L’Empoli ha cambiato guida tecnica, passando da Nicola a D’Aversa. Non cambiano gli obiettivi degli azzurri alla ricerca della quarta salvezza consecutiva. Il percorso passa già dalle prime amichevoli.
Non ci era mai riuscito l’Empoli nella sua storia a fare quattro stagioni di fila in Serie A. La storica salvezza dello scorso anno è ancora nella memoria dei tifosi azzurri, considerata la fatica fatta per centrarla. Ora, però, bisogna guardare avanti e spostare l’asticella ancora più in alto per un altro campionato che inevitabilmente è destinato a passare attraverso un percorso di sofferenza. D’altro canto il destino della formazione toscana è questo, non consente di effettuare chissà quale volo pindarico. L’artefice principale del miracolo, Davide Nicola, ha abbandonato il timone consegnandolo nelle mani di Roberto D’Aversa.
A quest’ultimo, reduce da un’esperienza agrodolce al Lecce, sono affidate le chiavi di un gruppo destinato a cambiare pelle. Ciò che resta immutato, invece, è la politica del club sempre improntata sulla valorizzazione dei giovani attingendo magari a qualche prestito dalle big. L’ambiente è perfetto per potersi esprimere ai massimi livelli, sereno ma estremamente professionale come dimostrato anche in questi anni. A tal proposito dal mercato ancora non è arrivato alcun innesto, qualche rinforzo è però chiaramente previsto in virtù delle uscite che già ci sono state e della necessità di innalzare il valore della rosa.
Sulla quantità un peso lo ha anche la fase di preparazione, tra lavoro in campo ed in palestra, e qualche amichevole utile a ritrovare la giusta brillantezza. Estate fondamentale per l’Empoli, chiamato all’ennesima conferma: impresa ancor più ardua delle precedenti. Lo racconta il passato di questa società.
L’estate dell’Empoli parte da… Empoli. Gli azzurri hanno organizzato il raduno nel proprio centro sportivo di Monteboro. Questa struttura è attiva dal 2006, rappresenta di fatto la sede nel club nella quale vengono effettuati gli allenamenti sia della squadra maschile che di quella femminile oltre che di buona parte delle giovanili. Qui il gruppo si è ritrovato lo scorso 8 luglio, pronto e motivato a vivere altre mille battaglie sportive. Il cantiere però è aperto che più aperto non si può. Molti dei giocatori presenti potrebbero trovare sistemazione altrove, altri invece al contrario potrebbero arrivare per dare una mano all’opera di rinnovamento del club. Portieri, difensori, centrocampisti e pure attaccanti: nessun reparto è escluso col direttore sportivo Gemmi chiamato ad un duro lavoro.
L’ultima volta che abbiamo visto l’Empoli in campo era il 26 maggio e gli azzurri si stavano giocando la salvezza al Carlo Castellani contro la Roma. Come è andata a finire ce lo ricordiamo bene, tant’è che i toscani si apprestano a vivere un’altra avventura in massima categoria. Per regalarsi una stagione più tranquilla occorre gettare basi solide fin dalla preparazione estiva, con le prime amichevoli che costituiscono un banco di prova determinante per capire il livello della squadra. La prima sgambata è prevista contro il Castelfiorentino: non un test in famiglia ma quasi, giusto per rompere il ghiaccio e mettere minuti contro una formazione di rango inferiore e senza uscire dal proprio campo di allenamento.
Risponde alle medesime logiche anche il successivo confronto contro i ragazzi della Primavera dello stesso team azzurro in programma martedì 18 luglio al centro sportivo di Petroio. Si comincia ad alzare un po’ il tiro quattro giorni dopo nella gara contro i tedeschi dell’Ingolstadt di sabato 20 luglio alle ore 18:00. Quindi tocca ad Empoli-Spezia chiudere il mese di luglio e avvicinare la truppa al mese di agosto, quello in cui si comincia a fare maledettamente sul serio. A proposito della partita contro i liguri, è in calendario per il 26 luglio alle ore 15:00 a Naz-Sciaves e quindi nel fresco del Trentino-Alto Adige.
Data da segnare in rosso sul calendario è quella del 10 agosto, nella quale si gioca il primo turno di Coppa Italia. L’Empoli ospita il Catanzaro, formazione di serie cadetta guidata da Fabio Caserta che lo scorso anno ha sfiorato la promozione in A. Il campionato degli azzurri comincia esattamente sette giorni dopo in casa contro il Monza. Alla seconda giornata, poi, i toscani si recano nella capitale per sfidare la Roma di Daniele De Rossi. L’ultima prima della sosta è ancora in trasferta, sempre molto insidiosa poiché al Renato Dall’Ara contro un Bologna da Champions League. Il buongiorno si vede dal mattino e, restando in ambito proverbi, bisogna fare in modo che abbia l’oro in bocca.
Partita | Data |
Empoli-Castelfiorentino | 12 luglio, ore 18:30 |
Empoli-Empoli Primavera | 18 luglio, ore 18:30 |
Empoli-Ingolstadt | 20 luglio, ore 18:00 |
Empoli-Spezia | 26 luglio, ore 15:00 |
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