Coppa Libertadores 2023: tutto quello che c’è da sapere

Formula del torneo, numero di partecipanti e stretta attualità. Il racconto della Champions americana con la caccia alle formazioni brasiliane che tra Flamengo e Palmeiras vincono da quattro anni.

Noi europei abbiamo la Champions League, competizione ricca di fascino che rappresenta il sogno, neanche troppo nascosto, di qualsiasi club dotato di ambizione. In America hanno però la Coppa Libertadores che, possiamo assicurarvi, non ha nulla di meno della blasonata coppa dalle grandi orecchie. Anche quest’anno il torneo è entrato nel vivo, con la rincorsa al Flamengo campione in carica che proverà con le unghie e con i denti a difendere il titolo dall’inevitabile assalto delle altre candidate al trono.

Sguardi puntati sulle brasiliane che vincono il trofeo da quattro anni: due volte proprio con i rossoneri che nella passata edizione hanno battuto in finale l’Athletico Paranaense; e due volte, invece con il Palmeiras che in entrambe le occasioni all’ultimo atto ha dovuto misurarsi contro club di nazionalità carioca. Insomma, arginare la supremazia verdeoro è il compito di tutte le altre partecipanti, a cominciare da quelle argentine per le quali l’anno del Superclasico disputato al Santiago Bernabeu (era il 2018) tra River Plate e Boca Juniors sembra appartenere a un secolo fa.

Coppa Libertadores, il programma degli ottavi di finale

Sedici le squadre che si sono qualificate per gli ottavi di finale, in programma tra il 2 e l'11 agosto. Tra le grandi escluse troviamo il Corinthians e gli argentini del Patronato, "retrocessi" entrambi in Copa Sudamericana. Per il resto, da segnalare l'ottimo percorso di Palmeiras (cinque successi consecutivi dopo la sconfitta all'esordio), Internacional, Fluminense e soprattutto di un Boca Juniors che sta arrancando in campionato.

Guardando al programma degli ottavi di finale, spicca il derby tutto brasiliano tra Atletico Mineiro e Palmeiras e due match dalla grande storia come River Plate-Internacional e Argentinos Juniors-Fluminese. Ma andiamo nello specifico e vediamo il programma degli ottavi di finale:

Atletico Nacional-Racing Club

Nacional-Boca Juniors

Pereira-Independiente del Valle

Atletico Mineiro-Palmeiras

Bolivar-Athletico Paranaense

River Plate-Internacional

Argentinos Juniors-Fluminense

Flamengo-Olimpia Asuncion

I quarti di finale sono previsti tra il 22 e il 31 agosto, mentre le semifinali si disputano dal 26 settembre al 5 ottobre. La finalissima si giocherà allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro il prossimo 11 novembre 2023.

La formula del torneo: le fasi ad eliminazione diretta, gli ottavi di finale e il regolamento della Coppa Libertadores

Dopo la fase ad eliminazione diretta, nella quale si è effettuata una prima importante scrematura che ha portato al numero totale di trentadue partecipanti, è prevista quella a gironi. Sono otto i gruppi con quattro formazioni in ognuno di essi. Ventotto squadre sono passate di diritto a questo step della competizione mentre quattro si sono aggiunte soltanto dopo un percorso composto da tre turni con gare tra andata e ritorno, simile ai preliminari di Champions League.

Le prime due di ogni girone approderanno poi agli ottavi di finale, mentre le terze retrocederanno in Copa Sudamericana, che è un po’ come l’Europa League del Vecchio Continente. La quarta e quindi ultima di ogni raggruppamento viene invece eliminata in maniera definitiva. I match degli ottavi di finale saranno decisi tramite sorteggio, con gare anche qui di andata e ritorno. Stesso dicasi per quarti di finale e semifinali. La finale, invece, avverrà in partita secca con data e sede ancora da definire.

Per quanto riguarda ottavi di finale, quarti e semifinali la regola dei gol in trasferta è ancora valida da queste parti. In caso di parità dopo i centottanta minuti non sono previsti i tempi supplementari, bensì direttamente i calci di rigore. Questo discorso non vale però per la finale, nella quale prima dei penalty verranno disputati i trenta minuti aggiuntivi per concedere l'ulteriore possibilità che la Coppa venga assegnata prima della cosiddetta lotteria conclusiva.

La Coppa Libertadores nella storia: i record e chi ha vinto di più

La prima edizione in assoluto della Coppa Libertadores fu vinta dal Peñarol. Correva l’anno 1960 e gli uruguaiani si aggiudicarono il trofeo pure l’anno dopo, mollando la presa soltanto dal terzo anno con l’avvento del Santos di Pelé. Da allora poi, tante squadre hanno avuto modo di mettere le mani sulla coppa più importante del continente. Il club che ci è riuscito più volte è l’Independiente: sono sette in totale anche se l’ultima è datata 1984.

L’Argentina è il paese più titolato d’America con venticinque titoli; segue poi il Brasile che sta riprendendo quota negli ultimi anni e si è portato a ventidue trofei. Più distaccato l’Uruguay che ha trionfato in otto occasioni (cinque il già citato Peñarol e tre il Nacional). Dopodiché ci sono Paraguay e Colombia con tre affermazioni e Cile ed Ecuador che pure sono riusciti a piazzare una bandierina nel corso della storia grazie agli exploit di Colo Colo e LDU Quito rispettivamente nel 1991 e nel 2008.

Le partecipanti alla Coppa Libertadores

La manifestazione vede protagoniste 47 compagini in orbita CONMEBOL: nello specifico, parliamo di 7 rappresentanti del Brasile, 6 dell'Argentina e 4 di Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela. A queste vanno aggiunte le vincenti dell'ultima edizione della stessa Coppa Libertadores e della Copa Sudamericana (con quest'ultima che, a conti fatti, è la versione CONMEBOL dell'Europa League). Le Federazioni a cui fanno riferimento le squadre che hanno conquistato il trofeo possono dunque usufruire di slot in più: per capirci, se le coppe sono conquistate da due brasiliane, allora ai 7 posti prestabiliti bisogna aggiungerne altri due. 

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