In attesa del derby la squadra di Simone Inzaghi sfida un’altra lombarda come la Dea, per tentare la qualificazione in semifinale.
Evento: | Inter-Atalanta |
Luogo: | Stadio Giuseppe Meazza, Milano |
Quando: | 21:00, 31 Gennaio 2023 |
Dove vederla: | Canale 5 |
Mettere in ghiaccio il campionato e concentrarsi soltanto sulla Coppa nazionale. Questo è l’imperativo di Inter e Atalanta, le due squadre che inaugureranno i quarti di finale della competizione. Come ormai avviene da tempo, l’evento sarà a gara a secca quindi chi vincerà delle due accederà al turno successivo. Entrambe hanno cominciato soltanto dagli ottavi. L’Inter se l’è vista brutta contro il Parma ma è riuscita a superarlo di misura, seppur ai tempi supplementari, grazie al gol di Francesco Acerbi. Più agevole, invece, il match dei bergamaschi che hanno fatto a pezzi lo Spezia con il punteggio di cinque a due.
Adesso, ad ogni modo, il gioco diventa certamente più duro in un torneo che ha già visto andar via subito pezzi pregiati come il Napoli e il Milan, eliminati rispettivamente da Cremonese e Torino. I nerazzurri di Milano sono anche detentori del titolo, per cui avranno una motivazione ulteriore per provare a difendere un trofeo con il quale Simone Inzaghi ha sempre avuto un feeling particolare.
Per quel che riguarda Gian Piero Gasperini il miglior risultato ottenuto è stata la finale di due anni fa, poi persa contro la Juventus di Andrea Pirlo. L’ultimo precedente tra i due club, naturalmente con riferimento alla sola Coppa Italia, è datato 2005 con doppia vittoria della Beneamata con rete di Obafemi Martins all’andata e addirittura un tris tra le mura amiche firmato da Recoba, Emre e Cruz.
Simone Inzaghi non ha ancora mostrato particolare feeling con i campionati. Nella sua prima stagione alla guida dell’Inter se lo è visto scippare via dal Milan nel rush finale e quest’anno i nerazzurri sono costretti ad inseguire ad ampia distanza dal Napoli. Ma nelle gare secche il tecnico piacentino è di fatto un vero e proprio specialista. Se ci soffermiamo solo sull’avventura col Biscione, in tre finali sono state ottenute tre vittorie, una in Coppa Italia e due in Supercoppa di cui una recentissima proprio nel derby. Adesso proverà a confermare questa sua abilità, in realtà già ammirata ai tempi della Lazio con la quale pure aveva portato a casa un’altra Coppa Italia e due Supercoppe.
Il suo 2023 è stato caratterizzato da alti e bassi. L’Inter è infatti partita subito bene, facendo registrare al Napoli la sua prima e finora unica sconfitta in tutta la Serie A. Poi però, in mezzo a qualche vittoria come quella col Verona e l’ultima a Cremona, ha fatto qualche passo falso come il pari di Monza e l’inattesa sconfitta casalinga contro l’Empoli. La squadra ora è seconda e domenica ha l’ennesima stracittadina contro il Diavolo. I tempi però non sono ancora maturi per pensarci: prima c’è una Dea da eliminare.
Sono ormai sette anni che Gian Piero Gasperini è alla guida dell’Atalanta. In tutto questo tempo la Dea ha cambiato spesso il suo volto, privandosi di calciatori importanti e andandoli a sostituire con giovani di altrettanto valore. L’unica linea di continuità è stata proprio in panchina col tecnico di Grugliasco che è sempre riuscito a trovare le soluzioni migliori affinché la squadra non perdesse competitività. Dopo l’ultima stagione nella quale è stata bucata la qualificazione europea, stavolta la Dea sembra davvero avere le carte in regola per tornare a misurarsi anche fuori dai confini nazionali.
Che sia Champions oppure Europa League lo scopriremo strada facendo, nelle pieghe di questo strano campionato che può ancora riservare sorprese nella parte alta della classifica. Intanto i bergamaschi, forti anche di una condizione fisica ottimale manifestata nelle ultime partite di campionato, proveranno a strappare anche il pass per la semifinale. Magari sfruttando l’incredibile verve realizzativa di Lookman, arrivato già a quattordici centri stagionali. D’altro canto l’Atalanta ha il terzo attacco in Italia, dietro quello dei partenopei e dell’Inter, anche grazie alla punta nigeriana naturalizzata inglese.
Nessuna regola al 3-5-2 di base per l’Inter. Per cui in porta c’è Onana; difesa con Darmian, De Vrij e Bastoni; sulle fasce Dumfries e Gosens con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo; coppia d’attacco con Lukaku, favorito su Dzeko, e Lautaro Martinez a cui è difficile oggi rinunciare.
Poco turnover per l’Atalanta che si affida a Musso tra i pali protetto da linea a tre formata da Toloi, Djimsiti e Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners e Maehle a centrocampo; in attacco il centravanti è Hojlund con Lookman e Boga ai lati. Duvan Zapata dovrebbe partire dalla panchina: possibile arma da inserire a gara in corso.
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