Cominciano anche i Gruppi C e D della competizione asiatica. Il Giappone affronta il Vietnam, mentre per l’Iran c’è in programma la sfida con la Palestina.
Evento: | Giappone-Vietnam |
Luogo: | Stadio Al-Thumama, Doha (Qatar) |
Data: | 14 gennaio 2024 |
Orario: | 12:30 |
La diciottesima edizione della Coppa d’Asia vede impegnate le ventiquattro nazionali più forti di tutto il continente. Le partecipanti sono suddivise in sei gironi da quattro squadre: ad accedere al turno successivo saranno le prime due classificate oltre alle quattro migliori terze di ogni gruppo. Tra le più ambiziose c’è sicuramente il Giappone che farà il suo esordio nel torneo contro il Vietnam.
Le due compagini sono inserite nel Gruppo D all’interno del quale sono presenti pure Indonesia ed Iraq. Il match tra i Samurai Blu e i Guerrieri della Stella Dorata si giocherà domenica 14 gennaio alle ore 12:30 presso lo stadio Al-Thumama di Doha. Come accaduto per gli ultimi Mondiali, pure la competizione asiatica si disputerà infatti interamente in Qatar che ha messo a disposizione nove impianti per lo svolgimento.
Dal 2010 al 2018 il Giappone si è affidato a tre tecnici stranieri. Prima l’italiano Alberto Zaccheroni, poi il messicano Javier Aguirre ed infine il bosniaco Vahid Halilhodžić. In seguito, poi, i Samurai Blu sono tornati alla loro versione più patriottica chiamando prima Akira Nishino per qualche mese e successivamente l’attuale Ct Hajime Moriyasu. L’obiettivo è riprendersi lo scettro di migliore nazionale asiatica, soltanto sfiorato nel 2019 con la finale persa proprio contro il Qatar. Nella competizione i giapponesi sono primatisti con quattro trionfi, l’ultimo dei quali datato 2011.
Moriyasu faceva parte della prima spedizione, ovviamente nella veste di calciatore, che vinse il primo della lista, quello del 1992. Stavolta ci riproverà da tecnico, nella speranza di avere maggiore fortuna rispetto al precedente tentativo. Può contare su una rosa importante di calciatori tra i quali spiccano Kubo della Real Sociedad, Mitoma (attualmente infortunato) del Brighton, Tomiyasu dell’Arsenal e Doan del Friburgo. Manca all’appello il laziale Kamada, sorprendentemente escluso dalla lista dei convocati.
Novantaquattresimo nel ranking mondiale, il Vietnam non può certamente vantare alle proprie spalle una storia come quella del Giappone. Le partecipazioni in Coppa d’Asia dei Guerrieri della Stella Dorata sono appena due: la prima nel 2007 di diritto in qualità di Paese ospitante e la seconda, più recente, del 2019. In entrambe le occasioni è stato comunque centrato un dignitoso quarto posto.
Il Commissario Tecnico dei vietnamiti è un vero e proprio specialista delle nazionali: si tratta del francese Philippe Troussier che in passato ha allenato pure Costa d’Avorio, Nigeria, Burkina Faso, Sudafrica, Giappone, Qatar e Marocco. Insomma, un giramondo del pallone con risultati altalenanti. Oggi, a quasi 69 anni, per il tecnico parigino è l’occasione per una nuova sfida. Non ha a disposizione elementi di notevole qualità, la maggior parte dei convocati gioca in patria. L’obiettivo è divertirsi e far bella figura.
4-4-2 nel Giappone con Suzuki tra i pali; linea difensiva formata da Tomiyasu, Machida, Sugawara e Jun'ya Itō. Ryōtarō Itō, Endo e Morita a centrocampo; davanti tocca a Kubo, Asano e Ueda.
Difesa a tre per il Vietnam con Thanh, Binh e Phan a protezione del numero1 Trieu; sulla linea di centrocampo troviamo Anh, Trong, Van Thanh e Son Nguyen; attacco a tre con Van Toan, Tien Linh, Hai Pham.
Evento: | Iran-Palestina |
Luogo: | Education City Stadium, Al Rayyan (Qatar) |
Data: | 14 gennaio 2024 |
Orario: | 18:30 |
Non solo il Gruppo D ma anche quello C aprirà le proprie danze domenica 14 gennaio. Il primo match è quello tra Emirati Arabi Uniti e Hong Kong alle 15:30, dopodiché sarà la volta di Iran e Palestina scendere in campo nel tentativo di raccogliere i primi punti per giocarsi la qualificazione.
Il Team Melli vanta tre successi nella manifestazione seppur assai datati: edizioni del 1968, 1972 e 1976. La stella è il centravanti del Porto Mehdi Taremi, ma anche il romanista Serdar Azmoun è particolarmente apprezzato in patria. I Leoni di Canaan solo recentemente si sono avvicinati al calcio che conta, prendendo parte alle edizioni del 2015 e del 2019.
Per l’Iran c’è Beiranvand in porta; in difesa troviamo Rezaeian, Kanani, Khalilzadeh e Mohammadi. Torabi, Ezatolahi e Ghoddos in mediana; Taremi e Mohebi in attacco accanto ad Azmoun.
4-3-3 per la Palestina con Rami Hamadeh tra i pali; poi Mus’ab Al Battat, Termanini, Saleh e Saldaña. Bassim gioca davanti alla difesa con Jaber e Abu Warda mezzali; Qunbar è la punta centrale con Seyam e Dabagh ai lati.
Nessuna emittente ha acquisito i diritti della Coppa d’Asia 2024. Per tale motivo non sarà possibile seguire la manifestazione né in TV né in streaming.
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