CONCACAF Gold Cup 2023: quello che c'è da sapere

Tutto pronto per la 27esima edizione della competizione con 16 nazionali al via, compreso il Qatar. Nel 2000 il successo del Canada, poi a gioire sono stati solo Messico e Stati Uniti.

È tutto pronto per la 27esima edizione della CONCACAF Gold Cup che si disputerà dal 25 giugno al 17 luglio 2023 tra gli Stati Uniti e il Canada. Sono sedici le nazionali, compreso il Qatar invitato come squadra ospite, che si daranno battaglia per contendersi il trofeo riservato alle selezioni di Nord America, Centro America e dei Caraibi. La competizione si svolge ogni due anni a partire dal 1963, ma dal 1990 ha cambiato formula e denominazione.

Dominio Messico e Stati Uniti

Con 11 successi nessuno ha vinto più del Messico, ma gli Stati Uniti - a quota sette - avanzano sempre più con maggiore insistenza. Del resto, il movimento calcistico a stelle e strisce sta vivendo probabilmente il suo momento migliore, grazie ai tanti talenti in giro per il mondo forgiati nei settori giovanili all'avanguardia degli States. 

I campioni in carica, che da gennaio sono stati affidati ad interim ad Anthony Hudson e a BJ Callaghan, sono intenzionati a bissare il trionfo del 2021 per compiere un altro passettino verso il primato del Messico. Intanto sono reduci dal fresco trionfo ottenuto nella seconda edizione della CONCACAF Nations League. Dopo aver strapazzato in semifinale il Messico, gli Stars & Stripes hanno liquidato 2-0 il Canada in finale con le reti di Richard e Balogun. 

A testimonianza di quanto questa rassegna si sia trasformata in una sorta di testa a testa tra la rappresentativa americana ed 'El Tricolor', il fatto che per trovare un'altra nazionale vincitrice bisogna riavvolgere il nastro addirittura a 23 anni fa, quando - nell'edizione 2000 - a imporsi fu il Canada, che superò 2-0 la Colombia.

Si parte con la fase a gironi: le squadre partecipanti

Quattro i gruppi ai nastri di partenza, ognuno dei quali comprende quattro squadre. Gli ultimi tre posti sono stati assegnati attraverso il turno preliminare della Gold Cup, che ha coinvolto le selezioni di 12 Paesi. Al termine delle tre partite della fase a gironi, accedono alla fase a eliminazione diretta le prime due di ciascun raggruppamento. Si prosegue, dunque, con quarti di finale, semifinali e finale. 

La prima gara vedrà gli Stati Uniti, che fanno parte del Gruppo A, affrontare la Giamaica al Soldier Field di Chicago (domenica 25 giugno, alle 03:30 italiane). Quindici gli impianti prescelti per le partite della rassegna e distribuiti in 14 città, di cui 13 americane e una canadese. È il BMO Field di Toronto, città in cui giocano gli italiani Insigne e Bernardeschi, lo stadio che rappresenterà il Canada nell'edizione 2023 della Gold Cup. Per quanto riguarda l'ultimo atto della competizione, la finalissima andrà in scena al SoFi Stadium di Inglewood, in California, arena che ospita le partite dei Los Angeles Rams e dei Los Angeles Chargers della NFL.

Gruppo A

Stati Uniti

Giamaica

Trinidad e Tobago

Saint Kitts e Nevis

Gruppo B

Messico

Haiti

Honduras

Qatar

Gruppo C

Costa Rica

Panama

El Salvador

Martinica

Gruppo D

Canada

Guatemala

Cuba

Guadalupa

Tante stelle risparmiate

Gli addetti ai lavori seguiranno con attenzione la Gold Cup, magari con l'obiettivo di scovare nuovi talenti. Mancheranno, però, diversi nomi illustri. Gli Stati Uniti rinunceranno ai loro elementi più rappresentativi che giocano in Europa per farli rifiatare dopo le fatiche della Nations League. Quindi non ci saranno il capitano Christian Pulisic, Giovanni Reyna, Yunus Musah e Brenden Aaronson. Senza le stelle, la selezione a stelle e strisce si affida a Matt Turner, Miles Robinson e all'attaccante Jesús Ferreira.

Stesso discorso vale per il Canada che ha impiegato i suoi uomini di punta in Nations League: dunque, salteranno la competizione Jonathan David, attaccante classe 2000 reduce da una stagione da 24 gol con la maglia del Lilla in Ligue 1 e Alphonso Davies, terzino sinistro di 22 anni che si è imposto a livello mondiale con il Bayern Monaco. Il Ct John Herdman ha scelto di concedere fiducia al blocco MLS (dieci i calciatori del campionato americano convocati) e non rinuncia al 'recordman' Jonathan Osorio, alla sua sesta Gold Cup. 

Messico in subbuglio dopo il flop in Nations League: licenziato il Ct Diego Cocca, toccherà al tecnico ad interim Jaime Lozano guidare “El Tri” senza il napoletano Hirving Lozano, infortunato. Ma, a differenza delle altre nazionali, il Messico non ha mandato a casa i suoi giocatori più noti: fanno quindi parte della rosa l'esperto portiere della Salernitana Guillermo Ochoa e il centrocampista dell'Ajax Edson Álvarez.

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bet365 News Team

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