El Tricolor punta al suo dodicesimo successo per riscattare un'annata deludente e tribolata. Los Canaleros finora imbattuti e reduci dall'impresa contro gli Stati Uniti.
Evento: | Messico-Panama |
Luogo: | SoFi Stadium, Inglewood |
Quando: | 01:30, 17 luglio 2023 |
Ultimo atto dell'edizione 2023 della CONCACAF Gold Cup. Al SoFi Stadium di Inglewood si sfidano in finale il Messico e la rivelazione Panama: si gioca nella notte tra domenica 16 luglio e lunedì 17 luglio, con fischio d'inizio fissato all'1:30. El Tricolor va a caccia del dodicesimo successo nella rassegna riservata alle selezioni di Nord America, Centro America e dei Caraibi, mentre per Panama sarebbe il primo storico trionfo. Ricordiamo che nessuno ha vinto più del Messico: la seconda nazionale più titolata è quella dei campioni in carica degli Stati Uniti, fermi a quota sette.
La Gold Cup potrebbe segnare un nuovo inizio per gli Aztechi, reduci da un'annata deludente e tribolata. Partiamo dal Mondiale 2022 in Qatar: il Messico, allora guidato dal Ct argentino Gerardo Martino, non è riuscito a superare la fase gironi. Quattro i punti conquistati nel gruppo con Argentina, Polonia e Arabia Saudita, ma ad accedere agli ottavi sono state le prime due selezioni. Terminata la rassegna, El Tata ha lasciato la Tricolor dopo tre anni e mezzo e una Gold Cup vinta nel 2019. Il Messico è stato dunque affidato a Diego Cocca, ma la sua avventura si è conclusa con il flop nella CONCACAF Nations League.
Nuovo ribaltone in panchina: via anche Cocca, al suo posto - per l'avvio della Gold Cup - la Federazione ha nominato come Ct ad interim Jaime Lozano. Inserito nel Gruppo B, il Messico ha chiuso al primo posto con sei punti in tre partite. All'esordio ha battuto 4-0 l'Honduras, poi il 3-1 ad Haiti, prima del ko indolore col Qatar. Ai quarti di finale Ochoa e compagni si sono sbarazzati del Costa Rica (2-0), infine il 3-0 alla Giamaica in semifinale.
I Los Canaleros sono reduci dall'impresa in semifinale contro i campioni in carica degli Stati Uniti, che già pregustavano il bis dopo aver trionfato anche nella CONCACAF Nations League battendo 2-0 il Canada in finale. I ragazzi guidati dal 50enne Ct spagnolo Thomas Christiansen hanno dimostrato coraggio e talento, confermando che il terzo posto ottenuto nell'ultima edizione della Nations League non è stato affatto casuale. Ora, c'è voglia di impresa. Di scrivere la storia. Di alzare al cielo il trofeo per la prima volta nella storia. Panama ci crede. Deve crederci. Per rispetto al suo percorso.
Già, perché i centroamericani sono arrivati all'appuntamento più importante della competizione senza aver mai subito sconfitte. L'undici di Christiansen si è aggiudicato il Gruppo C grazie ai sette punti messi in cassaforte. Doppio 2-1 nei primi due match, in cui sono andate al tappeto Costa Rica e Martinica, quindi il pirotecnico 2-2 con El Salvador. Ai quarti di finale prestazione super di Panama, che ha letteralmente demolito il Qatar 4-0. Sugli scudi un sontuoso Ismael Diaz, 26enne in forza all'Universidad Católica, andato a bersaglio tre volte. Il capolavoro in semifinale contro gli Stati Uniti.
È vero: alla nazionale a stelle e strisce mancavano i top player che militano nei campionati europei, ma la qualità - per la competizione - era comunque elevata. Dopo lo 0-0 ai tempi regolamentari, la partita si è sbloccata ai supplementari. Panama avanti al 99' con Anderson, ma al 105' la squadra americana ha pareggiato con la stella Ferreira. Ai rigori l'errore di Roldan ha spianato la strada della finale ai Los Canaleros.
El Tricolor, che non ha rinunciato ai suoi migliori elementi, si dispone sul rettangolo verde con il 4-4-2: tra i pali l'esperto portiere della Salernitana Ochoa, quindi batteria difensiva che sarà composta da Jorge Sanchez, Montes, il genoano Vasquez e Gallardo. Le corsie laterali saranno presidiate da Antuna e Pineda, che gioca in Grecia con l'Aek Atene. In mezzo al campo, invece, partiranno dal primo minuto Chavez e Romo. In attacco Erick Sanchez al fianco di Henry Martin, l'uomo su cui punta Lozano per vincere. Sì, perché ogni volta che Martin ha segnato, il Messico non ha mai perso.
Christiansen risponde con il 3-4-3, queste le possibili scelte del Ct di Panama: il terzetto formato da Escobar, Cummings e Andrade, agirà a protezione dell'estremo difensore Mosquera. A centrocampo, da destra a sinistra, potrebbero essere impiegati Barcenas, Carrasquilla, capitan Godoy, che gioca in Mls tra le fila di Nashville, e Davis. Fajardo e il pericolo numero uno Ismael Diaz saranno schierati larghi nel tridente con il 35enne Quintero nelle vesti di terminale offensivo.
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