La Nazionale di Clarke cerca il terzo successo in tre gare per portarsi avanti nel discorso qualificazione del Gruppo A. Dovrà fare i conti con Haaland e compagni. Nella stessa giornata in campo anche Cipro e Georgia.
Evento: | Norvegia-Scozia |
Luogo: | Ullevaal Stadion, Oslo |
Quando: | 18:00, 17 giugno 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport 251 |
È già tempo di pensare al prossimo Europeo. Sembra ieri quando Gigio Donnarumma, emozionato ma allo stesso tempo concentrato, non riusciva a rendersi conto che l’Italia diventava campione d’Europa per la seconda volta nella storia cinquantatré anni dopo l’ultima. E invece da allora sono trascorsi già tre anni. Sono infatti in corso le qualificazioni per l’edizione del 2024 che avrà luogo in Germania dal 14 giugno al 14 luglio.
Sarà un percorso ancora lungo quelle delle cinquantatré formazioni che proveranno a giocarsi l’accesso al torneo tramite i gironi. In quello A è imminente la terza giornata con la classifica che recita Scozia al primo posto a punteggio pieno. La Spagna è a quota tre punti col bilancio di una vittoria e una sconfitta con Georgia e Norvegia invece ferme a un punticino e il Cipro che ha perso la sua unica partita giocata.
Con la Nazionale iberica che riposerà, causa Final di Nations League, occhi puntati sulla Scozia che andrà a far visita alla Norvegia in un incontro programmato per sabato 17 giugno alle ore 18:00 all’Ullevaal Stadion di Oslo. Una vittoria da parte della Tartan Army vorrebbe dire seria ipoteca sulla qualificazione all’Europeo. Ricordiamo che passano le prime due di ogni girone.
Erling Braut Haaland è stato uno degli uomini copertina di questa prima parte di 2023. Pur avendo rallentato in termini realizzativi negli ultimi tempi, il centravanti del Manchester City si è inserito alla perfezione nel contesto tattico di Pep Guardiola arrivando anche a vincere il treble. Su di lui sono riposte le speranze della Norvegia di prendere parte alla rassegna tedesca del 2024.
Nelle prime due apparizioni la Nazionale di Ståle Solbakken ha portato a casa solamente un punto, dopo la sconfitta all’esordio contro la Spagna e il successivo pareggio con la Georgia. Serve vincere per mantenere ancora accesa la fiammella e darsi una possibilità. Stavolta con un Haaland in più, dal momento che nelle altre due partite il ventiduenne nato a Leeds era indisponibile.
Steve Clarke ha trascorso quasi un’intera carriera da vice-allenatore, passando tra gli altri dalle dipendenze di Kenny Dalglish a quelle di Roberto Di Matteo. Il Kilmarnock gli ha dato poi la chance di guidare in prima una squadra ed in quel biennio, passato tra gli scoiattoli biancoblu, è riuscito addirittura a conquistarsi la chiamata della nazionale scozzese. L’impatto è stato positivo: la Scozia si è infatti qualificata dopo un’assenza di ventidue anni (l’ultima apparizione risaliva ai Mondiali del 1998) ad una competizione internazionale.
Si trattava dell’Europeo dove la Tartan Army non ha saputo andare oltre il primo turno venendo immediatamente eliminata. Anche questo fa parte di un percorso di crescita con la Federazione che non ha messo in dubbio il lavoro di Clarke, rinnovandogli anche il contratto fino al 2024. Riqualificarsi ancora per l’Europeo è l’obiettivo della sua squadra ed i sei punti ottenuti in due partite sono un valido biglietto di presentazione. Il fiore all’occhiello è stato il successo sulla Spagna: un perentorio due a zero firmato dalla doppietta di McTominay. Ora la Norvegia, per provare a fare un ulteriore balzo in avanti.
4-3-3 per la Norvegia con Nyland tra i pali; difesa formata da Pedersen, Strandberg, Ostigard e Meling; Odegaard, Berg e Arusnes a centrocampo; davanti Solbakken, Elyounoussi e Haaland.
Nella Scozia Porteous, Cooper e Tierney schierati a protazione del numero uno Gunn; Hickey e Robertson sulle fasce con McTominay e McGregor in mezzo; tridente d’attacco composto da McGinn, Christie e Dykes.
Evento: | Cipro-Georgia |
Luogo: | AEK ARENA, Larnaca |
Quando: | ore 20:45, 17 giugno 2023 |
Hanno solo una partita sulle gambe Cipro e Georgia, che si affronteranno nel match di sabato sera all’AEK ARENA di Larnaca. Al Cipro è andata decisamente male, con lo 0-3 rimediato in casa della Scozia, mentre un po’ meglio ha fatto la Georgia pareggiando in casa contro la Norvegia. Chiaro che per emergere in un gruppo del genere, con delle gerarchie che sembrano in via di definizione, le due squadre dovrebbero fare qualcosa di sensazionale. Da questo punto di vista la compagine guidata dal francese Willy Sagnol qualche arma a disposizione può vantarla, come ad esempio il napoletano Kvaratskhelia ma anche il portiere Mamardashvili e il gioiellino Mikautadze.
Cipro con Kousoulos, Gogic e Roberge davanti a Demetriou; Antoniou, Kyriakou, Artymatas, Laifis e Pileas sulla linea di centrocampo; Pittas è il riferimento offensivo con Kastanos a supporto.
Nella Georgia c’è Mamardashvili in porta; difesa robusta con Kakabadze e Azarov ai lati e Kverkvelia, Kashia e Tabidze al centro; Davitashvili, Kvekveskiri e Aburjania in mediana; Mikautadze e Kvaratskhelia di punta.
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