Arriva luglio e ricominciano le competizioni europee, con lunghi step per arrivare alla fase gironi e alle trentadue squadre che li comporranno. In campo oggi Dudelange-St Patrick’s e B36-Paide.
La terza edizione di Conference League nasce già oggi. Nel giovanissimo torneo, che ha finora ha sempre visto protagonista l’Italia con una finale vinta dalla Roma ed un’altra persa della Fiorentina, c’è un lungo cammino di qualificazione che consegnerà le trentadue squadre che andranno a comporre la fase a gironi. A partecipare sono naturalmente piccole realtà appartenenti a paesi considerabili minori da parte dell’UEFA. Per ognuno di loro in palio c’è un sogno: la possibilità di esprimersi anche oltre i confini nazionali e cogliere l’opportunità di una vetrina che è straordinaria. D’altro canto la competizione è nata proprio per allargare gli orizzonti del calcio e concedere spazio anche a chi, tra Champions ed Europa League, ne ha sempre avuto poco.
Il cammino per raccogliere l’eredità del West Ham, mediocre in Premier ma spietato nella sua versione europea, parte da qui col primo turno preliminare che, tra andata e ritorno, verrà risolto nel giro di una settimana. Dopodiché tocca al secondo step, al terzo ed infine ai playoff per sbrigare l’iter in maniera completa entro il 31 agosto. La manifestazione vera e propria avrà inizio quindi il 21 settembre con la prossima finale fissata per il 29 maggio 2024 presso lo stadio Agia Sophia di Atene in Grecia.
Due le partite in programma oggi con la prima tra il Dudelange e il St Patrick’s. Per i lussemburghesi il campionato attualmente è fermo ma siamo in pieno fermento con la stagione che in patria aprirà i battenti ad inizio agosto. Nell’ultimo torneo i giallorossi hanno concluso al terzo posto alle spalle di Swift Esperange e Progrès. Anche gli irlandesi di Dublino sono pronti a ripartire dopo un’annata che li ha visti concludere sul secondo gradino del podio dietro allo Shamrock Rovers. I Saints vantano nel proprio palmarès otto titoli nazionali ai quali si aggiungono quattro coppe d’Irlanda, tre coppe di Lega irlandese, uno Scudo di Lega irlandese, una Supercoppa irlandese e una FAI Super Cup. Per quattro volte ha preso parte alla Champions League mentre più dimestichezza ha avuto con l’Europa League nella quale ha collezionato undici partecipazioni in totale. Anche il Dudelange ha una bacheca ricca di trofei, naturalmente tutti a livello nazionale con sedici scudetti e sette coppe. In Champions i lussemburghesi hanno giocato complessivamente trentasette partite perdendone venticinque.
Altra gara di giornata è quella tra il B36 e il Paide presso lo stadio Gundadalur di Tórshavn. Le tigri bianche sono seconde nel loro campionato, a dodici punti di distacco dalla capolista. Davanti a tutti, nel campionato faroese c’è l’ormai irraggiungibile KÍ Klaksvík che ha vinto ogni singola partita delle sedici complessivamente giocate. Meglio concentrarsi sulla Conference, allora, e su questi primi centottanta minuti per provare ad andare avanti al cospetto del Paide, formazione estone che milita invece nella Meistriliiga, la massima divisione del campionato nazionale. La bacheca del team ribattezzato in patria il Barcellona estone si è allargata proprio negli ultimi tempi, con Eesti Karikas (coppa d'Estonia) e una Eesti Superkarikas (supercoppa d'Estonia), vinte rispettivamente nel 2022 e 2023. Non ci saranno stelle in campo, ma tanta passione per calciatori che sanno di non avere numerose occasioni così davanti. Bisogna quindi provare a sfruttarle per sé stessi e per la squadra rappresentata.
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