Eccezionale in Supercoppa, rivedibile in campionato. Nel prossimo turno derby lombardo per il Milan di Sergio Conceicao contro il Como di Fabregas.
La Supercoppa italiana ha spezzettato la diciannovesima giornata di Serie A. Il turno è pronto però a riprendere con le tre gare mancanti tra le quali quella della grande protagonista della kermesse tenutasi negli Emirati Arabi. Ci riferiamo naturalmente al Milan che, probabilmente contro ogni pronostico iniziale, è riuscito a portare a casa il trofeo a dispetto di Inter, Juventus e Atalanta.
La prossima sfida dei rossoneri si chiama Como, in un match che va in scena martedì 14 gennaio alle 18:30. Naturalmente gli azzurri lottano per traguardi ben differenti, ma l’atmosfera del derby lombardo può rendere l’incontro ancor più vibrante.
Il Como ha un nuovo portiere: il francese Butez ci ha messo davvero poco per scavalcare Reina e Audero prendendosi la maglia da titolare. Davanti al numero 1 degli azzurri la difesa dovrebbe essere composta da Van Der Brempt, Dossena, Kempf e Alberto Moreno. A metà campo ancora Engelhardt e Da Cunha. In avanti Strefezza, Fadera e Diao (al posto dell’infortunato Nico Paz) alle spalle dell’unica punta Cutrone. Solo panchina per Belotti.
Il Milan recupera Emerson Royal, fuori per squalifica contro il Cagliari. Il terzino brasiliano si riprende così il suo posto in difesa accanto alla nuova coppia Tomori-Thiaw e al ritrovato Theo Hernandez a protezione di Mike Maignan. A centrocampo tocca a Musah affiancare Fofana con Reijnders spostato qualche metro più avanti. Sugli esterni, invece, Pulisic e Leao sono chiamati a dare qualità alla manovra mentre il finalizzatore deve essere Morata.
Como (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Fadera, Diao; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Musah, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata. Allenatore: Conceicao.
Lo stadio comunale di Como è intitolato al campione di canottaggio Giuseppe Sinigaglia. Fu inaugurato nel 1927 e nel tempo ha subito diverse opere di ristrutturazione ultima delle quali nel 2004.
Non mancano le possibilità per seguire live Como-Milan in televisione. Ricordiamo che la partita è in programma per martedì 14 gennaio alle ore 18:30. L’evento è disponibile sia su DAZN che su Sky. Quest’ultima dedica all’incontro ben tre canali differenti tra i quali quello in 4K (213 del satellite). Gli altri due sono Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Calcio (202). Naturalmente è possibile assistere all’incontro anche in streaming su PC, tablet o telefonino sempre attraverso l’app di DAZN oppure Sky Go o NOW. Per quest’ultima occorre uno specifico abbonamento.
Como e Milan si sono incrociati 32 volte nel corso della propria storia, sommando tutte le competizioni alle quali hanno preso parte. Il bilancio dei confronti diretti è favorevole al Diavolo che ne ha vinti 17 contro i 5 degli azzurri. L’ultimo trionfo dei biancoblu è piuttosto datato: risale infatti al 1985 e per di più in trasferta. Se vogliamo rivivere invece l’ultima vittoria in casa dobbiamo addirittura fare riferimento al campionato di Serie B del 1983 con il 2-0 comasco sui rossoneri.
Decisamente più recente l’ultimo successo del Milan che è del 5 maggio 2023. Chiudiamo il quadro con i pareggi che sono 10 in tutto. Il segno "X" non compare tra queste due squadre dall’1-1 del maggio del 1989. Il calciatore che ha segnato più gol in questo derby tutto lombardo è l’indimenticato Nordahl, autore di ben dieci centri contro il Como.
Prima la Lazio e ora il Milan. Non giorni semplicissimi per il Como che ha usufruito della pausa Supercoppa nonostante non ne fosse direttamente coinvolto. Finora tra le big gli azzurri hanno battuto solamente la Roma e pareggiato all’ultima contro la Lazio, faticando contro le altre.
In pochi casi, però, la formazione guidata da Cesc Fabregas ha fatto mancare la prestazione. Il cammino per la salvezza resta duro, il club si sta attrezzando usufruendo anche della sessione di mercato di gennaio per regalare al proprio allenatore qualche rinforzo prezioso.
Il miracolo Supercoppa non si è ripetuto in campionato. Il Milan non è andato oltre il pareggio interno contro il Cagliari, dimostrando che non tutti i problemi del passato sono stati superati in così pochi giorni. L’impatto di Conceicao è stato comunque ottimo sull’ambiente rossonero, ora a caccia del primo successo della nuova era anche in Serie A. Pure perché l’obiettivo quarto posto, diversamente, diventerebbe complicato.
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