Dakar 2023: da Al-Attiyah a Benavides, tutti i vincitori

Dopo oltre due settimane e 14 prove nel deserto dell'Arabia Saudita cala il sipario sulla manifestazione.

Dopo oltre due settimane e 14 prove nel deserto dell'Arabia Saudita, il Rally Dakar 2023 è giunto al termine e ha decretato i suoi vincitori. Nella categoria auto si stabilisce sempre più la leggenda di Nasser Al-Attiyah, il qatarino giunto quest'anno al suo quinto trionfo in una competizione. Duello al cardiopalma, invece, nelle moto: alla fine a festeggiare è Kevin Benavides, pilota argentino.

Nelle auto trionfa Al-Attiyah: battuto Loeb

Quinto trionfo in carriera al Rally Dakar per Nasser Al-Attiyah, sempre più nella storia. Quella del pilota qatarino e del suo co-pilota Mathieu Baumel è stata una cavalcata costante verso il successo, condita da tre tappe vinte. Nessun errore e rivali staccati. Il classe 1970 del team Toyota Gazoo Racing ha bissato il successo dell'annata 2022 e messo in bacheca la quinta Dakar, insieme a quelle vinte nel 2011, 2015 e 2019.

Nulla da fare dunque per Sebastian Loeb (Hunter BRX-Prodrive). Il pluricampione del mondo di rally si è reso comunque autore di una rimonta a dir poco clamorosa che lo ha portato fino al secondo posto finale. Fatale per lui è stato il ritardo accumulato nel corso della seconda tappa, quasi 14 ore, e il ribaltamento nel corso della quinta tappa. Ma Loeb può comunque fregiarsi di un record storico: sette tappe su 14 vinte, di cui sei consecutive, un'impresa mai riuscita a nessun pilota nella storia del Rally Dakar. Sul gradino più basso del podio sale Lucas Moraes su Overdrive Toyota.

Moto, finale al cardiopalma: Benavides fa il bis

C'è un bis anche nelle moto: è quello di Kevin Benavides su KTM. Il secondo titolo in carriera per l'argentino (già campione nel 2021) è arrivato al termine di un clamoroso duello con Toby Price, compagno di scuderia, conclusosi proprio all'ultima tappa tra Al-Hofuf e Dammam. Alla partenza dell'atto conclusivo Benavides si trovava infatti alle spalle del rivale di 12", ma è riuscito a scavalcarlo proprio nel corso dei chilometri finali della Dakar.

Per Benavides solo una tappa vinta, la penultima tra Shaybah e Al-Hofuf, ma un contatto dal podio mai perso. Anche se solo una volta, prima di questo ultimo atto, l'argentino era riuscito a mettere la testa avanti. Era nel corso della decima tappa. Esce sconfitto, dunque, Toby Price. Il pilota australiano, compagno di squadra del campione Benavides in KTM, ha completato una doppietta che sa di amaro in bocca per lui, ad un passo dal terzo Rally Dakar in carriera dopo quelli vinti nel 2016 e 2019. Completa il podio nella gara delle moto l'americano Skyler Howes su Husqvarna.

Quad, camion, prototipi: i vincitori delle altre categorie

Nella categoria dei quad festeggia Alexander Giroud, francese della Yamaha, che a Dammam ha amministrato l'ampio vantaggio ottenuto dopo quattro tappe vinte chiudendo dunque in scioltezza davanti all'argentino Francisco Moreno Flores (team Dragon) e allo statunitense Pablo Copetti (Del Amo Motorsports). 

Trionfo autoritario anche quello di Janus Van Kasteren nella categoria dei camion: l'olandese del Boss Machinery Team De Rooy Iveco, con i co-piloti Darek Rodewald e Marcel Snijders, ha chiuso con oltre un’ora di vantaggio sugli inseguitori. Nei prototipi leggeri esulta l'americano Austin Jones, mentre il titolo delle SxS va al polacco Eryk Goczal.

Gli italiani in gara: da Lucci a Bedeschi

Tanti, anche se meno protagonisti, gli italiani che si sono distinti nel corso dell'edizione 2023 del Rally Dakar. Su tutti Paolo Lucci nelle moto. Il pilota KTM si può fregiare di un ottimo 15° posto nella terza tappa e di un 18° posto arrivato nel corso invece dell'undicesima tappa. Nella categoria Classic, invece, hanno sorpreso Paolo Bedeschi e Daniele Bottallo su Toyota, sul podio di categoria.

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