Di fronte la prima e la terza in classifica del maxi-girone sudamericano: l'Argentina cerca l'allungo, la Colombia può avvicinarsi alla vetta.
Sfida ad alta quota nell'ottava giornata delle qualificazioni sudamericane ai prossimi Mondiali. A Barranquilla si affrontano i padroni di casa della Colombia, unica formazione imbattuta del maxi-girone a dieci che, come da tradizione, mette in palio i posti per la fase finale in un appassionante “tutti contro tutti”, e l'Argentina che invece ha vinto sei delle sette partite disputate, perdendone una.
L'Albiceleste, campione del mondo in carica, è prima con 18 punti e cerca l'ulteriore allungo. La Colombia, terza a quota 13, spera di accorciare il gap nei confronti della vetta, o comunque di allontanarsi ulteriormente dalla bagarre: da questa edizione, infatti, ai Mondiali andranno ben sei sudamericane su dieci. La settima potrà inseguire la qualificazione negli spareggi intercontinentali.
Colombia (4-3-3): Vargas; Munoz, Lucumi, Cuesta, Mojica; Rios, Lerma, Arias; Sinisterra, Cordoba, Luis Diaz. Ct: Lorenzo.
Argentina (3-5-2): E. Martinez; Otamendi, Romero, L. Martinez; Molina, De Paul, Mac Allister, Enzo Fernandez, Lo Celso; Lautaro, Alvarez. Ct: Scaloni.
Colombia e Argentina si affronteranno a Barranquilla, nello stadio Metropolitano Roberto Meléndez che solitamente ospita le partite casalinghe dell'Atletico Junior Barranquilla e, molto spesso, della nazionale colombiana. Si tratta di un impianto inaugurato nel 1986 e ristrutturato tra il 2011 e il 2014, capace di contenere oltre 46.600 spettatori.
Il match tra Colombia e Argentina è in programma alle 22:30 di martedì 10 settembre. Purtroppo nessuna emittente ha acquisito i diritti di trasmissione tv della partita per l'Italia.
Alla sentitissima sfida con l'Argentina la Colombia arriva dopo la dura battaglia sul campo del Perù, in cui è riuscita strenuamente a difendere la sua imbattibilità nelle qualificazioni. Passata in svantaggio al 23' della ripresa per effetto di un gol messo a segno da Callens, la Nazionale guidata proprio da un argentino, Lorenzo, ha trovato la rete del definitivo 1-1 grazie a un guizzo di Luis Diaz a una manciata di minuti dalla conclusione. Risultato che ha consentito ai 'Cafeteros' di mantenere ampio il vantaggio sulle settime classificate, che ora ammonta a sette lunghezze.
L'obiettivo, adesso, è quello di accorciare un po' il gap nei confronti del vertice. L'Argentina è scappata via a +5 e quale miglior occasione per ridurre la distanza di una vittoria nello scontro diretto?
Nell'ultimo turno delle qualificazioni i campioni del mondo hanno colto l'ennesima vittoria, 3-0 al Cile. Successo maturato nella ripresa. A sbloccare il risultato ci ha pensato Mac Allister subito dopo il riposo, poi nel finale Alvarez e Dybala hanno arrotondato il bottino. Solo contro l'Uruguay (0-2 in casa) la Seleccion non ha vinto in questa fase iniziale delle qualificazioni.
Per il resto Martinez e soci non hanno incontrato troppi problemi, ribadendo una leadership che a livello locale e mondiale non sembra in discussione. Il tutto, almeno contro i cileni, a dispetto della pesante assenza di Messi, non convocato per queste sfide internazionali della finestra di settembre.
Colombia e Argentina si sfidano meno di due mesi dopo la finale dell'ultima Coppa America, giocata a Miami e vinta di misura dai biancocelesti. Ci ha pensato Lautaro, al 7' del secondo supplementare, a regalare alla Seleccion l'ennesima 'Copa', piegando la tenace resistenza dei colombiani. Che ora vanno a caccia della rivincita, col conforto dei propri tifosi. L'ultima vittoria interna della Colombia sull'Argentina nelle qualificazioni risale addirittura al 2007: 2-1. In seguito ha vinto per due volte l'Argentina, mentre nell'ultima edizione è finita in parità (2-2).
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