A confronto le due squadre più in forma del momento: da un lato l’Inter prima in classifica, dall’altro un Bologna che sta stupendo tutti. Riflettori su Arnautovic e Van Hooijdonk.
Evento: | Inter-Bologna |
Luogo: | Stadio Giuseppe Meazza, Milano |
Data: | 20 dicembre 2023 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | Canale 5, Mediaset Infinity, Spormediaset.it |
Vincere, per cullare il sogno triplete. L’Inter di Simone Inzaghi scende in campo per gli ottavi di finale di Coppa Italia e, per ambizioni e blasone, non può permettersi passi falsi. Mercoledì sera allo stadio Giuseppe Meazza arriva il Bologna delle meraviglie, guidata proprio dal grande ex Thiago Motta, uno dei grandi protagonisti del trittico del 2010 segnato dai successi in Italia e soprattutto dalla vittoria in finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Quei tempi, però, sono ormai alle spalle: adesso c’è da pensare ad un match dal pronostico complicato, che mette a confronto i nerazzurri primi in classifica e un Bologna che sta stupendo tutti e che incredibilmente è in lotta per il quarto posto.
La gara tra Inter e Bologna, come tutto il resto della Coppa Italia, è un'esclusiva Mediaset. La sfida dell'Olimpico verrà trasmessa in diretta televisiva su Canale 5. Per quanto riguarda lo streaming, basta collegarsi sul sito internet Sportmediaset.it oppure utilizzare l'app Infinity (in questo caso, a differenza di quanto succede con la Champions League, è tutto gratis e dunque non c'è bisogno di un abbonamento a Infinity +).
Inter (3-5-2): Audero; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Asllani, Barella, Carlos Augusto; Arnautovic, Thuram. Allenatore: S. Inzaghi.
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Lucumì, Calafiori, Lykogiannis; Moro, Freuler; Ndoye, Aebischer, Saelemaekers; Van Hooijdonk. Allenatore: Thiago Motta.
L’Inter vuole continuare a dominare sul territorio italiano, nonostante qualche problema di formazione. Alla luce delle condizioni tutt’altro che perfette del francese Pavard e delle assenze del centrale Stefan de Vrij e degli esterni Dumfries e Cuadrado, il tecnico Simone Inzaghi si ritrova senza alternative in difesa. Nella retroguardia, davanti al numero dodici Audero (all’esordio con i nerazzurri), spazio così per i titolarissimi Acerbi e Bastoni e per un Bisseck sempre più convincente.
A centrocampo chance per gli interni Frattesi e Asllani e per il mancino Carlos Augusto, tutti e tre utilizzati con il contagocce dal tecnico che in carriera ha già vinto 6 Coppe Italia (tre da giocatore, altrettante da allenatore). In attacco scontata la presenza dell’ex bolognese Arnautovic, affiancato da uno tra Lautaro Martinez (in vantaggio) e Thuram. Il campione del mondo argentino e il francese potrebbero giocare insieme nella ripresa, qualora le cose dovessero farsi particolarmente complicate. Guardando proprio all’attacco, in forte dubbio il cileno Alexis Sanchez: l’ex Olympique Marsiglia non è ancora riuscito ad incidere in questa sua seconda esperienza in maglia nerazzurra.
Questi i protagonisti di un Inter che sta vivendo una prima parte di stagione incredibile. Parlano da soli i 41 punti conquistati in 16 gare, con tanto di quattro lunghezze di vantaggio su una Juventus in grande forma. Mattatore il sudamericano Lautaro Martinez, protagonista fin qui con 17 gol tra campionato e Champions League.
Poco turnover per il tecnico Thiago Motta, che evidentemente - anche in assenza di impegni europei - punta con decisione alla vittoria finale. Un successo che manca addirittura dal 1974, quando gli emiliani di Giacomo Bulgarelli ed Eraldo Pecci si imposero dopo i calci di rigore al cospetto del Palermo. Un’era fa e adesso il Bologna può veramente sognare, nonostante le solite assenze dei trequartisti Orsolini e Karlsson e di elementi importanti come Soumaoro e De Silvestri (quest’ultimo è l’unico che può essere recuperato per la gara del Meazza).
In ottica formazioni, tra difesa e centrocampo non si registrano particolari novità: l’ex romanista Calafiori dovrebbe ancora una volta essere utilizzato da centrale della retroguardia, con Posch e Lykogiannis sugli esterni. Sulla linea mediana, invece, tutto passa per i piedi dell’ex atalantino Freuler e Nikola Moro, quest'ultimo in gol nel recente successo contro la Roma di Mourinho. Qualche volto nuovo in attacco, con Aebischier al posto dello scozzese Ferguson e l’olandese Van Hooijdonk (occhio, perché è fortissimo) al posto del sensazionale Joshua Zirkzee.
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