Talenti pronti alla consacrazione ma anche veterani del calcio europeo, ecco la best five della competizione: da Nico Gonzalez a David.
Evento: | Conference League 2023/24 |
Luogo: | Europa, con finale allo stadio Agia Sofia di Atene (Grecia) |
Quando: | dal 21 settembre 2023 al 29 maggio 2024 |
Dove vederla: | Sky, DAZN, NOW e in chiaro su TV8 |
Anche quest'anno la Conference League non scherza e promette spettacolo. I talenti al via dell'edizione 2023/24 non mancano e saranno tante le big d'Europa a osservare con grande interesse questo torneo, alla sua terza edizione e che assume, anno dopo anno, un valore sempre più crescente. Diamo un'occhiata, quindi, ai cinque migliori calciatori di questa edizione.
Sarà l'anno della definitiva consacrazione per Nico Gonzalez? I tifosi della Fiorentina ci sperano, anche perché le premesse per un anno da "star" ci sono tutte. L'ala destra si è presa con forza la scena nell'avvio di stagione dei viola: due gol in tre partite in campionato ma soprattutto la doppietta al Franchi contro il Rapid Vienna che è valsa la qualificazione alla Conference League.
L'argentino si è quindi ritagliato anche uno spazio nella Nazionale stellare del Ct Lionel Scaloni, campione del mondo in carica, con due gare da titolare nel corso delle recenti sfide di qualificazione al Mondiale 2026, giocate nella sosta appena conclusa. Lo scorso anno in Conference numeri di alto livello per lui: cinque gol e quattro assist in 11 partite. Maggior parte dei "bonus", tra l'altro, concentrati dagli ottavi di finale in poi nell'entusiasmante cammino che ha portato i viola fino alla finale di Praga, persa poi allo scadere contro il West Ham.
Dopo un anno senza coppe, torna di scena in Europa anche il Lilla di Jonathan David. L'attaccante canadese ha attirato gli occhi di tanti top club (in Italia si è parlato anche e soprattutto di Juventus e Milan) per l'altissimo livello mostrato negli ultimi anni e per una situazione di contratto che si sta facendo appetibile, con una scadenza fissata nel 2025.
Dall'approdo in prima squadra al Gent del 2018 il talento nato a Brooklyn è sempre andato in doppia cifra a livello di reti segnate in stagione e gli ultimi due anni sono stati per lui i migliori: 19 gol nell'annata 2021/22 e ben 26 marcature in quella successiva in 40 partite. Anche in questo 2023 David non sembra aver intenzione di staccare il piede dall'acceleratore: già due reti nelle prime quattro gare di campionato giocate per lui, nonostante un avvio non facile dei suoi.
Da un talento all'altro, occhi puntati naturalmente anche sull'Aston Villa, che come ogni squadra di Premier League sul mercato ha investito con decisione per regalare ai suoi tifosi un'annata speciale. Fiore all'occhiello della sessione estiva è stato Moussa Diaby, prelevato a suon di milioni dai tedeschi del Bayer Leverkusen.
L'esterno d'attacco aveva fatto parlare di sé in Bundesliga grazie a due stagioni di alto livello, chiuse rispettivamente con 14 e 17 reti in tutte le competizioni, visto che il classe 1999 ha potuto già mettersi alla prova con squadre di Champions ed Europa League. Il francese ha saputo subito conquistare i suoi tifosi in questo avvio: gol all'esordio nel ko contro il Newcastle e combo marcatura più assist nel successo sul campo del Burnley.
Guai a sottovalutare le squadre turche: la Super Lig si sta infatti rinforzando con giocatori di alto livello provenienti dai top club di tutta Europa. L'ultimo? Edin Dzeko, che dopo l'ottimo stint all'Inter e un'annata nella quale i nerazzurri hanno sfiorato il trionfo in Champions League, ha deciso di mettersi in discussione in Turchia. Il 'cigno di Sarajevo' non pensa affatto al ritiro, anzi: i numeri in questo avvio di campionato sono di assoluto spessore. Tre reti in tre partite in campionato, due nelle quattro sfide che hanno portato la squadra di Istanbul alla fase a gironi di questa Conference League.
Come non includere un campione del mondo in questa lista? Mario Gotze ne ha vissute di tutti i colori dal trionfo (con gol vittoria in finale) al Mondiale di Brasile del 2014, ma la classe è rimasta intatta e, dal ritorno in Germania ad oggi, le condizioni fisiche lo stanno finalmente aiutando a essere un titolare regolare dell'Eintracht Francoforte. Il trequartista tedesco resta dunque sicuramente uno dei leader dei suoi, che proveranno a dire la loro in Conference dopo il buon cammino in Champions League dello scorso anno.
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