Dopo il sorprendente ko contro un Canada privo di stelle, gli azzurri non hanno alternative alla vittoria contro i sudamericani: in gioco l'accesso alla Final Eight.
Evento: | Italia-Cile |
Luogo: | Unipol Arena, Bologna |
Quando: | 15:00, 15 Settembre 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, RaiSport HD |
Torna in campo l'Italia nel secondo incontro del Gruppo A di Coppa Davis a Bologna ed è già ultima spiaggia. Venerdì 15 settembre gli azzurri affrontano il Cile in una sfida diventata un vero e proprio spartiacque al termine della prima giornata. La sorprendente sconfitta contro un Canada privo delle sue stelle più luminose costringe ora la nazionale capitanata da Volandri all'impresa contro i sudamericani. Un'altra sconfitta, di fatto, vorrebbe dire eliminazione anticipata, con tanti saluti alla Final Eight di novembre a Malaga.
Doveva essere il confronto probabilmente più semplice, almeno sulla carta, vista l'assenza annunciata dei big del Canada. E invece l'Italia ha steccato in pieno al debutto, forse segnata dalle polemiche per i forfait della vigilia di Sinner e Berrettini e, soprattutto, per la mancata convocazione di un doppista di spessore internazionale come Fognini, decisa da capitan Volandri.
Nel primo singolare Lorenzo Sonego, numero 38 della classifica mondiale, è riuscito nell'impresa di perdere contro il numero 200, Alexis Galarneau, che nei tornei del circuito ATP non ha ancora vinto una partita. Disarmante la prestazione del torinese, che dopo aver perso il primo set al tie-break si è sciolto nel secondo, cedendo 6-4.
Poi è toccato a Lorenzo Musetti, numero 18 al mondo, arrendersi al primo singolarista canadese, Gabriel Diallo, che occupa la 158esima posizione del ranking. Anche in questo caso un ko netto e quasi mai in discussione, sul risultato di 7-5, 6-4. Dulcis in fundo, il doppio. Anche Bolelli e Arnaldi hanno ceduto, stavolta dopo una lunga battaglia protrattasi per due ore e 47 minuti, al duo composto da Galarneau e Pospisil: 7-6, 4-6, 6-7 il punteggio che ha complicato ancor di più la situazione dell'Italia in ottica qualificazione.
Se gli azzurri hanno clamorosamente deluso le aspettative, il Cile ha fatto il suo dovere in relativa scioltezza contro la Svezia. Nella prima sfida di singolare Cristian Garin ha sudato le proverbiali sette camicie, ma poi ha avuto ragione del giovane Leo Borg. Il figlio del leggendario Bjorn ha costretto il suo avversario, che lo precede di più di 200 posizioni nel ranking ATP, al terzo set. Sette a sei il risultato del primo set in favore di Garin, quindi la risposta di Borg (6-3) e infine il nuovo acuto del sudamericano, che l'ha spuntata 7-5 nel set decisivo.
Meno tortuosa l'affermazione di Nicolas Jarry su Elias Ymer, giunta dopo soli due set: 6-2, 6-4. Ciliegina sulla torta, poi, è arrivato anche il successo della coppia cilena nel doppio: Barrios Vera e Tabilo hanno avuto ragione di Gergevi e Goransson col risultato di 6-4, 7-5 consentendo alla selezione guidata da Nicolas Massù di fare bottino pieno nel confronto, chiuso con un secco 3-0.
Chi giocherà tra gli azzurri dopo la debacle della prima partita? Difficile immaginare rivoluzioni, tanto più che il giorno di riposo consente di tirare il fiato e ritrovare la concentrazione necessaria ad affrontare al meglio la seconda sfida. E così contro Cristian Garin potrebbe scendere in campo ancora Lorenzo Sonego: la differenza nel ranking, per quello che conta, sarebbe enorme, con l'azzurro al 38esimo posto e il cileno al 103esimo.
Meno ampio il gap tra il migliore dell'Italia, Lorenzo Musetti (18) e il più in alto tra i sudamericani, Nicolas Jarry (22). Poi toccherà al doppio, con una coppia da inventare nell'Italia e una più collaudata, Barrios Vera-Tabilo, per il Cile. Curiosità: sei i precedenti in Coppa Davis tra Italia e Cile, tra cui la storica finale del 1976 a Santiago: solo vittorie azzurre negli archivi, l'ultima il 4-1 di Napoli nel 2012, valevole per il playoff del World Group.
Non si gioca solo a Bologna tra Italia e Cile. Nel Gruppo B, con base a Manchester, è in programma la sfida tra Gran Bretagna e Svizzera: i padroni di casa nella prima giornata hanno piegato 2-1 l'Australia, gli elvetici invece si sono arresi 3-0 alla Francia.
Nel girone C, di stanza a Valencia, la Serbia dopo il 3-0 alla Corea del Sud affronta la Spagna, reduce dal ko contro la Repubblica Ceca e costretta a vincere per tenere vive le speranze. Nel girone D, infine, si affrontano a Spalato Croazia e Finlandia. Entrambe hanno perso la prima partita, la Finlandia 2-1 contro l'Olanda, la Croazia con lo stesso risultato contro gli Stati Uniti.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.