Hillside (New Media Malta) Plc
Gvardiol e Orsic stendono la rivelazione del Mondiale in Qatar: i biancorossi si confermano sul podio dopo il secondo posto di quattro anni fa in Russia.
In attesa della finalissima tra Argentina e Francia, la Croazia batte la rivelazione Marocco 2-1 e conquista il terzo posto al Mondiale 2022 in Qatar. Un risultato senza dubbio positivo per i biancorossi guidati dal 56enne Zlatko Dalic, che si confermano ad alti livelli dopo il secondo posto di Russia 2018. Non cambia il trend della finalina: nelle ultime 11 edizioni, infatti, a salire sul gradino più basso del podio è sempre stata una nazionale europea (l'ultima compagine di un altro continente fu il Brasile nel 1978, 2-1 all'Italia). La Croazia si è classificata terza per la seconda volta nella sua storia: era già successo nel 1998, quando superò l'Olanda 2-1.
Può essere orgoglioso del suo percorso, il Marocco di Walid Regragui, che ha saputo dare lustro al movimento calcistico africano a suon di record. Prima dei Leoni dell'Atlante, infatti, nessuna squadra dell'Africa era mai riuscita a centrare la qualificazione alla semifinale di un Mondiale. Gioco corale e ottime individualità: il Marocco è stata l'autentica favola della rassegna iridata in Qatar. Con giocatori poco conosciuti come Ounahi e Boufal che diventeranno pezzi pregiati del mercato.
Inizio di partita avvincente. Al 6' schema perfetto della Croazia su punizione, assist al bacio di testa di Perisic e colpo di testa vincente in tuffo dell'uomo mascherato Gvardiol, probabilmente il miglior difensore centrale del Mondiale. Il pareggio del Marocco è immediato: calcio di punizione di Ziyech dalla destra, l'intervento di testa di Majer si trasforma in un passaggio per Dari, che, dimenticato dagli avversari, insacca sempre di testa da posizione ravvicinata. Gli africani giocano meglio, ma poco prima dell'intervallo sono i biancorossi a passare in vantaggio con una perla all'incrocio di Orsic. Nel secondo tempo accade poco e il risultato non cambia più: la Croazia chiude al terzo posto, il Marocco è quarto.
Il fuoriclasse del Real Madrid ha collezionato la settima presenza da titolare: è il terzo giocatore over 37 ad aver raggiunto questo traguardo dopo Peter Shilton (1990) e Dino Zoff (1982), entrambi portieri. Un primato di tutto rispetto in occasione della sua ultima apparizione mondiale.
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