L’Arabia Saudita guidata da Roberto Mancini all’esordio contro l’Oman. Nello stesso girone ci sono pure Thailandia e Kirghizistan che il calendario ha messo subito una di fronte all’altra.
Evento: | Arabia Saudita-Oman |
Luogo: | Stadio internazionale Khalifa, Doha (Qatar) |
Data: | 16 gennaio 2024 |
Orario: | 18:30 |
La diciottesima edizione della Coppa d’Asia è partita, siamo ancora alle battute iniziali. Le 24 squadre partecipanti sono divise in sei gironi. Tra queste c’è la futura squadra campione del continente, la detentrice del titolo è il Qatar, che è pure l’organizzatore del torneo. Martedì 16 gennaio è il giorno del Gruppo F cui tocca rompere il ghiaccio con le gare inaugurali. Alle 18:30 c’è Arabia Saudita-Oman allo stadio internazionale Khalifa di Doha, che è il secondo più grande di tutta la nazione con una capienza di 48mila spettatori. Poco prima, invece, scendono in campo Thailandia e Kirghizistan.
L’Arabia Saudita ha un allenatore importante che fa capire quali siano le ambizioni in questa Coppa d’Asia. Nella scorsa estate, infatti, i figli del deserto hanno deciso di puntare su Roberto Mancini, strappato alla nazionale italiana a suon di milioni. L’avventura dell’ex tecnico, tra le altre, di Inter e Manchester City, non era partita nel verso giusto salvo poi posizionarsi sui giusti binari negli ultimi tempi. In Arabia la considerazione del Mancio non è comunque eccellente in virtù di una lista di convocati che ha fatto parecchio discutere, data l’eliminazione di diversi veterani.
Ciò non sposta nulla, comunque, sulla volontà dei falchi di farsi valere nella rassegna continentale, già portata a casa tre volte nella storia di cui l’ultima nel 1996. La squadra non è affatto malvagia: in Qatar la ricordiamo soprattutto per aver battuto all’esordio l’Argentina (che arrivava da 36 risultati utili consecutivi). Dopo quel match i sauditi non riuscirono a ripetersi nelle altre due partite finendo ultimi nel girone.
L’Oman ha certamente meno storia rispetto all’Arabia Saudita. Tuttavia, c’è un ricordo piacevole che lega questa piccola realtà ai sauditi: ci riferiamo al 2009 e alla vittoria ottenuta ai calci di rigore nella Coppa delle nazioni del Golfo in finale proprio contro i figli del deserto. Per il resto sono appena quattro le partecipazioni dell’Oman in Coppa d’Asia, con la quinta ormai in arrivo. Il risultato più importante sono stati gli ottavi di finale del 2019, nelle altre edizioni l’eliminazione è giunta sempre già dalla fase a gironi.
L’allenatore è il serbo Branko Ivankovic, in carica dal 2020 e ricordato soprattutto per la partecipazione ai Mondiali del 2006 (quelli vinti dall’Italia in Germania) alla guida dell’Iran. Il palmarès del 69enne di Varazdin è composto dai tre titoli conquistati in patria con la Dinamo Zagabria e i tre scudetti portati a casa con il Persepolis.
Arabia Saudita (3-5-2): Al-Najjar; Tambakti, Al-Bulaihi, Al-Saluli; Abdulhamid, Al-Malki, Al-Hassan, Al-Dawsari, Kadesh; Al-Shehri, Al-Buraikan. Ct: Mancini.
Oman (4-5-1): Al-Rushaidi; Al-Yahmadi, Al-Khamisi, Al-Braiki, Al-Kaabi; Al-Aghbari, Fawaz, Al-Saadi, Al-Adawi, Saleh; Al-Sabhi. Ct: Ivanković.
Evento: | Thailandia-Kirghizistan |
Luogo: | Abdullah bin Khalifa Stadium, Doha (Qatar) |
Data: | 16 gennaio 2024 |
Orario: | 15:30 |
Questo girone si preannuncia piuttosto equilibrato, con la possibilità per tutti di emergere considerati i due posti sicuri agli ottavi più uno potenziale per la terza. La Thailandia non ha grande tradizione in Coppa d’Asia: in sette partecipazioni nel 1972 ha centrato il traguardo più alto con un terzo posto. Peggio ancora il percorso del suo prossimo avversario, ovvero il Kirghizistan, che ha esordito nella competizione continentale soltanto nel 2019 raggiungendo comunque gli ottavi di finale.
Thailandia (4-4-2): Tedsungnoen; Bureerat, Dolah, Kaman, Bunmathan; Wonggorn, Yooyen, Pomphan, Kanitsribampen; Chaided, Poeiphimai. Ct: Pölking.
Kirghizistan (4-3-3): Tokotayev; Akmatov, Kozubaev, Mishchenko, Kichin; Dzhumashev, uulu, Almazbekov; Batyrkanov, Merk, Kojo. Ct: Tarkovič.
Nessuna emittente ha acquisito i diritti della Coppa d’Asia 2024. Per tale motivo non sarà possibile seguire la manifestazione né in TV né in streaming.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.