Il marocchino è il perno della mediana della Fiorentina, il capitano del West Ham è già un punto fermo dell'Inghilterra a 24 anni: entrambi hanno estimatori in ogni angolo del Vecchio Continente.
Evento: | Fiorentina-West Ham |
Luogo: | Eden Arena, Praga (Repubblica Ceca) |
Quando: | 21:00, 7 giugno 2023 |
Dove vederlo: | Dazn, Sky e in chiaro su TV8 |
Ci siamo. Fiorentina e West Ham sono pronte a darsi battaglia all'Eden Arena di Praga in occasione della finale di Conference League. Un appuntamento con la storia per entrambi i club, a secco di trofei internazionali dai lontani Anni 60. Tante le sfide nelle sfide che andranno in scena in Repubblica Ceca. Dal confronto tra gli allenatori Vincenzo Italiano e David Moyes a quello tra la stella viola Nico Gonzalez e l'esperto Michail Antonio, autore di sei reti in questa edizione della Conference.
Ma c'è un duello che spicca su tutti ed è quello che si gioca a centrocampo. Da un lato, Sofyan Amrabat. Dall'altro, il capitano degli Hammers Declan Rice. Non solo due punti di riferimento per i propri compagni, ma anche due futuri protagonisti della prossima sessione di calciomercato.
Arrivato in Italia nel 2019 grazie a un'intuizione del Verona, che lo prelevò dal Club Bruges, questo sconosciuto centrocampista marocchino ha saputo catalizzare subito l'attenzione di numerosi club, rimasti ammaliati dal suo stile di gioco. Abile a recuperare palla, vanta anche un'ottima visione di gioco. La Fiorentina lo ha acquistato dopo un solo anno di permanenza nel club veneto, soffiandolo al Napoli, che era pronto ad affidargli le chiavi della zona nevralgica del campo dopo l'addio di Jorginho.
L'impatto con la realtà del capoluogo toscano non è stato dei più semplici ed è andata ancora peggio la stagione successiva agli ordini di Vincenzo Italiano. La convivenza con Torreira non lo ha per niente agevolato, è infatti scivolato in panchina ed è stato costretto ad aspettare fino a febbraio per la sua prima partita da titolare in campionato contro lo Spezia. Amrabat sapeva di non poter fallire. Il classico 'ora o mai più'. Carpe diem, cogli l'attimo. E lui, l'attimo, lo ha colto eccome, trovando anche il suo primo gol in maglia viola. Da quel momento, Italiano ha iniziato a impiegarlo con maggiore frequenza.
Ma è in questa stagione che il 26enne nato ad Huizen, in Olanda, ha spiccato il volo. L'addio di Torreira si è rivelato un assist d'oro per l'ex Verona, che è diventato un elemento indispensabile per il tecnico della Fiorentina. Poi è arrivato il Mondiale in Qatar e Amrabat è sbocciato definitivamente. Faro del meraviglioso Marocco che ha scritto la storia del suo Paese e del calcio africano, ha dato sfoggio delle sue qualità, proponendosi nuovamente come uomo mercato. La splendida cavalcata con i Leoni dell'Atlante si è interrotta solo in semifinale, dopo aver in precedenza vinto un gruppo che comprendeva Croazia, Belgio e Canada ed eliminato Spagna e Portogallo, rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale.
Un exploit clamoroso, grazie al quale si è guadagnato la corte del Barcellona, disposto a ingaggiarlo già a gennaio. Commisso, però, ha detto no. E, tornato in Italia per affrontare la seconda parte di stagione con la Fiorentina, ha fornito un contributo importante per portare la sua squadra in finale di Coppa Italia, persa contro l'Inter, e soprattutto in finale di Conference League.
“Declan è il miglior centrocampista difensivo in circolazione”. Ne parla così il suo allenatore, David Moyes. A 24 anni, la diga del West Ham, di cui è anche capitano, vanta già 41 presenze e tre gol con la nazionale inglese, con cui si è classificato secondo agli Europei del 2021 vinti dall'Italia. Di origini irlandesi, ha militato in tutte le selezioni giovanili dei 'boys in green' e per tre volte ha indossato anche la maglia della nazionale maggiore, prima di approdare in quella dei Tre Leoni.
Centimetri (188), fisico e generosità: Rice ha finora collezionato 49 presenze in stagione con gli Hammers tra le varie competizioni, andando a bersaglio cinque volte. Nato come difensore centrale, è esploso quando è stato spostato in mezzo al campo, diventando uno dei calciatori più seguiti. Ha infatti estimatori in tutta Europa. A partire dal Bayern Monaco fino ad arrivare all'Arsenal.
Ma Rice, adesso, ha in testa solo la finale di Conference League. “In questo momento sono concentrato a scrivere la storia con il West Ham” ha dichiarato con l'intenzione di spegnere le voci di mercato che lo accompagnano da settimane. Il capitano è pronto a lottare per trascinare i suoi al successo e riscattare una stagione che in Premier League ha riservato poche soddisfazioni.
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