Cos'è il Grande Slam d'Oro e chi l'ha vinto?

Scopri cos'è il Grande Slam d'Oro e chi sono stati i tennisti a riuscire nell'impresa

Se c'è qualcosa ancora più difficile che vincere i quattro grandi tornei del grande slam in una stessa stagione, è aggiungere a questi la medaglia d'oro olimpica. Chi sono coloro che ci sono riusciti?

Ogni quattro anni, i tennisti di tutto il mondo oltre a combattere per i prestigiosi titoli del grande slam hanno anche l’opportunità di conquistare il prestigioso oro olimpico. La combinazione della conquista dei quattro grandi tornei e della medaglia d'oro olimpica è conosciuta come Golden Slam. Questo premio onorifico non si limita solo al tennis individuale, ma si applica anche al doppio e al misto, oltre a essere valido per i Giochi Paraolimpici e i Giochi Olimpici della Gioventù, che hanno iniziato a disputarsi nel 2010.

Steffi Graf, la pioniera

La fine degli anni '80 ha visto emergere una figura dominante nel tennis femminile: Steffi Graf. Nel giugno del 1987, poco prima di compiere 18 anni, la tedesca ha raggiunto la sua prima grande finale agli Open di Francia e da quel momento ha disputato 13 finali consecutive dei Grandi Slam, vincendone nove.

L'anno chiave fu il 1988, quando vinse l'Open d'Australia contro Chris Evert, l'Open di Francia contro Natasha Zvereva, Wimbledon contro Martina Navratilova e l'US Open contro Gabriela Sabatini. Ma la sua impresa non si fermò lì: tre settimane dopo la vittoria a New York, sconfisse di nuovo Sabatini nella finale femminile dei Giochi di Seul, aggiudicandosi la medaglia d'oro.

Alcott e De Groot: inarrestabili

Nel 2016 l'australiano Dylan Alcott si era già aggiudicato la medaglia d'oro olimpica nella categoria quad sia in singolare che in doppio, ma è stato nel 2021 che ha realizzato il Golden Slam vincendo i quattro grandi della stagione in singolare quad e riconfermando l'oro in singolare alle Paraolimpiadi di Tokyo, mancando per poco il doppio trionfo perdendo la finale di doppio.

Ma non è stato l'unico Golden Slam dell'anno, poiché l'olandese Diede De Groot ha vinto i quattro Grand Slam nella categoria singolare su sedia a rotelle e si è aggiudicata l'oro a Tokyo. Di fatto, la De Groot è stata vicina a fare un doppio Golden Slam, vincendo tre dei quattro grandi tornei in doppio e diventando anche campionessa olimpica.

Considerando che De Groot ha vinto gli ultimi 13 Grandi Slam nel singolo su sedia a rotelle, non sarebbe sorprendente se nel 2024 diventasse la prima persona a realizzare due Golden Slam.

I fratelli Bryan e il Grande Slam d'Oro in un anno solare

Sebbene Graf, Alcott e De Groot siano gli unici ad aver conseguito il Golden Slam in senso stretto, i fratelli Bob e Mike Bryan hanno vinto consecutivamente i quattro grandi e l'oro olimpico, sebbene non nello stesso anno, ma in un anno solare: il 4 agosto 2012 si sono proclamati campioni olimpici in doppio, un mese dopo hanno conquistato l'US Open e tra gennaio e luglio 2013 hanno vinto l'Open d'Australia, l'Open di Francia e Wimbledon.

Nadal, Serena Williams e Agassi, detentori del Grande Slam d'Oro Slam di Carriera

Un'altra variante di questo quintetto magico di titoli è il Golden Slam di Carriera, che comprende coloro che hanno vinto i quattro grandi slam e l'oro olimpico nel corso della loro carriera. Qui il numero si amplia e include un totale di 28 persone, considerando tutte le categorie e modalità.

Tra questi spiccano i nomi di Andre Agassi, Serena Williams e Rafa Nadal, gli unici ad averlo conseguito nella categoria singolare senza considerare le competizioni paraolimpiche. Agassi ha impiegato sette anni per riuscirci, dal suo trionfo a Wimbledon nel 1992 fino alla vittoria agli Open di Francia nel 1999, intervallati dalla conquista dell'US Open (1994), dell'Open d'Australia (1995) e delle Olimpiadi (1996).

A Serena Williams sono serviti 13 anni per ottenere questo traguardo. Sebbene tra il 1999 e il 2003 avesse già vinto i quattro Grandi Slam individuali, è stato solo nel 2012 che ha conquistato la medaglia d'oro olimpica a Londra. Inoltre, l'americana ha realizzato un Golden Slam di Carriera in doppio insieme a Venus, impiegando appena tre stagioni: nel 1999 hanno vinto a Parigi e New York, nel 2000 hanno aggiunto Wimbledon e i Giochi Olimpici, e nel 2001 hanno completato il quintetto con l'Open d'Australia.

Nadal è stato il più precoce dei tre, impiegando cinque anni per raggiungere il traguardo: dal suo primo trofeo agli Open di Francia nel 2005, passando per il primo titolo a Wimbledon e la medaglia d'oro a Pechino nel 2008, il primo Open d'Australia nel 2009 e il primo US Open nel 2010.

Djokovic a Parigi corona il sogno e vince il grande Slam d'Oro

Il serbo, vincitore di 24 Grandi Slam, è andato a un passo dalla finale e dalla possibilità di conquistare la medaglia d'oro in tre edizioni delle Olimpiadi.

Curiosamente, in tutte e tre le occasioni in cui ha disputato le semifinali olimpiche, ha perso contro il futuro campione. Nel 2008 a Pechino, ha perso in tre set contro Rafa Nadal, ottenendo poi la sua unica medaglia contro l'americano James Blake. Quattro anni dopo, a Londra, ha subito la stessa sorte perdendo in semifinale contro Andy Murray in due set, per poi perdere anche il bronzo contro l'argentino Juan Martín del Potro.

Dopo essere uscito al primo turno a Rio de Janeiro, otto anni dopo a Tokyo ha lottato di nuovo per la medaglia di bronzo. In semifinale è stato sconfitto da Alexander Zverev in tre set e ha perso la lotta per il bronzo contro lo spagnolo Pablo Carreño.

Djokovic ci ha riprovato a Parigi e ha vinto. in una stagione in cui finora non ha vinto nessun Grande Slam, cosa che non accadeva dal 2017. Djokovic ha vinto un oro importantissimo e le lacrime e gli abbracci con la famiglia una volta finito il match con Alcaraz.

Sara Errani entra nella storia del Tennis grazie all'oro di Parigi 2024

Sara Errani conquista il career golden slam grazie all'oro conquistato nel doppio con Jasmine Paolini. Infatti la tennista bolognese avendo conquistato tutti i grandi slam sognava quest'oro per iscriversi tra le leggende del tennis, non solo italiano ma mondiale.