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Carlo Ancelotti vuole subito lasciare il segno: tanti i dubbi di formazione, ma tra le certezze ci sono Danilo, Vinicius e Richarlison. L’Ecuador vuole difendere il secondo posto.
L’attesa è finita. Carlo Ancelotti fa il suo debutto sulla panchina del Brasile: nella notte tra giovedì e venerdì, ecco la sfida nella tana dell’Ecuador, Nazionale insidiosa e cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi anni. Per il tecnico ex Milan e Real Madrid subito un banco di prova per imprimere la sua filosofia di gioco. I riflettori del calcio mondiale sono tutti puntati sulla città di Guayaquil, anche se non parliamo di una gara decisiva: il Brasile, nonostante una campagna altalenante, si ritrova comunque tra le prime sei, forte dei 6 punti di vantaggio sul Venezuela settimo (le prime sei passano direttamente alla fase finale del Mondiale).
L'Ecuador, dal canto suo, ha tutta l'intenzione di difendere il secondo posto in classifica: 23 i punti per Valencia e compagni, due in più dello stesso Brasile, di Uruguay e Paraguay. Anche in questo caso, dunque, parliamo di una Nazionale che sembra ormai destinata a partecipare al prossimo Mondiale.
Ecuador (4-5-1): Galindez; Ordonez, Pacho, Hincapie, Estupinan; Preciado, Vite, Caicedo, Franco, Plata; Valencia. Ct: Beccacece.
Brasile (4-2-3-1): Alisson; Vanderson, Danilo, Marquinhos, Carlos Augusto; Bruno Guimaraes, Gerson; Raphinha, Cunha, Vinicius Junior; Richarlison. Ct: Ancelotti.
Ecuador-Brasile si gioca all'Estadio Monumental Banco Pichincha, noto anche come Stadio Isidro Romero Carbo. L'impianto si trova a Guayaquil, in Ecuador, è stato inaugurato nel 1987 e ristrutturato nel 1993. Casa del Barcelona Sporting Club, lo stadio può ospitare 70mila spettatori.
Ecuador-Brasile si gioca all’1:00 della notte di venerdì 6 giugno. La gara è proposta in diretta su OneFootball: la piattaforma propone l’evento in pay-per-view. Per seguire le sfide bisogna registrarsi, scaricare l’app ufficiale e acquistare il match. In questo modo, disponendo ovviamente di una connessione internet, si può seguire la gara su smart tv, tablet, smartphone o anche su un televisore più vecchio ma connesso a internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione. Inoltre, il match si può seguire anche sul PC: in questo caso basta visitare il sito onefootball.com e seguire lo stesso iter.
Nelle ultime quattro gare, l’Ecuador ha raccolto 10 punti: tra questi, spiccano il pareggio a reti bianche in Cile e il 2-1 sul Venezuela, entrambi a marzo. La Nazionale di casa si presenta alla sfida con il Brasile con una rosa molto simile a quella convocata a marzo, con l'assenza di soli quattro giocatori di minor esperienza. Beccacece ha mantenuto sostanzialmente lo stesso undici titolare per gran parte delle qualificazioni, e questa stabilità ha contribuito in modo significativo al loro successo. Tra i protagonisti attesi ci sono il vincitore della Champions League William Pacho, l'esperto attaccante Enner Valencia, a sole tre presenze dalle 100 con la maglia della Nazionale, e la stella del Chelsea Moises Caicedo, che a soli 23 anni ha già collezionato 53 presenze.
La sconfitta per 4-1 contro i rivali storici dell'Argentina a marzo ha segnato la fine dell'era Dorival Junior. Tuttavia, il tecnico uscente ha lasciato ad Ancelotti una situazione meno precaria di quanto si potesse temere, anche alla luce di un format che qualifica direttamente sei Nazionali su dieci totali.
Al suo esordio sulla panchina verdeoro, Ancelotti deve fare a meno di elementi importanti come Neymar e i madridisti Rodrygo, Militao ed Endrick. Così, l'unico giocatore del Real in campo sarà Vinicius Junior, che affiancherà Raphinha e Cunha sulla trequarti. Trattandosi della prima gara con Ancelotti in panchina, qualche dubbio di formazione c’è: non è da escludere che il tecnico emiliano decida di tenere a riposo Marquinhos (reduce dalla finale di UEFA Champions League con il PSG) e di dare così fiducia a uno tra Beraldo e Ortiz (o addirittura ad entrambi, con Danilo nel ruolo originario di terzino destro). A centrocampo Ancelotti potrebbe affidarsi all'usato sicuro Casemiro, ma occhio anche all'opzione Ederson.
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