guardando alle probabili formazioni, la squadra di casa dovrebbe schierarsi con un accorto 5-4-1: in porta il giovane Iker Alvarez (in forza al Villarreal B), mentre in difesa spazio ai centrali Llovera, Guillen e Alavedra (l'eterno Lima, 43 anni, dovrebbe iniziare dalla panchina). Sugli esterni spazio per Txus Rubio e Marc Garcia, mentre a centrocampo ecco gli esperti Marcio Vieira, Marc Pujol, Ludovic Clemente e Marc Rebes. In attacco l'unica punta Albert Rosas, classe 2002 di proprietà del Betis.
Evento: | Kosovo-Romania |
Luogo: | Stadiumi Fadil Vokrri, Pristina |
Quando: | 20:45, 16 giugno 2023 |
Forse più interessante il match tra il Kosovo (annoverabile tra le nazionali emergenti del panorama europeo) e una Romania che vuole tornare a fare la voce grossa dopo tante annate deludenti. In questo caso partiamo dai padroni di casa, che vengono da due pareggi consecutivi contro Andorra e Israele: nel 4-3-3 kosovaro spicca il centravanti Vedat Muriqi, ex Lazio che nell'ultimo anno e mezzo ha fatto benissimo in Spagna con la maglia del Maiorca. Per il colosso classe '94, che in Serie A non è riuscito proprio ad imporsi, parlano i 16 gol realizzati in questa stagione, arricchiti anche da 4 assist. Ai suoi lati dovrebbero agire i due "turchi" Milot Rashica e Jetmir Topalli, in forza rispettivamente a Galatasaray e Istanbulspor.
A centrocampo, invece, l'uomo più interessante è il 26enne Bersant Celina, di proprietà dello Stoke City, coadiuvato dagli altri interni Fazliji e Loshaj. In difesa, invece, l'uomo in più è il capitano Amir Rrahmani: il centrale viene da un'annata clamorosa con la maglia del Napoli, con cui ha vinto uno storico Scudetto imponendosi come uno dei migliori centrali della Serie A. Una rivincita per l'ex Verona, che nella prima parte dell'avventura partenopea veniva ritenuto inadeguato per una big europea. Tornando all'undici kosovaro, a completare la retroguardia a protezione del portiere Muric, ecco l'altro centrale Kryeziu e i terzini Aliti e Paqarada.
La Romania, altra squadra a punteggio pieno insieme alla Svizzera, dovrebbe scendere in campo con uno speculare 4-3-3. Tra i pali spazio per Tarnovanu, mentre nel pacchetto arretrato spicca l'ex juventino Dragusin (ora al Genoa e pronto a misurarsi nuovamente con la Serie A, dopo l'ottima annata in Cadetteria con il Grifone). In difesa, anche l'altro centrale Burca e i terzini Manea e Oprut. Grande qualità a centrocampo, reparto dominato dall'ex Anderlecht e Slavia Praga Nicolae Stanciu (ora in Cina con i Wuhan Three Towns).
Al fianco del fantasista con il vizio del gol confermato l'empolese Razvan Marin, mentre per l'altra maglia appare in netto vantaggio il mediano Tudor Baluta (il più difensivo del terzetto). In attacco il tridente dovrebbe essere composto dal genoano George Puscas e dai parmensi Mihaila e Man, con Morutan (in forza al Pisa) e l'esperto Denis Alibec pronti a subentrare dalla panchina.
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