Dall’addio di Ruben Amorim, trasferitosi al Manchester United, lo Sporting ha avuto diverse difficoltà evidenziate da 3 K.O. consecutivi. Ora per i biancoverdi arriva la trasferta col Club Brugge.
Torna la UEFA Champions League per farci vivere l’ultimo appuntamento del 2024. Tra martedì e mercoledì, infatti, è in programma la sesta giornata della kermesse continentale. Tra i match ora in programma ci concentriamo su quello dello Jan Breydelstadion tra Club Brugge e Sporting. Tra le due compagini vi sono tre lunghezze di differenza, con i portoghesi in questo momento davanti.
Entrambe, comunque, possono dirsi moderatamente soddisfatte del proprio rendimento nella competizione. Se cristallizzassimo la classifica attuale, sia i nerazzurri che i biancoverdi accederebbero agli spareggi. Invece c’è ancora un pezzo di strada da fare, a partire proprio dal confronto diretto. Soltanto un precedente tra i due team, nel 2019: non c’erano però punti in palio, bensì era una semplice amichevole estiva di preparazione. In quella circostanza vinse il Club Brugge ai calci di rigore.
Club Brugge (4-2-3-1): Mignolet; Seys, Ordóñez, Mechele, De Cuyper; Nwadike, Jasari; Olsen, Vanaken, Tzolis; Ferran Jutglà. Allenatore: Hayen.
Sporting (3-4-2-1): Israel; St. Juste, Diomande, Gonçalo Inácio; Geovany Quenda, Hjulmand, Morita, Araujo; Francisco Trincão, Edwards; Gyökeres. Allenatore: Pereira.
Teatro dell’evento è naturalmente il Jan Breydelstadion di Bruges. L’impianto è stato inaugurato nel 1974 e accoglie le gare interne non soltanto del Club Brugge ma anche del Cercle Brugge. Tra il 1997 e il 1998 la struttura ha subito una profonda ristrutturazione per consentirle di ospitare al meglio alcune partite del Campionato europeo di calcio del 2000. Lo stadio vanta oggi una capienza di poco meno di 30mila spettatori.
Per questa edizione di UEFA Champions League i diritti televisivi vengono gestiti differentemente rispetto al passato. Quasi tutta la competizione, infatti, è visibile in esclusiva su Sky Sport senza possibilità di vedere match in chiaro. Questo vale anche per Club Brugge-Sporting, in programma martedì 10 dicembre alle ore 21:00 con diretta TV su Sky Calcio canale 257. L’incontro è visibile anche in streaming attraverso le app dell’emittente satellitare NOW e Sky Go. Per la prima occorre un abbonamento a parte.
Due vittorie e altrettante sconfitte con un pareggio all’ultima giornata contro il Celtic. Questo è il ruolino di marcia del Club Brugge in questa edizione di UEFA Champions League. Non male, insomma, per la squadra belga che è partita certamente senza tanti riflettori puntati addosso. E non si può neanche dire che il calendario sia stato così clemente con i nerazzurri, capaci di battere l’ottimo Aston Villa di Unai Emery oltre agli austriaci dello Sturm Graz.
I due K.O. invece sono giunti contro avversarie di caratura superiore come Borussia Dortmund (finalista dello scorso anno) e Milan. Non sarà comunque semplice d’ora in avanti per gli orsi: dopo lo Sporting, il Club Brugge dovrà vedersela con Juventus e Manchester City prima che cali il sipario sulla prima fase. Visto che l’appetito è ormai arrivato, sarebbe un peccato sciupare quanto di buono fatto finora dai ragazzi di Nick Hayen.
La stagione dello Sporting va divisa in due tronconi: con Ruben Amorim e senza. Dall’addio del tecnico, passato al Manchester United, i biancoverdi hanno avuto un brusco calo di rendimento. Lo sintetizzano in modo nitido le tre sconfitte consecutive rimediate nelle ultime tre gare. Tra queste è incluso anche il terribile 1-5 casalingo contro l’Arsenal. Ma non è facile per Joao Pereira raccogliere un’eredità così pesante e per di più in corso d’opera.
Fortuna che la semina era stata buona per il team di Lisbona che aveva comunque collezionato dieci punti nel torneo continentale. E che resta primo anche in campionato, sebbene abbia dilapidato un discreto vantaggio sul Porto.
Ciò che serve in questo momento è ricompattarsi e ritrovare la verve di un mese fa. Le individualità della squadra sono di livello. Naturalmente spicca sul resto del gruppo Viktor Gyökeres che si sta consacrando come uno dei centravanti più forti d’Europa. Sono cinque le reti dello svedese in UEFA Champions League, solo due in meno del capocannoniere Robert Lewandowski.
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