Ventiduesima edizione della competizione dell’Africa meridionale. Campione in carica è lo Zambia che come il Sudafrica ha il record di successi nel torneo vinto per ben sei volte.
Evento: | COSAFA Cup |
Luogo: | Durban, Sudafrica |
Quando: | 5-16 luglio 2023 |
La COSAFA Cup è una competizione annuale riservata alle nazionali di calcio dell’Africa meridionale. Inaugurata nel 1997 vede nello Zambia la squadra campione in carica nonché quella che vinto più volte la manifestazione: sei in totale al pari dello Zimbabwe. Nel palmarès compare poi il Sudafrica con cinque successi, quindi l’Angola con tre ed infine la Namibia, che si è aggiudicata il trofeo in una circostanza soltanto, nel 2015 battendo in finale il Mozambico.
Le partecipanti sono complessivamente dodici, suddivise in tre gironi per un evento organizzato dal Sudafrica per il sesto anno consecutivo. Durban è il luogo prescelto, città costiera nella provincia del KwaZulu-Natal, a est della Nazione. Ad avanzare nel torneo saranno le vincitrici di ogni rispettivo gruppo e la migliore seconda. Con il nuovo formato per ogni squadra sono garantite da un minimo di tre ad un massimo di cinque partite. Si parte il giorno 5 luglio con finale fissata per il 12 dello stesso mese. Prevista anche l’assegnazione del terzo e quarto posto con la classifica finalina che anticipa di qualche ora il match più importante di tutti.
La nazionale del Paese ospitante è anche quella col ranking migliore. Parliamo del Sudafrica, ovviamente, che è sessantaseiesima nella graduatoria FIFA. Tuttavia non ci sono stelle all’interno della rosa dei Bafana Bafana: il selezionatore, il belga Hugo Broos, ha pescato quasi interamente in patria con poche eccezioni estere e nessuna nell’Europa che più conta.
Il Sudafrica fa parte del Gruppo A insieme a Namibia, Eswatini e Botswana. Se della Namibia abbiamo già raccontato, con l’unico successo ottenuto nel 2015, per le altre due il massimo traguardo raggiunto sono state semifinali nel primo caso e finale (persa) nel secondo. Nel Gruppo B la nazionale più avanti di tutte, sempre tenendo come riferimento il ranking FIFA ma anche la storia stessa del torneo, è quella dello Zambia, che è numero ottantasei e che è detentrice del titolo. L’ultima edizione fu anche fortunata per i Chipolopolo, con l’autogol di Maova che arrivò al centoundicesimo minuto, all’intero dei tempi supplementari.
Anche quest’anno la compagine guidata dall’ex allenatore del Chelsea Avraham Grant è una delle candidate più autorevoli al trionfo finale. In questo caso il calciatore più rappresentativo è senza dubbio Patson Daka, attaccante in forza al Leicester City nell’ultimo campionato con un bottino non esaltante di quattro reti in trenta partite. Completano il Girone B Malawi, Seychelles e Comoros che raramente sono state competitive. Infine, nel Gruppo C ci sono Mozambico, Angola, Mauritius e Lesotho. Ricordiamo che i sorteggi sono avvenuti lo scorso 26 maggio a Johannesburg.
In totale soltanto tre saranno gli stadi impiegati per l’intero svolgimento della manifestazione. Il più importante di tutti, teatro della fase finale del torneo, è il King Zwelithini Stadium situato a Umlazi, una cittadina a sud-ovest di Durban, in Sudafrica. Originariamente doveva essere un semplice campo di allenamento per le squadre che partecipavano alla Coppa del Mondo del 2010, organizzata proprio in territorio africano. Quel proposito fu poi abbandonato per questioni logistiche ma l’impianto è rimasto attivo e funzionale per le partite di calcio e non soltanto.
La capienza dello stadio fu aumentata, sempre ai tempi del Mondiale, dai cinquemila ai diecimila posti. Che dovranno bastare per contenere la passione e l’euforia africana per la competizione. Altro stadio utilizzato è Chatsworth Stadium situato sempre a Durban e che abitualmente ospita le partite interne del Royal AM F.C. Terzo e ultimo impianto utile per la COSAFA Cup è il Princess Magogo Stadium. Grazie a un processo di rinnovamento attuato proprio in concomitanza del 2010, lo stadio è stato adeguato alle normative FIFA.
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