Due punti nelle ultime cinque gare ma la classifica dell’Empoli resta buona. Gli azzurri cercano il ritorno al successo ospitando al Castellani il Como di Cesc Fabregas.
La Serie A accelera e dopo il turno infrasettimanale accoglie già la sua undicesima giornata. In calendario sono previste ben tre partite di lunedì 4 novembre. Tra queste ci soffermiamo su Empoli-Como, delle 18:30. Entrambi i club sono partiti con l’obiettivo della salvezza. I toscani hanno cambiato guida tecnica, passando da Davide Nicola a Roberto D’Aversa, con risultati immediatamente confortanti. I lombardi, invece, hanno riconfermato il tecnico della promozione Cesc Fabregas regalandogli un mercato ricco di nomi eccellenti. Al momento tra le due compagini vi sono solamente due punti di distacco, con l’Empoli davanti.
La squalifica di Goglichidze costringe D’Aversa a rinunciare all’ormai consueto terzetto difensivo con Ismajli e Viti. A rimpiazzare il georgiano, davanti al numero uno Vasquez, dovrebbe esserci De Sciglio adattato al ruolo di braccetto di destra. Sulle corsie laterali Giuseppe Pezzella torna titolare sulla sinistra mentre Gyasi è confermatissimo sull’out opposto. A metà campo tocca ai due mediani Anjorin e Maleh. In attacco c’è invece Colombo, con Solbakken e Fazzini a supporto.
Nel Como la prima incognita è il ruolo di terzino destro, anche se Goldaniga dovrebbe essere alla fine il prescelto. Completano la difesa Dossena, Kempf e Alberto Moreno con Audero tra i pali. Due i centrocampisti centrali: sono Perrone e Sergi Roberto. La batteria di trequartisti include Strefezza, Nico Paz e Fadera con Belotti centravanti al posto di Cutrone.
Empoli (3-4-2-1): Vasquez; De Sciglio, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Solbakken, Fazzini; Colombo. Allenatore: D’Aversa
Como (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Perrone, Sergi Roberto; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Belotti. Allenatore: Fabregas.
Sarà lo stadio Carlo Castellani Computer Gross Arena ad accogliere le due squadre nella partita dell'undicesima giornata di Serie A. L’impianto fu inaugurato nel 1965 e ha una capienza pari a 16.800 posti a sedere.
Il match tra Empoli-Como, valevole per l’undicesima giornata di Serie A, è in programma lunedì 4 novembre alle ore 18:30. L’incontro del Castellani è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento, così, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Sono solamente cinque i precedenti in Serie A tra Empoli e Como. Il bilancio è favorevole alla formazione toscana che ha battuto due volte i lombardi. Tra i successi è compreso anche l’ultimo scontro diretto datato settembre 2022 con un secco 2-0 in trasferta. Un solo trionfo, invece, per i biancoblu risalente al 1987. Attenzione, però, perché le due gare giocate in casa dall’Empoli si sono concluse sul punteggio di parità (1-1 nel 1988 e 0-0 l’anno precedente). Tolta una partita, il cui esito è stato più rocambolesco con 5 reti, le due squadre hanno sempre segnato poco quando si sono affrontate: mai più di due reti in un singolo incontro.
L’Empoli ha raccolto solamente due punti nelle ultime cinque partite. Per fortuna dei toscani, l’avvio di stagione era stato di pregevole fattura, tant’è che la classifica è attualmente piuttosto tranquilla. Nonostante i tre ko rimediati in questo lasso di tempo, poi, gli azzurri non hanno mai fatto mancare la prestazione in campo, trovando però di fronte avversari di livello superiore che hanno chiaramente complicato il piano gara.
Tra le statistiche da evidenziare per la formazione guidata da Roberto D’Aversa c’è un eccellente fase difensiva, sintetizzata dai soli nove gol subiti in dieci match di campionato. Soltanto Napoli e Juventus hanno fatto meglio dell’Empoli da questo punto di vista. Certo, davanti manca un vero e proprio bomber: la speranza è che Lorenzo Colombo possa maturare in fretta per migliorare lo score attuale di 2 reti in 10 presenze.
Nonostante un mercato faraonico per essere una neopromossa, il Como ha pagato forte lo scotto con la Serie A. Due punti nelle prime quattro partite, conditi da eliminazione in Coppa Italia, hanno sollevato qualche dubbio sul valore della squadra. Che poi però parzialmente è venuto fuori col passare delle settimane, cominciando dall’impresa di Bergamo col 3-2 all’Atalanta. Il 5-1 interno con la Lazio, da questo punto di vista, è un netto passo indietro sebbene si possa dire che i biancoblù stiano disputando un torneo all’altezza delle aspettative.
Rispetto ai piani originari, tatticamente la squadra ha cambiato fisionomia, abbandonando l’idea delle due punte per favorire l’inserimento di qualche trequartista in più. Tra i talenti messi in evidenza ha spiccato quello di Nico Paz, argentino transitato anche per il Real Madrid prima di tentare la scalata dalla provincia.
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