Dopo il successo sofferto contro l’Oman, la Nazionale di Mancini può raggiungere anzitempo gli ottavi di finale battendo il Kirghizistan. Stesso destino per la Thailandia contro l’Oman.
Evento: | Kirghizistan-Arabia Saudita |
Luogo: | Ahmed bin Ali Stadium, Al Rayyan (Qatar) |
Data: | 21 gennaio 2024 |
Orario: | 18:30 |
Dove vederla: | in streaming su OneFootball |
Con le gare di domenica 21 gennaio si chiude la seconda giornata della fase a gironi di Coppa d’Asia. I primi verdetti si stanno iniziando a delineare: al turno successivo, lo ricordiamo, si qualificano le prime due di ogni singolo gruppo oltre alle quattro migliori terze in assoluto. Per quanto riguarda il Gruppo F in vetta c’è l’Arabia Saudita, alla quale è andata bene la gara d’esordio e ora vuole provare a chiudere in anticipo i giochi contro il Kirghizistan. Quest’ultima è novantottesima nel ranking FIFA ed è uscita sconfitta dal primo confronto al cospetto della Thailandia.
L’appuntamento per il match è fissato alle 18:30 presso l’Ahmed bin Ali Stadium di Al Rayyan. Si tratta di uno stadio costruito nel 2003 ma completamente ristrutturato tra il 2016 e il 2018 per consentirgli di ospitare i Mondiali del 2022 tenutisi in Qatar. La capienza attuale dell’impianto è di 21mila spettatori.
La nazionale del Kirghizistan è piuttosto giovane. Soltanto dal 1994 è stata infatti riconosciuta ufficialmente dalle istituzioni del calcio FIFA e AFC. E non è che in questi trent’anni i falchi bianchi abbiano giocato chissà quante partite, anche in considerazione del fatto che questo sport non ha ottenuto particolari riscontri nel Paese.
Qualche risultato significativo, tuttavia, è stato ottenuto come ad esempio il bronzo della AFC Challenge Cup del 2006, mentre per quel che riguarda la Coppa d’Asia l’unica edizione a cui il Kirghizistan ha preso parte, oltre ovviamente a quella attuale, è stata quella del 2019, dove è riuscito a raggiungere gli ottavi di finale. L’esordio per la formazione guidata dallo slovacco Stefan Tarkovic è stato negativo, con lo 0-2 rimediato contro la Thailandia. Un ulteriore ko sancirebbe la quasi certa eliminazione della compagine kirghisa.
Non è facile la vita di Roberto Mancini alla guida dell’Arabia Saudita. Le convocazioni dell’ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana hanno infatti fatto parecchio discutere. All’esordio, comunque, i figli del deserto hanno ottenuto gli ambiti tre punti battendo per 2-1 l’Oman. Certo, non è stata una vittoria facile: è giunta in rimonta e soltanto al 96esimo minuto con la rete di Ali Al-Bulaihi che ha completato l’operazione trionfo seppur all’ultimo secondo.
I verdi si sono aggiudicati tre volte la manifestazione nel corso della loro storia. L’ultimo successo è però datato 1996, motivo per cui si è deciso di puntare su un allenatore esperto e di fama internazionale per riportare in alto il nome dell’Arabia. Dopo un inizio complicato, i risultati poi sono iniziati ad arrivare ma è chiaro che la bilancia sarà orientata dall’esito finale del torneo.
Kirghizistan (4-4-2): Tokotaev; Zhyrgalbek, Kozubaev, Akmatov, Sagynbaev; Merk, Abdurakhmanov, Duyshobekov, Alykulov; Kojo, Merk. Ct: Tarkovic.
Arabia Saudita (3-5-2): Al Kassar; Tambakti, Lajami, Al Bulayhi; Al Dawsari, Kanno, Al Najel, Al Khaibari, Abdulhamid; Al Dawsari, Al Shehri. Ct: Mancini.
Evento: | Oman-Thailandia |
Luogo: | Abdullah bin Khalifa Stadium, Doha (Qatar) |
Data: | 21 gennaio 2024 |
Orario: | 15:30 |
Dove vederla: | in streaming su OneFootball |
Anche la Thailandia ha la possibilità di qualificarsi con un turno d’anticipo. Dopo il 2-0 rifilato al Kirghizistan, il team guidato dal brasiliano Alexandré Pölking è ben messo in classifica. Gli Elefanti da guerra hanno trovato in Sunpachai Jaided, 25enne attaccante del Buriram United, il grande mattatore di serata con una doppietta.
Adesso per i thailandesi c’è in programma il match contro un combattivo Oman, che ha sfiorato l’impresa contro l’Arabia. I Reds sono alla quinta partecipazione in Coppa d’Asia e non sono mai andati oltre agli ottavi di finale (traguardo ottenuto nel 2019). La Thailandia invece ottenne un terzo posto seppur nel lontanissimo 1972.
Oman (4-3-1-2): Al-Mukhaini; Al-Alawi, A-lBraiki, Al-Khamisi, Al-Kaabi; Al-Yahmadi, Al-Saadi, Fawaz; Al-Yahyaei; Al-Sabhi, Al-Ghassani. Ct: Ivanković.
Thailandia (4-2-3-1): Khammai; Mickelson, Dolah, Hemviboon, Bunmathan; Chamrasamee, Pomphun; Mueanta, Sarachart, Phala; Chaided. Ct: Ishii.
Nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti della Coppa d’Asia 2024. Tuttavia è possibile comunque seguire tutte le partite della manifestazione in streaming su OneFootball in maniera completamente gratuita tramite l’app o il sito.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.