Sfida di centottanta minuti tra la formazione di Vincenzo Italiano e gli austriaci con andata a Vienna e ritorno al Franchi.
Evento: | Rapid Vienna-Fiorentina |
Luogo: | Allianz Stadion, Vienna |
Quando: | 19:00, 24 agosto 2023 |
Dove vederla: | TV8, Sky Sport Calcio (canale 251), DAZN |
Trasformare la delusione in rabbia. Questo deve essere l’obiettivo della Fiorentina per la nuova opportunità europea, sempre in Conference League. Dopo la finale persa contro il West Ham dello scorso 7 giugno i viola tornano in campo per conquistarsi un’altra possibilità. Il cammino della squadra di Vincenzo Italiano parte da lontano, dai play-off della competizione che mettono in palio un posto nella fase a gironi del torneo. Primo avversario della compagine toscana è il Rapid Vienna, con andata in Austria fissata per il 24 agosto alle ore 19:00 e ritorno una settimana al Franchi. Centottanta minuti di tempo per godersi un’annata ancora più ricca di impegni.
Nella scorsa, la Fiorentina riuscì a destreggiarsi piuttosto bene tra campionato e coppe, conquistando un buon piazzamento in Serie A e pure due finali, sebbene non siano state foriere di trofei. La cosa che più conta in questo momento è crescere, step by step, aumentando l’esperienza dei calciatori in rosa e valorizzando quelli che sono arrivati nel corso di questi mesi di intenso calciomercato. Se questa squadra sia superiore a quella della scorsa stagione lo dirà il tempo. Il manico è rimasto però lo stesso, al netto delle numerose sirene che hanno provato invano a tentarlo. Ed è già un buon punto di partenza.
Il Rapid Vienna ha già quattro giornate di campionato alle spalle. In Bundesliga gli austriaci sono momentaneamente quarti ed hanno accumulato già un divario di cinque lunghezze dalla capolista RB Salisburgo. Bilancio dei biancoverdi in questo primo scorcio di torneo nazionale: due vittorie, un pareggio ed una sconfitta. L’ultima uscita è stata ampiamente positiva per la formazione guidata da Zoran Barišić con un perentorio 5-0 in casa di un poco competitivo Blau-Weiß Linz. Mattatore del match il centravanti 34enne Guido Burgstaller, autore di una doppietta che lo pone secondo nella graduatoria dei bomber alle spalle di Karim Konaté.
Siamo ancora in una fase embrionale delle competizioni, naturalmente, per un club che sogna di tornare al successo in patria dove è sì primatista assoluto per titoli vinti, trentadue in totale, ma che non porta a casa lo scudetto dall’ormai lontano 2008. D’altra parte le gerarchie in Austria sono radicalmente cambiate nell’ultimo ventennio. Col Rapid Vienna che prova a farsi strada in Europa dove ha già superato un turno, battendo agevolmente in trasferta il Debrecen dopo lo 0-0 interno. Con la Fiorentina sarà più complicata indubbiamente ma da queste parti sembrano pronti alla sfida.
Proprio quando sembravano aver ingranato, la Fiorentina ha deciso di rivoluzionare tutto il proprio attacco. Quanto meno nel ruolo di punta centrale, dove Cabral è già andato via e Jovic è ormai fuori dal progetto viola. I due sono stati rimpiazzati da Nzola, usato sicuro per Vincenzo Italiano che lo ha avuto alle proprie dipendenze nello Spezia, e da Beltran che rappresenta la quota scommessa per la stagione a venire per il sodalizio toscano. Che ha poi inserito due tasselli di esperienza come l’ex juventino Arthur e il difensore Yerri Mina, acquistando pure un giovane italiano di assoluto valore come Fabiano Parisi.
Insomma, la proprietà americana non ha lesinato, nel tentativo di migliorare un gruppo che stava comunque già funzionando. La prima in Italia è stata eccellente, con il Genoa rimasto traumatizzato dall’impatto con la Serie A che si è fatto travolgere sotto quattro colpi ben assestati senza mai entrare davvero in partita. Se il buongiorno si vede dal mattino, le premesse sono entusiasmanti, tuttavia l’annata è bella lunga e nei prossimi centottanta minuti europei i viola si giocheranno già tanto. Partecipare alla Conference, provare a vincerla, è un obiettivo per la Fiorentina, che non può mollare ancor prima di cominciare.
4-3-3 per il Rapid Vienna con Hedl in porta; Schick, Querfeld, Cvetkovic e Auer compongono la linea difensiva; a centrocampo troviamo Sattlberger, Oswald e Kerschbaum; tridente offensivo con Seidl, Burgstaller e Grull.
Nella Fiorentina ancora Terracciano tra i pali; poi Dodo, Milenkovic, Ranieri e Biraghi in difesa; mediana due con Arthur e Mandragora confermati; davanti altra chance per Brekalo che affianca Bonaventura e Gonzalez alle spalle del numero 9 Nzola.
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