Praticamente uno spareggio tra sudamericani e africani per conquistarsi un posto agli ottavi di finale. Nel Gruppo A l’altro confronto è tra l’Olanda e il Qatar già eliminato. 

Evento: Ecuador-Senegal 
Luogo: Stadio Internazionale Khalifa, Doha
Quando: 16:00, 29 Novembre 2022
Dove vederla: RaiSport

Nel Gruppo A il Qatar già si è chiamato fuori da ogni discorso legato alla qualificazione. La lotta, per questo motivo, è ristretta a tre squadre. La più avvantaggiata è sicuramente l’Olanda che ha il test sulla carta più abbordabile, proprio contro i padroni di casa che non hanno più nulla da chiedere alla competizione se non provare a chiuderla con onore. Ecco che allora lo scontro diretto tra Ecuador e Senegal assume i connotati di una vera e propria finale. 

In questo momento la classifica dà un vantaggio ai sudamericani che possono far leva sulla doppia chance con il pareggio che sarebbe un risultato da accogliere col sorriso. C’è un solo precedente tra le due compagini, peraltro in amichevole: in quel caso a prevalere furono gli africani con un successo di misura per uno a zero. Correva l’anno 2002. Da allora sono trascorsi vent’anni e tanto è cambiato. Martedì alle ore 16:00, nello Stadio Internazionale Khalifa di Doha, ci sarà per una delle due la possibilità di scrivere una pagina importante di storia con l’accesso agli ottavi di finale della competizione.

Come arriva l’Ecuador

Quanto vale questa squadra senza Enner Valencia? Si augura di non doverlo scoprire l’argentino Gustavo Alfaro, alla guida della nazionale ecuadoriana. Il cecchino del Fenerbahce ha fin qui segnato tutte le reti della Tricolor dimostrando di trovarsi in uno stato di forma invidiabile. Dopo l’ultimo match con l’Olanda ha però subìto un infortunio che ne mette in dubbio la presenza in vista della sfida decisiva contro il Senegal. 

Fin qui il percorso dell’Ecuador è stato quasi perfetto, con la vittoria contro il Qatar e il successivo pareggio con gli Orange di Louis van Gaal. Adesso c’è però da completare l’opera per non vanificare quanto di buono fatto. Gli ottavi di finale rappresentano il massimo traguardo ottenuto dal team sudamericano, per giunta in una sola occasione, nel 2006: ora c’è l’opportunità di eguagliarlo e guai a lasciarsela sfuggire.

Come arriva il Senegal

Vincere, vincere, vincere. Se l’Ecuador ha due risultati su tre, il Senegal ne ha invece soltanto uno a disposizione. La vittoria contro il Qatar ha concesso una chance alla compagine africana, intenzionata a sfruttarla a pieno mettendo in campo tutte le sue qualità. Teoricamente un pareggio potrebbe anche consentire ai Leoni della Teranga di passare allo step successivo ma ci sarebbe da guardare poi al risultato dell’altra partita auspicando in un miracolo dei padroni di casa contro l’Olanda. 

Meglio non addentrarsi in calcoli aritmetici e provare a fare il proprio dovere in un match complicato ma alla portata della formazione guidata da Aliou Cissé. Se i sudamericani hanno una minima speranza di mettere in campo il proprio asso Enner Valencia, il Senegal sa già dall’inizio del torneo di non poter contare sulla sua stella più luminosa che è Sadio Mané. Ci sono altre armi, però, per provare a far male alla Tricolor. 

Le probabili formazioni di Ecuador-Senegal

Difficile sciogliere ora il dubbio Valencia per l’Ecuador col calciatore che proverà fino all’ultimo a prendere parte della partita. Qualora non ce la facesse, comunque, è pronto Ibarra. Chi non ci sarà sicuramente è lo squalificato Mendez sempre ammonito nelle due gare disputate. Dunque in porta Galindez nel 3-4-3 di Alfaro; in difesa Porozo, Torres e Hincapié; Preciado e Estupiñán sulle fasce con Gruezo e Caicedo in mezzo; davanti Plata e Estrada con Enner Valencia o Ibarra. 

Il Senegal prosegue sulla sua strada con Mendy tra i pali; Sabaly, Koulibaly, Diallo e Jakobs il quartetto difensivo; Gueye e Nampalys Mendy in mediana con Diatta e Sarr sulle fasce; coppia d’attacco formata da Dia e Diedhiou. 

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bet365 News Team

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