Primo impegno ufficiale per l’Empoli di D'Aversa e il Catanzaro di Caserta: chi vince affronta ai sedicesimi una tra Torino e Cosenza.
Comincia ufficialmente la stagione anche per Empoli e Catanzaro, protagoniste del match in gara secca dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia: chi vince trova una tra Torino e Cosenza, possibile dunque anche un clamoroso e scoppiettante derby calabrese nel prossimo turno. Al match i due tecnici, D'Aversa per i toscani e Caserta per i giallorossi, chiedono soprattutto risposte confortanti in ottica campionato.
Il via della Serie A per l'Empoli è fissato per sabato 17 agosto in casa (ore 20:45) contro il Monza. Debutto in B per il Catanzaro in programma domenica 18 agosto alle 20:30 al Ceravolo contro una fresca retrocessa dalla massima serie, il Sassuolo.
Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Haas, Henderson, Pezzella; Zurkowski, Esposito; Caputo. Allenatore: D'Aversa.
Catanzaro (3-4-2-1): Dini; Brighenti, Antonini, Krajnc; Situm, Petriccione, Pontisso, Turicchia; Compagnon, Iemmello; Pittarello. Allenatore: Caserta.
Empoli e Catanzaro si affronteranno al Carlo Castellani Computer Gross Arena, nome completo della casa del club toscano, il Castellani. Si tratta di uno stadio sottoposto negli anni a vari lavori di restyling e ampliamento dopo la prima, storica promozione in Serie A nel 1986. La sua capienza attuale è di 16.800 posti. In un prossimo futuro l'Empoli dovrebbe trasferirsi in un altro stadio di nuova costruzione.
Il match tra Empoli e Catanzaro è in programma alle 20:45 di sabato 10 agosto. La trasmissione in diretta e in chiaro della sfida è prevista su Canale 20, rete del gruppo Mediaset che detiene i diritti della competizione.
Debutto casalingo, dunque, per i toscani di D'Aversa, protagonisti di un precampionato in cui hanno alternato luci e ombre. Quattro le amichevoli giocate dall'Empoli, il bilancio finale è di due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Netto 2-0 all'esordio nel test in famiglia contro la Primavera, quindi lo 0-0 contro una formazione minore tedesca, l'Ingolstadt, il più convincente 2-0 allo Spezia (Serie B) grazie alle reti di Caputo ed Ekong e infine lo 0-2 con la Samp, sempre al Castellani, che ha scatenato qualche mugugno e fatto scattare i primi campanelli d'allarme.
Le reti di Coda e Benedetti sono valse il primo dispiacere stagionale per la formazione del presidente Corsi e per i suoi tifosi, che sanno di essere attesi dalla “solita” annata fatta di sofferenze, lotte all'ultimo punto per evitare la retrocessione e scontri appassionanti con le dirette concorrenti per muovere la classifica.
C'è grande curiosità anche per la prima uscita “vera” del Catanzaro, protagonista di un'ottima stagione dopo la promozione in cadetteria e alle prese con diverse novità, a cominciare dal cambio di allenatore: da Vivarini, passato al Frosinone, a Caserta. Difficile ripetere l'esaltante cammino della passata annata, in cui i tifosi del Catanzaro hanno sognato per lunghi tratti il ritorno in massima serie a distanza di 31 anni dall'ultima apparizione. E i risultati delle amichevoli estive, in questo senso, hanno contribuito a smorzare gli entusiasmi.
Appena tre test per i calabresi nel corso del ritiro in Valle d'Aosta, il primo vinto senza troppi problemi (3-0) contro i dilettanti del Chisola, il secondo perso in modo perentorio (0-2) contro una formazione di Serie A, il Cagliari. Pesante, invece, la sconfitta rimediata per mano di una squadra di Serie C, la Juventus Next Gen, che si è imposta con un eloquente 5-2. Di Pagano e Biasci, nella ripresa, le reti che hanno solo reso meno pesante il passivo contro una formazione di categoria inferiore.
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